Serena Dandini: la regina della satira TV

Serena Dandini, il cui nome completo è Serena Dandini de Sylva, è nata a Roma il 22 aprile del 1954 ed appartiene alla famiglia di origine nobiliare dei Dandini de Sylva: ha conseguito la maturità classica ed ha frequentato con profitto l’Università La Sapienza di Roma, laureandosi in letteratura anglo-americana.

Dopo la laurea inizia a collaborare con la Rai non solo nella conduzione di programmi televisivi e radiofonici, ma anche come autrice degli stessi: infatti è l’ideatrice del programma su Radiodue La Vita di Mae West e Master, e del programma televisivo dedicato ai ragazzi Obladì Obladà in onda su Raiuno.

Gialappa’s Band: 20 anni di risate

La Gialappa’s Band è il nome d’arte del trio comico formato da Marco Santin (Milano, 11.02.1963), Carlo Taranto (Milano 13.12.1961) e Giorgio Gherarducci (Milano 01.11.1963), autori e commentatori televisivi e radiofonici. Il nome Gialappa deriva da una pianta messicana omonima dalla quale si estrae un lassativo utilizzato per i cavalli. I tre comici hanno iniziato la loro attività in una radio locale milanese, Radio Popolare, nel lontano 1985: da semplici ascoltatoti e commentatori delle partite calcistiche della domenica, diventarono prima collaboratori e poi conduttori del programma Bar Sport. Ma da quella prima esperienza, la loro ascesa è stata inarrestabile! Nel 1986 commentarono le partite durante i Mondiali di calcio in Messico (da lì la scoperta della famosa pianta e la nascita del nome), e poco dopo entrarono in Fininvest nel programma Un fantastico tragico venerdì, nel quale commentavano in modo sconclusionato e caotico come loro solito, alcune telenovelas argentine di moda in quegli anni.

Poco dopo ottengono un contratto per Radio Deejay e parallelamente intervengono in famose trasmissioni televisive come Smile con Gerry Scotti, Candid Camera Show, Il Gioco dei nove, Telemeno, Emilio, Vicini di casa e L’Araba felice. Poi nel 1989 approdano come commentatori fuori campo a Mai dire banzai, programma storico che rievoca Giochi senza frontiere, ideato in Giappone, nel quale i concorrenti sono chiamati a sostenere delle prove fisiche di assoluta stupidità, ma divertentissime per i telespettatori. Il successo che il trio della Giallapa’s band riscuote con Mai dire Banzai è talmente alto che i tre decidono di lanciare una trasmissione analoga su Italia 1 ma in versione calcistica, Mai dire goal, nella quale rivestono sempre il ruolo di commentatori-ombra.

Sanremo 2009: Luca Laurenti affiancherà Paolo Bonolis

Arrivano nuove indiscrezioni sui cantanti e gli ospiti sul Festival di Sanremo 2009, che inizierà il 17 febbraio, ma la più clamorosa la rivela Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola oggi, che anticipa il nome della spalla di Paolo Bonolis nella cinquantanovesima edizione del Festival della canzone italiana: Luca Laurenti.

Il compagno storico di Bonolis avrebbe convinto Mediaset a lasciarlo partecipare, non solo su Radiodue, dal 12 gennaio al 13 febbraio ad una trasmissione, dove presenta, insieme a Paolo, i brani dei giovani, ma anche la kermesse canora di Raiuno.

A marzo torna il Trio su Raiuno

Dopo il ritorno di Fiorello, che ha spopolato per due settimane nel cosiddetto access prime time con W Radio 2…Minuti, Raiuno si prepara ad un altro grande evento, che il pubblico non potrà che apprezzare. A 14 anni dalla loro ultima esibizione, Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini, meglio conosciuti come Il Trio, si apprestano a calcare di nuovo le scene insieme. Il programma, andrà in onda sull’ammiraglia Rai l’8, il 15 e il 22 marzo. L’idea del ritorno è nata dopo il ritrovamento di alcune rare registrazioni del Trio, tratte dall’edizione ’85 di Domenica In, condotta da Elisabetta Gardini e Mino D’Amato.

Il loro esordio fu a Radiodue nel 1982 con la trasmissione Helzapoppin: ironici, dissacranti ma soprattutto divertenti non potevano certo passare inosservati alla tv, che li lanciò nel 1985 con la trasmissione Tastomatto, fra i vari sketch quello del telegiornale entrò nella storia della comicità televisiva. Dopo di allora la presenza del Trio venne richiesta in tutti i programmi di punta della Rai: da Domenica In (’84-’85), a Sanremo (’86), fino ad arrivare all’indimenticabile Fantastico (’87). La loro specialità erano le caricature dei personaggi celebri: chi non ricorda le imitazioni delle sorelle Carlucci ma anche di Papa Vojtyla, Sandro Pertini e Giulio Andreotti? Nel 1986 causarono un incidente diplomatico con l’Iran per l’imitazione dell’ayatollah Khomeini.

Autentico tormentone divenne il personaggio della Marchesini nei panni della signorina “un pò cecata” e in quelli della sessuologa. Nessuno si salvava dalla verve comica del Trio neanche I Promessi Sposi, celebre fu la parodia andata in onda nel ’90 su Raiuno. Poi la decisione di rompere le righe nel ’93 dopo i successi teatrali di Allacciate le cinture di sicurezza e In principio era il trio. Da allora i tre si sono dedicati ad apparizioni sporadiche in tv o con esiti non proprio fortunati come l’avventura di Max e Tux con Solenghi-Lopez nel 2002, al posto del Fatto di Enzo Biagi, vittima del cosiddetto editto bulgaro.
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