Paolo Villaggio è stato uno dei più grandi attori comici dello spettacolo italiano, ha saputo prendere il tragico della vita e trasformarlo in cinica ma irresistibile comicità: Rai e Mediaset hanno di ricordare l’attore genovese scomparso oggi con diversi appuntamenti che riportiamo dopo il salto.
Fantozzi
Movie Mag intervista a Paolo Villaggio, 11 Novembre su Rai Movie
Fantozzi compie 40 anni e acquista una seconda giovinezza: il film viene riproposto nelle sale nel quarantennale del primo episodio della saga. Federico Pontiggia intervista Paolo Villaggio nella puntata di Movie Mag in onda su Rai Movie mercoledì 11 novembre alle 23.00.
Fantozzi Day, oggi in scena allo stadio Ferrini di Trieste
A Trieste oggi si celebra il Fantozzi Day: un’intera giornata dedicata a Ugo Fantozzi, il personaggio creato e intepretato da Paolo Villaggio che rappresenta al meglio l’italiano (medio).
Paolo Villaggio in ospedale
Paolo Villaggio si è sentito male questa mattina alle 5 nella sua abitazione. Ora è ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, in seguito alla chiamata al 118.
Recensione: Scusa ma ti chiamo amore… scusa se non ti considero!
Ho provato a non guardarlo, ve lo giuro, ma dopo che ho letto la notizia che Scusa ma ti chiamo amore ha stravinto al botteghino incassando più di 4 milioni di Euro doppiando American gangster, incassando 10 volte più di Mr Magorium, ho pensato che fosse mio dovere vederlo e cercare di essere il più possibile oggettivo.
Per farlo vi racconto subito la complessissima trama: Alex (Raul Bova) è un trentasettenne impaccato di soldi, uscito da poco dalla relazione più importante della sua vita, che fa il pubblicitario, circondato da amici che lavorano si e no 2 ore al giorno e nel frattempo tradiscono quelle vecchiacce di mogli che si ritrovano.
Niki (Michela Quattrociocche) è una bellissima diciassettenne, che si è mollata con un rapper housettaro da centro sociale, che canta canzoni d’amore (personaggio a me sconosciuto: Moccia, ma dove vivi? Tutti tu li conosci questi personaggi? Informati!), ed è pronta a innamorarsi nuovamente perché innamorata dell’amore (scusate la ridondanza della parola amore o meglio scusa ma io scrivo amore).