Le cose che restano, riassunto quarta puntata

 Ieri sera è andata in onda la quarta ed ultima puntata di Le cose che restano. Claudio Santamaria ha uno splendido rapporto con la figlia del suo compagno. Valentina finalmente si laurea e Nino (Lorenzo Balducci) festeggia insieme a lei. La ragazza gli dà una mano a risolvere alcuni problemi con l’università. Fa il suo ritorno a casa Pietro, che trova Andrea ad aspettarlo. Il ragazzo è contento di essere diventato padre di Lyla (Karen Ciaurro) . Alina (Leila Bekhti) riceve una proposta di convivenza da parte di Cataldo (Francesco Scianna) ed accetta.

Avviene l’incontro tra Nino ed il padre Pietro (Ennio Fantastichini). L’uomo informa il figlio che andrà a vivere a Torino per tre anni e che ha scritto lui le lettere alla moglie Anita (Daniela Giordano), fingendo di essere Lorenzo (Alessandro Sperduti). Nino spiega al padre che Michel, ex compagno di Andrea, in realtà, non è partito, ma è molto malato e vuole morire senza dipendere da lui. Nino raggiunge Shaba (Farida Rahouadj) in ospedale, che è stata derubata della sua borsa. Pietro decide di parlare con Michel (Thierry Neuvic) a quattr’occhi, esortandolo a chiedere aiuto e a vedere Andrea nonostante la grave malattia che lo porterà alla morte.

Le cose che restano, su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda Le cose che restano, la fiction scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli, diretta da Gianluca Tavarelli, che racconta la storia di una famiglia normale che all’improvviso, schiacciata dal dolore per la morte di un figlio, si perde, si sgretola per poi ritrovarsi e ricomporsi in modo diverso.

Nelle quattro puntate della miniserie, prodotta da Rai Fiction, con la partecipazione di France Télévisions e MPF, prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv, faremo la conoscenza della famiglia Giordani, papà Pietro (Ennio Fantastichini), mamma Anita (Daniela Giordano) e dei loro quattro figli Nora (Paola Cortellesi), psicologa e madre single, Andrea (Claudio Santamaria), funzionario del ministero degli Esteri appena tornato in Italia, Nino (Lorenzo Balducci), architetto che lavora come manovale e Lorenzo (Alessandro Sperduti).

Attorno a loro ruotano numerosi personaggi come Shaba (Farida Rahouadj), una profuga clandestina alla ricerca di sua figlia Alina (Leila Bekhti), Francesca (Antonia Liskova), interesse amoroso di Nino, Valentina (Valentina D’Agostino), compagna d’università innamorata di Nino, il capitano dell’aeronautica Vittorio Blasi (Enrico Roccaforte), Alberto (Maurilio Leto), Lila (Karen Ciaurro), il professor Nicolai (Vincenzo Amato), Michel (Thierry Neuvic), paziente di Nora e interesse di Andrea, e il poliziotto Cataldo (Francesco Scianna).

Le cose che restano foto della conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

E’ stata presentata ieri alla stampa Le cose che restano, la fiction in quattro puntate, che andrà in onda su Raiuno da Lunedì, dedicata all’Italia di oggi descritta dal punto di vista dei trentenni e al racconto della disgregazione di una famiglia, quella formata da tre fratelli alle prese con il lavoro, con gli equilibri affettivi e con le proprie aspirazioni disilluse.

Nel cast della miniserie, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli (gli stessi autori de La meglio gioventù) e co prodotta da Italia (Angelo Barbagallo per BiBi Film Tv) e Francia), ci sono Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Lorenzo Balducci, Ennio Fantastichini, Daniela Giordano, Antonia Liskova, Francesco Scianna e Alessandro Sperduti.

Dopo il salto trovate il photocall e le dichiarazioni degli sceneggiatori.