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Le Iene, Nadia Toffa racconta un’altra storia di pedofilia

Ieri sera a Le Iene è stato trasmesso un servizio in cui Nadia Toffa tornava ad occuparsi di pedofilia, un fenomeno in continuo aumento soprattutto sul web.

Purtroppo i giovanissimi iniziano ad usare internet molto presto e spesso sono preda facile per i pedofili che bazzicano in rete. Lo ha dimostrato Nadia Toffa con un servizio de Le Iene, in cui una complice si è finta una ragazza dodicenne e nonostante dicesse apertamente quale fosse la sua età, ad abbordarla sono sempre stati uomini dai 35 anni in su.

In molti hanno provato a farla spogliare in webcam, altri si sono spogliati per mostrarle come ci si masturba, impartendole lezioni di sesso abusando della sua giovane età. Uno spettacolo raccapricciante, se si pensa a quanti ragazzini siano facili vittime di questi personaggi. Nadia Toffa e la complice, ovviamente maggiorenne, sono riusciti ad ottenere un incontro con Paul, uno dei tanti pedofili che hanno scovato in rete. Con la scusa di una gita scolastica a Roma, la ragazzina lo ha contattato e non appena si sono visti, lui ha provato ad allontanarsi con lei, portandola verso la sua macchina. Nadia Toffa è intervenuta subito, fingendo di essere la sorella della ragazzina e spiegando di essere venuta a conoscenza di tutto quello che era successo.

Paul, questo il nome fittizio dell’uomo, dapprima ha negato e sminuito la cosa per poi rendersi conto di quanto fosse grave. Quando la Toffa gli ha segnalato una psicologa con cui confrontarsi per risolvere il suo problema, lui si è subito mostrato disponibile e si è lasciato andare ad un piccolo sfogo, parlando di una vita povera di affetti e di un brutto rapporto con la madre con cui vive. La nota positiva è che Paul ha deciso di risolvere i suoi problemi, ma purtroppo nella maggior parte dei casi questi personaggi non si rendono conto del danno che possono fare a questi ragazzini. La denuncia è stata impossibile perché a tutti gli effetti la complice de Le Iene non era maggiorenne, ma Paul ha voluto mantenere un rapporto con la donna che lo ha aiutato ed ha continuato ad andare dalla psicologa, magari fosse così facile risolvere un problema così orribile…

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