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Maurizio Costanzo: “Maria mi ha reso una persona migliore”

Maurizio Costanzo ormai non si vede da parecchio tempo in tv, se non per qualche rapida ospitata televisiva (soprattutto nei programmi della moglie). Intervistato da Oggi parla dei suoi nuovi progetti in radio e, soprattutto, approfitta dello spazio concesso per una lunga dichiarazione d’amore nei confronti di Maria De Filippi.

Ecco alcune parti dell’intervista:

La radio: un gradito ritorno, vero?
«Molti anni fa conducevo L’uomo di mezzanotte. Mi piaceva parecchio, ma senza dirmelo soppressero il programma da un giorno all’altro, approfittando della pausa estiva. Ci rimasi male, non posso negarlo. Il proprietario di Rtl 102.5 recentemente mi ha proposto uno spazio: dal 9 settembre, dal lunedì, dalle 23 all’una del mattino. Sarà il Radio Costanzo Show, in diretta con gli ascoltatori. Sentirò le loro storie, darò le mie opinioni, farò compagnia a chi si sente solo. La radio ha una grandissima diffusione, e parlando di cifre arriviamo a 7 milioni di ascoltatori».

Oggetto vetusto, ai tempi di twitter e web…
«Nient’affatto. Perché la radio lavora nell’intimo, parla dentro, stimola la fantasia, non è ancorata all’immagine. E i giovani non sono degli sciocchi, amano ascoltare cose sensate, se vengono loro proposte. Questo vale anche per la televisione, ovvio».

 

Si è sposato più volte, ma tutti noi pensiamo solo alla De Filippi, lo sa?
«Anche io. Un neurologo mi ha spiegato che la memoria fa una sorta di cernita conservativa a nostro beneficio: a me sembra di non aver avuto altro prima di lei. Comunque è sbagliato supporre che nella vita possa esistere un solo rapporto che duri tutta una vita. Non è naturale».

Chi ha cambiato chi?
«La verità? Ci siamo fatti del bene reciprocamente. Lei mi ha insegnato un sacco di cose. Dalle più banali alle più serie. A fare le vacanze per esempio. A stare fermo nei posti. A godermi le cose».

Forse semplicemente a “stare” più dentro se stesso e meno fuori da lei?
«Un ritmo di lavoro come quello che sostenevo prima non mi aiutava di certo in questo. E lei è di fatto una donna unica che in questi vent’anni è sempre stata attenta a non calpestare i miei spazi, cercando di stare un passo indietro malgrado io la incitassi a fare il contrario».

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