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Centocinquanta, su Raiuno Pippo Baudo e Bruno Vespa festeggiano il compleanno dell’Italia

Foto: AP/LaPresse

Da questa sera su Raiuno, in concomitanza con l’inizio ufficiale delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, andrà in onda Centocinquanta, il programma condotto da Pippo Baudo e Bruno Vespa dedicato all’anniversario della storica ricorrenza. La coppia inedita di conduttori per sei puntate accompagnerà il pubblico televisivo in un viaggio attraverso l’Italia dal 1861 ad oggi, per raccontare i personaggi, i fatti, gli avvenimenti che hanno caratterizzato un secolo e mezzo di storia, di politica e di costume del nostro Paese.

La narrazione accenderà i riflettori sui protagonisti della storia, da Garibaldi a Mussolini, da Cavour a De Gasperi, sulle grandi donne, da Anita Garibaldi al premio Nobel Rita Levi Montalcini, e sui grandi artisti, da Ettore Petrolini a Totò, da Vittorio De Sica a Federico Fellini, ma anche sulla musica, che nei secoli si è trasformata, e sulle grandi invenzioni tecnologiche che hanno modificato usi e costumi della nostra nazione. Per far vivere il palcoscenico del Teatro delle Vittorie con le atmosfere, la musica e i racconti di questi 150 anni di storia d’Italia, interverranno nel corso delle serate numerosi ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.

Nella prima puntata: Sophia Loren sarà la madrina d’eccezione della serata; ci sarà un collegamento con Piazza del Quirinale a Roma dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presenzierà alle celebrazioni della Notte Tricolore, evento condotto da Fabrizio Frizzi, che ospiterà sul palco Gianni Morandi (che canterà l’Inno di Mameli), Roberto Vecchioni e l’orchestra giovanile di Santa Cecilia; il Presidente della Repubblica farà un discorso agli italiani; collegamento con Firenze (con gli sbandieratori), Torino (con giochi di luci alla Mole Antonelliana) e Napoli (col ballerino Roberto Bolle); in studio saranno ospiti Giorgio Albertazzi (leggerà D’Annunzio), Arisa, Serena Autieri (farà rivivere la contessa di Castiglione), Luca Barbarossa insieme a Raquel Del Rosario Alonso, Mario Biondi, Raoul Bova (ricorderà le Cinque giornate di Milano), Gennaro Cannavacciuolo, Christian Ginepro, Alessandro Preziosi, Massimo Ranieri (canterà O sordato’n-namurato)e Amii Stewart.

Gli argomenti della prima puntata. Si parlerà degli avvenimenti e delle personalità legate al Risorgimento italiano, dalle barricate delle cinque giornate di Milano alla spedizione dei Mille, fino allo storico incontro di Teano, senza tralasciare le figure di Cavour, Garibaldi, Vittorio Emanuele II e la contessa di Castiglione, personalità strategica per il ruolo avuto nelle vicende politiche che precedettero l’Unità d’Italia. E ancora dagli eroi del Risorgimento a quelli della Prima Guerra Mondiale, tra soldati in trincea e grandi della letteratura italiana impegnati in prima linea come Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti e Filippo Tommaso Marinetti. Sarà un viaggio che Pippo Baudo e Bruno Vespa faranno in questi centocinquant’anni di storia italiana, affrontando anche la graduale trasformazione della società e del costume. Una società che scopre le prime trasmissioni radiofoniche come “I quattro moschettieri” a metà degli anni ‘30 e si affeziona a voci rimaste a tutt’oggi nell’immaginario collettivo come quelle di Nicolò Carosio per lo sport. E ancora un grande concorso che metteva in palio premi ambiti, come la mitica Topolino; o la “scoperta” della cioccolata, tra le novità sbarcate nel nostro Paese con l’arrivo degli americani durante la Seconda Guerra Mondiale.E allo scoccare della mezzanotte arriveranno le immagini della festa che partirà dal Vittoriano di Roma per poi ‘volare’ a Torino, Firenze e Napoli per una grande Notte Tricolore.

Foto: AP/LaPresse

I conduttori spiegano in conferenza stampa:

Il programma è un varietà sortico, una anomalia, un ambizioso viaggio nelle nostre radici con musica e parole.

Bruno Vespa parla degli ascolti:

Non è a quello che puntiamo anche se questa è una trasmissione per famiglie ci interessa dare il senso dell’unità nazionale, di quello che siamo stati capaci di fare per ripensare al Paese che lasceremo ai nostri figli.

Se volete assistere ad un lungo viaggio allegro e spensierato che i due conduttori percorreranno senza pretese storiografiche, ma con l’intento di riportare alle giovani generazioni il sapore di tante epoche e di tante illusioni e passioni, non perdetevi ogni mercoledì su Raiuno alle 21.10 Centocinquanta (un programma di Pippo Baudo, Bruno Vespa, Pierfrancesco Pingitore, Giulio Calcinari, Claudio Donat-Cattin, Gino Landi, Francesco Valitutti e Marco Zavattini, regia di Cristiano D’Alisera, musiche dell’orchestra sinfonica Universale Italiana diretta dal Maestro Vito Lo Re, coreografie di Gino Landi, scenografia di Gaetano Castelli).

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