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Napoli prima e dopo 2011 su Raiuno

Questa sera, alle ore 21:10 su Rai 1, andrà in onda la 29esima edizione di Napoli prima e dopo. Esattamente come l’anno scorso, ad introdurre gli artisti che popoleranno questa edizione saranno Pupo e Gloriana con la madrina di quest’anno, Ornella Vanoni, che si esibirà in Tu si ‘na cosa grande.

Napoli prima e dopo 2011, anche quest’anno, andrà in onda dal Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate con l’orchestra Augusto Visco, diretta da Enzo Campagnoli, che accompagnerà una parterre prestigioso di artisti.

Tra i cantanti che si esibiranno, troveremo Lucio Dalla che canterà Anema ‘e core, Nino D’Angelo che si esibirà in Vieneme ‘Nzuonne, Peppino di Capri che offrirà un medley dei suoi successi, Fausto Leali che canterà Sciummo, Scalinatella e Vierno.

E poi ancora, l’ospite d’onore l’attore Sebastiano Somma, che canterà Dduie paravise, Anna Tatangelo che si esibirà in Na sera ‘e maggio, Antonella Ruggero in Santa Lucia luntana, Valerio Scanu in Dicitencello vuie, Orietta Berti in O Sarracino, Manuela Villa in Indifferentemente, Sal da Vinci in O surdato ‘nnamurato, Antonello Rondi in Era d’’e maggio, Luisa Corna e Francesco Merola in Tu ca nun chiagne e Yamila Rumayor in un medley composto da Te voglio bene assaje e Funiculì Funiculà.

Inoltre anche i conduttori Pupo e Gloriana offriranno delle performance: Gloriana, infatti, si esibirà in Io te vurria vasà, la sigla finale ‘O Sole mio e in Zappatore in duetto con Lucio Dalla. Pupo, invece, canterà Dove sta’ Zazà sempre insieme a Gloriana.

La regia di Napoli prima e dopo 2011 sarà curata da Roberto Croce.

Se amate la musica napoletana, quindi, appuntamento a stasera su Rai 1 con l’edizione 2011 di Napoli prima e dopo.

6 commenti su “Napoli prima e dopo 2011 su Raiuno”

  1. non è un luogo qualsiasi….NAPOLI è la storia della VERA melodia italiana….non esiste musicista al mondo che non conosca almeno una delle sue splendide musiche….Napoli è un pezzetto di tutti noi,ci appartiene,partorita dal sentimento ha creato per secoli una base sulla quale hanno lavorato artisti di tutti i continenti….arricchendo con la linfa partenopea il loro repertorio…NAPOLI è cultura ,amore e rispetto per le tradizioni,NAPOLI è poesia.

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  2. Che Lucio Dalla sia un personaggio importante e un grande artista é fuori dubbio, però, gli anni passano per tutti per cui non é stato gradevole l’averlo fatto massacrare la canzone “ANEME E CORE”.
    Anche Fausto Leali, ottimo cantante – però da qui a farlo interpretare “SCALINATELLA” ed altre é stata un’esagerazione incomprensibile.
    Pupo e Gloriana bravi.
    Ottima esecuzione e brillante la direzione d’orchestra.
    Se la RAI di Via Marconi, con la partecipazione di Dalla ha inteso aggiungere un punto di luce per internazionalizzare la manifestazione, poteva invitare invece, qualche principe ( senza farlo cantare) oppure una dozzina di ministri.
    Si poteva, invece,far partecipare tanto per ricordare qualche nome: Renzo Arbore, Valentina Stella, Lina Sastri e l’eclettico cantautore Ciro Scialla che dopo Carosone e Di Capri ha trasformato in chiave moderna la melodia napoletana;tanto da proporre i suoi lavori ai giovani della federico II.
    Questo per ricordare a chi di dovere che artisti napoletani di talento vè ne sono ancora.
    La canzone napoletana é sì storia, cultura e tradizione ma é anche rinnovamento che consente ai giovani di accostarsi ad essa con interesse ed entusiasmo.
    Capasso Gennaro- Napoli-

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