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Giovanni Toti direttore di Studio Aperto

Giovanni Toti da oggi è il nuovo direttore di Studio Aperto: il giornalista, già condirettore della testata, sostituisce Mario Giordano passato a dirigere la nuova agenzia d’informazione News Mediaset.

Mediaset ha rilasciato una nota in cui fa gli auguri al nuovo direttore (fonte Asca):

Toti è uno dei più giovani direttori del panorama giornalistico italiano che ha già dimostrato grande valore e professionalità nei precedenti incarichi che gli sono stati affidati. Siamo certi che saprà interpretare al meglio lo stile unico e vincente del telegiornale di Italia 1. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro.

Qualche informazione in più su Giovanni Toti. L’uomo nato nel 1968, compagno della collega Siria Magri, dopo aver fatto l’università è approdato subito a Mediaset iniziando come stagista, diventando poi redattore: nel 1996 ha lavorato a Studio Aperto come redattore di cronaca, poi come caposervizio e caporedattore del servizio politico; nel 2006 è passato a Videonews e ha curato il programma Liberitutti su Rete 4; dal 2007 al 2009 ha ricoperto l’incarico di Vicedirettore della Comunicazione e responsabile dei rapporti con i media del gruppo Mediaset; da ottobre del 2009 è tornato a Studio Aperto con la qualifica di condirettore. Per Studio Aperto ha curato i programmi settimanali Lucignolo e Live.

2 commenti su “Giovanni Toti direttore di Studio Aperto”

  1. Caro direttore Toti , stasera inizia la trasmissione Live sul caso anche di Sarah Scazzi. Io non darei torto ad una TV che in questa occasione è entrata nel caso di Sarah quasi casualmente con l’utilissima trasmissione di “Chi la visto?” e non può sottrarsi ad avvenimenti di cronaca ascoltati da moltissimi, anzi, io credo ha avuto un ruolo cardine per le indagini facendo parlare l’omicida Sabrina che ha recitato in TV una parte macabra, ogni giorno e, addirittura, come nulla fosse, vicino alla zia Concetta. Le testimonianze contrastanti della ex-amica Mariangela che avrebbe portato al mare le due cugine il 26/10/2010 è fondamentale per pensare più obiettivamente che Sarah è stata uccisa in casa e non nel garage-cantina, come voleva la regia della famiglia Misseri, far intendere ai TG per i soliti depistaggi di una regia materna o firmata Cosima, inverosimile. Se era inusuale per Mariangela trovare in anticipo sul marciapiede Sabrina, allora sarebbe stato inusuale anche per Sarah, vederla li sul marciapiede ad attenderla e vedersi trascinata con forza ( con le villette a vista dei vicini di fronte) nel garage per inscenare, come depone Michele, con la figlia Sabrina solo una lezione premeditata da dare alla pettegola Sarah. Una lezione atta solo a spaventarla con una corda da stringerle al collo? Ma per favore!! Una lezione macabra che, se fortunatamente si fosse fermata li, Sarah non avrebbe poi raccontato al papà o alla mamma Concetta? Ma non è forse più plausibile, che, come al solito Sarah abbia suonato al cancello d’ingresso ed entrata poi in casa come suo solito, s’è trovata al centro in una scenata impulsiva di gelosia o rimprovero schizofrenico della cugina Sabrina, degenerato con qualche reciproco schiaffo e magari supportato dall’intervento difensivo della matriarca Cosima che poi, improvvisamente è sfociato in raptus omicida da parte di Sabrina e della stessa Cosima?. Anche il fatto che Michele dormisse alle 14,30 è più plausibile per uno abituato ad alzarsi alle 3 del mattino per andare in campagna a lavorare. Credo che il quadro si stia facendo più chiaro, se si prende per buona l’unica testimonianza attendibile: Quella di Mariangela.

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  2. Caro direttore Toti, ho seguito l’edizionne di studio aperto di oggi 17 maggio delle ore 12:25 e sono interessata alla notizia del sequestro di un’automobile proveniente dall’Ungheria con a bordo cuccioli di cane di razza bull terrier ecc. Se è possibile vorrei sapere qualche informazione in più soprattutto se è possibile adottarli e a chi mi devo rivolgere. In attesa di un Vostro riscontro le porgo distinti saluti. Arrivederci e grazie.

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