Top of the pops: in attesa del nuovo format di Simon Cowell, la versione italica trasforma il trascurabile in amarcord


È passato poco più di un anno da quando la nuova edizione di Top of the pops è riapparsa sulle reti Rai dopo un lungo periodo di “chiuso per lutto a causa di soppressione del format originale” a, prima ancora, di permanenza su Italia 1.

Dopo i disastrosi risultati della primissima puntata targata 27 febbraio 2010 (meno di un milione di telespettatori e share al di sotto del 6%) e i poco lusinghieri della numero uno dell’edizione 2011 (il 18 settembre 2010 si riuscì a risicare un 7% con un milione di spettatori), il programma è riuscito ad arrivare negli ultimi mesi ad un inaspettato 9%.

Come si è arrivati a questi risultati? I fattori sono molteplici: la durata quasi raddoppiata, la mancata concorrenza del colosso Amici e un ‘restyling’ dei contenuti. Quest’ultimo punto è stato raggiunto diminuendo di un po’ le esibizioni di repertorio anni ‘90/’00 e aumentando quelle di artisti emergenti o, più semplicemente, con un cachet accessibile. Molto raramente si assiste a delle performance di artisti di un certo spessore (Adele, Take That ad esempio), tratte dai claustrofobici stanzini di BBC Radio 1.

Top of the pops su Raidue la nuova edizione

Su Raidue va in onda su  alle ore 14.00Top Of The Pops, il programma musicale che ogni settimana ci rende partecipi delle news musicali mondiali e ci presenta nuove uscite discografiche, ci propone interviste esclusive, unplugged, classifiche ed esibizioni storiche che sono rimaste nella mente di tutti (grazie ai 40 e passa anni di archivio della trasmissione).

Ivan Olita e Gaia Ranieri saranno nuovamente i conduttori del programma, prodotto da Rai Due in collaborazione con Einstein Multimedia Group e scritto da Ernesto Assante e Nino Giuliano.

Palinsesti Autunno 2010 Raidue: l’incognita Santoro, arriva Caterina Balivo e le novità Solo per amore e Terminator

Ieri sera a Milano sono stati presentati agli inserzionisti della Sipra i palinsesti per l’autunno 2010 di Raiuno, Raidue e Raitre. Vediamo cosa dobbiamo attenderci da RAIDUE.

DAYTIME
Raidue dalle 7 alle 11 trasmetterà cartoni e programmi dedicati ai bambini all’interno del contenitore Cartoon Flakes (tra gli altri saranno proposti: Monster Allergy, Teen Days, Uffa che pazienza, Scuola di vampiri, L’albero Azzurro). A seguire I fatti vostri (ventunesima edizione, condotta da Giancarlo Magalli, con Adriana Volpe, Marcello Cirillo e Paolo Fox), Tg2 (con rubriche), Pomeriggio 2 (Caterina Balivo e Milo Infante. Lorena Bianchetti?!?), il contenitore I gialli sul due (fiction come La signora in giallo e Numb3rs), la striscia quotidiana di X Factor 4 (da lunedì al sabato dalle 19.00 alle 19.40, condotta da Francesco Facchinetti e Alessandra Barzaghi) e Squadra speciale Cobra 11.

DAYTIME WEEKEND
Sabato si comincia con Cartoon Flakes (che sostituisce Mattina in Famiglia) e si prosegue con Sulla via di Damasco (condotto da Monsignor Giovanni D’Ercole), Mezzogiorno in Famiglia (alle 11.30 anche la domenica), Top Of  The Pops (ore 14.00 condotto da Ivan Olita e Gaia Ranieri), One Tree Hill, Life Unexpected e Sereno Variabile (ore 17.15 con Osvaldo Bevilacqua). Domenica dopo Cartoon Flakes va in onda Ragazzi c’è Voyager e A come avvenutra. Il pomeriggio si apre con Quelli che aspettano e Quelli che (come sempre condotti da Simona Ventura) e si continua con Stadio Sprint e 90° Minuto.

Top of the pops su Raidue Ivan Olita e Gaia Ranieri

Da questo pomeriggio su Raidue parte la nuova edizione di Top Of The Pops, lo storico programma musicale che settimanalmente informerà gli spettatori dei progetti dei cantanti, intervisterà le star della musica italiana e mondiale e regalerà grandi emozioni con performance dal vivo e RVM di storiche esibizioni.

Alla guida del contenitore musicale, prodotto da Raidue con Einstein Multimedia Group, diretto da Lorena Sardi, che ci farà compagnia fino a fine maggio sulla rete giovane della Rai ogni sabato alle 14.00, ci sarà l’inedita coppia formata dal modello ed ex VJ di All Music Ivan Olita e dalla bella esordiente Gaia Ranieri.

Questa settimana, grazie all’enorme archivio messo a disposizione da 40 anni di trasmissione inglese e 6 di messa in onda italiana, verranno approfonditi cantanti del calibro di Madonna, Robbie Williams, Tiziano Ferro, Jovanotti e i Rolling Stones.

Alessandra Bellini a Cinetivù, senza studiare non si diventa attori

Attrice e presentatrice, Alessandra Bellini ha mosso giovanissima i primi passi nel mondo dello spettacolo, interpretando alcuni spot pubblicitari che l’hanno subito resa familiare al grande pubblico, non è un caso che si parli di “passi” vista la sua grande passione per la danza e la ginnastica artistica, poi arrivano diverse esperienze televisive come interprete di fiction in Una vita in gioco con Mariangela Melato, le due serie di Pazza Famiglia al fianco di Enrico Montesano, Le ragazze di Piazza di Spagna, Un medico Famiglia e Tutti pazzi per amore dove ricopre il ruolo di Chiara. Tra i suoi trascorsi la partecipazione a Tutti a casa programma Rai del sabato Sera con Pippo Baudo, alla conduzione de La Banda dello Zecchino e dei musicali Zona Franka e Top of te pops sempre sulla Rai, oltre alle esperienze al cinema fra gli interpreti de Il burattinaio con Fabio Testi, Per rabbia e per amore con Nino Manfredi e Giuliana De Sio, Tifosi di Neri Parenti, I banchieri di Dio-Il caso Calvi di Giuseppe Ferrara e Questa notte è ancora nostra di Genovese e Miniero.

Alessandra quali di queste esperienze ricordi con maggior piacere?

Ricordo con affetto ogni singolo set e studio televisivo. Ho sempre cercato di dividermi tra recitazione e conduzione ed ancora oggi non ho ben capito quale delle due strade mi attrae di più. Ogni singola esperienza mi ha arricchito profondamente. Ho iniziato molto presto, a 13 anni….un’intera estate sul set con Mariangela Melato che mi ha completamente stregato. Vederla recitare mi ha fatto capire che quello che sembrava un gioco era in realtà proprio quello che volevo fare seriamente da grande! Ho sempre amato profondamente il cinema e l’arte in genere (non a caso la mia laurea con 110 e lode in lettere indirizzo spettacolo all’università La Sapienza di Roma). Ho sempre avuto la possibilità e la fortuna di lavorare con grandissimi attori. Ma anche sul settore conduzione mi sono divertita moltissimo. Ho avuto la fortuna di iniziare con Pippo Baudo il sabato sera quando ancora frequentavo l’ultimo anno di liceo. Poi per anni ho condotto programmi per bambini. E’ una scuola pazzesca perchè i bambini sono imprevedibili e devi sempre essere pronta a qualsiasi cosa possano dire o fare. Poi Top of the Pops che mi ha fatto passare un meraviglioso anno tra Milano e Londra con i più grandi artisti della musica mondiale.

Top of the Pops dei giovani adulti e dei grandi adolescenti

Settimo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo commenta riflette sull’età reale dei teenager televisivi e sul ruolo della musica in Tv.

Sto per sdoganare una grande ovvietà. Una di quelle che ti fa rabbrividire come quando ascolti dire dal vicino di casa che non esistono più le mezze stagioni, ma ormai la dico, si la devo dire. I tempi cambiano. L’ho detta! Perdonatemi, ma non resistevo. Più mi guardo intorno e più vedo che niente corrisponde a quello che penso e a quello che vorrei. Tutto è differente dai miei pensieri e soprattutto se riferiti in termini televisivi. Il primo pensiero che mi è balenato per la testa è quello che vedo già molto più vicino gli “enta” e rimango ultimo con il fiatone, forse un po’ troppo distante dall’universo dei teenagers Italiani. La questione è sempre più limpida. Ormai a quattordici anni sono già ragazzi di diciotto e gli appena maggiorenni vivono la vita come se avessero venticinque anni, sono diventati miei coetanei. Si, perché, buttando un occhio non tanto lontano, ci sono quelli che realmente hanno la mia età e quelli che seppur molto più giovani, camuffano la loro età attuale e a volte sembrano anche più adulti di me.

In questa ottica del gioco delle parti e del girotondo dell’indovina l’età, non so più come orientarmi e come recepire i messaggi dei più piccoli. Ho provato ad esplorare il loro mondo, forse non con gli occhi di un vero liceale, ma con quelli di un post-universitario travestito da adolescente, però ci ho provato e quello che ho ritrovato tra le dita è il superfluo. Tutto ormai è già visto, già sentito, già elaborato, già digerito, già concluso e forse già risolto. La totale mancanza di novità e l’assenza della curiosità, questo noto come lacuna principale nei nuovi ragazzi alla ribalta nel 2010.

Daniele Bossari, dagli esordi in radio a Mistero

Il presentatore e conduttore radiofonico Daniele Bossari nasce a Milano il primo ottobre del 1974: esordisce giovanissimo nel mondo radiofonico, prima a Radio Clusone poi a Radio Capital, sotto lo pseudonimo di funky boss. Nel 1997 Daniele decide di passare a Radio RTL dove conduce numerosi programmi di successo quali Guarda che luna, poi a Radio Deejay: negli stessi anni inizia anche a collaborare con la rete MTV con Hit List Italia, Dance Floor e Select.

Nel 1998 la prima esperienza televisiva che lo vede protagonista è su Italia 1 con il programma Fuego, cui segue Pop Star e Wozzup, tutti su Italia1 e tutti format dedicati ai giovani. Daniele, grazie soprattutto all’esperienza radiofonica e su MTV, ha sviluppato un’ottima competenza in campo musicale, per tale ragione è chiamato a condurre il Festivalbar, nel 2001 accanto a Natasha Stefanenko ed Alessia Marcuzzi mentre nel 2002 accanto a Michelle Hunziker.

Daniele Bossari è stato anche co-presentatore insieme a Maria de Filippi del format Saranno Famosi, in cui si occupava in particolar modo della striscia pomeridiana. Le esperienze televisive si susseguono: nel 2003 presenta Furore, gli Italian Music Awards con Gaia de Laurentis, Superstar, Scalo 76 e Top of the pops programma di intrattenimento musicale n onda il sabato pomeriggio: non poteva certamente mancare un’esperienza anche in un reality!

Raiuno, Raidue, Raitre, programmazione gennaio 2010: tanta fiction e calcio

Stamane vi descrivevo i palinsesti di Gennaio – Febbraio 2010 di Mediaset. Come risponde Mamma Rai? Andiamo subito a scoprirlo analizzando l’offerta che comunica la Sipra (periodo 3-30 gennaio).

Raiuno. Inalterato il day time. In prima serata: miniserie televisive domenica e lunedì, lunga serialità martedì (si comincia con Medicina generale), intrattenimento o calcio o film mercoledì, Superquark o calcio giovedì, I Raccomandati condotto da Pupo venerdì, Ballando con le stelle sabato.

Raidue. Invariato il day time, tranne sabato pomeriggio che viene riproposto prima Top of the pops, poi, dalle 15.00 il nuovo programma di Paolo Limiti denominato da Sipra, Generazioni a confronto. In prima serata: domenica la nuova stagione di NCIS e la prima di Castle, lunedì Senza traccia, martedì intrattenimento (probabilmente Re D’Italia con Emanuele Filiberto e Valeria Marini), mercoledì film o coppa Italia (in attesa de L’isola dei famosi 7), giovedì Annozero, mercoledì Desperate Housewives seguito da Brothers & Sisters, sabato Close to home. In seconda serata vi segnalo, venerdì il nuovo programma Ultima Parola (che sostituirà L’era glaciale?).

Raidue, sede di Milano teme ridimensionamento per chiusura anticipata di Scalo 76 Talent e cancellazione di Academy 2

La sede della Rai di Milano teme il ridimensionamento così le segreterie territoriali dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater e SIlar) hanno deciso di riavviare la vertenza. La preoccupazione, effettivamente non è infondata perché, come fanno sapere:

E’ pressoché certo che Scalo 76 Talent , produzione interna Rai, verrà tagliata, forse anche prima della sua scadenza, prevista per il 23 gennaio, e che Italian Academy 2, coproduzione Endemol, non verrà riproposta. Voci insistenti prospettano che, al ridimensionamento iniziale di circa mezz’ora de L’ Italia sul Due, faccia seguito un suo definitivo spostamento a Roma, addirittura con gennaio.

T-Mobile Transmission: le nuove tendenze musicali su Channel Four

La musica in televisione non “tira” più, dopo anni addietro trascorsi a seguire trasmissioni cult come Discoring o kermesse canore come Festivalbar dobbiamo constatare che simili manifestazioni hanno ormai fatto il loro tempo: mentre l’una è ormai sparita da almeno vent’anni, l’altra in onda di recente su Mediaset ha dovuto arrendersi alle nuove tendenze che vogliono i talent show, X-Factor e Amici su tutti, avere la meglio su produzioni che sanno ormai di stantio. Gli stessi Wind Music Award in onda lunedì scorso hanno avuto un discreto successo di pubblico.

E’ cambiato il modo di fruire la musica, così come i gusti del pubblico, piattaforme come You Tube e strumenti come l’I-Pod e i telefoni cellulari hanno inferto un duro colpo a quei canali come i negozi di dischi, poi dvd relegati ormai alla stagione dei ricordi. Quanto al nostrano Festival di Sanremo, nonostante i fasti dell’ultima edizione, appare svuotato di tutte le sue essenze con le canzoni a fare da cornice più che da principale elemento d’attrazione. Le stesse tv musicali come MTV hanno aperto le porte a programmazioni alternative.

All’estero la tendenza è la stessa: nel 2006 la mitica Top of the Pops ha dovuto abdicare per mancanza di pubblico televisivo, ma in un Paese come l’Inghilterra dove l’industria discografica continua a sfornare fior di produzioni confortata da notevoli riscontri di mercato, sebbene non più ai livelli di una volta, la tv propone ancora quelli che possiamo definire ultimi scampoli di trasmissioni musicali come T-Mobile Transmission.

Ilary Blasi: la Iena più sensuale

La bellissima showgirl e presentatrice Ilary Blasi, nata a Roma il 28 aprile del 1981, dopo la maturità scientifica si era iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione, poi abbandonata per motivi professionali. Ilary, che ha iniziato la sua carriera molto precocemente, recitando a soli 5 anni nel film David e David per la regia di Giorgio Capitani, si è fatta conoscere anche come modella ed attrice di spot pubblicitari, tra i quali quello di un famoso abbronzante e gestore telefonico.

Durante l’infanzia ha partecipato anche ai film Da Grande di Franco Amurri, Vizio di vivere di Dino Risi, Fiori di zucca di Stefano Pomicia e Dolce casa degli orrori di Lucio Fulci. Ilary però, nonostante la grande esperienza cinematografica, si fa conoscere dal grande pubblico solo nel 2001 grazie alla partecipazione al programma Passaparola di Gerry Scotti, dove riveste il ruolo di Letterina. Grazie all’esperienza di Passaparola, nel 2003 Ilary viene anche scelta da Fabio Fazio per condurre la trasmissione Che tempo che fa su raitre e conduce insieme ad Alvin l’edizione estiva di Top of the Pops su raidue e CD Live, due trasmissioni musicali per i giovani e giovanissimi.