Blitz in casa Rai: stop a festivi e notturni senza diritto

Era il 22 novembre 2012, quando un anonimo (che si firmava “I giornalisti onesti del TG1”) denunciava i presunti abusi di ben 35 giornalisti, che chiedevano e ottenevano il pagamento delle ore di straordinario notturno senza averne diritto. Dopo varie peripezie e permessi negati, finalmente la Procura sequestra le carte sugli stipendi dei giornalisti e allarga la sua indagine.  I Furbetti della Rai dovrebbero avere le ore contate.

TgR, Piemonte: “I napoletani li distinguete dalla puzza”: polemiche (video)

Ha scatenato molte polemiche, il servizio mandato in onda dal Tg Regionale del Piemonte, in onda su Rai 3, riguardante il big-match di Serie A, Juventus – Napoli. Il giornalista Giampiero Amandola, infatti, intervistando i tifosi juventini fuori dallo stadio, ha chiesto loro se “i napoletani li distinguono dalla puzza”. Dopo il salto, potrete vedere il servizio incriminato.

Rai, Tg: redazioni contro tagli alle trasferte

Una sola troupe per tutti e tre i telegiornali targati Rai: questa è la nuova idea del direttore generale Luigi Gubitosi per ottimizzare i costi, riportata da Libero. Le redazioni, però, hanno già espresso il proprio parere fortemente negativo riguardo questa decisione definita “penalizzante“. Anche l’Usigrai ha deciso di sostenere le redazioni.

Tg Rai, Mario Monti: “Gli evasori fiscali sono ladri, non furbi”

Spesso, durante i telegiornali Rai, quando l’argomento è la lotta all’evasione fiscale, chi non paga le tasse viene bollato come “furbo”. Questo appellativo non è molto gradito al presidente del Consiglio, Mario Monti, che ha suggerito ai dirigenti Rai di definire gli evasori fiscali come “ladri” e non “furbi”. I direttori dei 3 telegiornali Rai, come riportato da La Stampa, hanno ben accolto il consiglio di Mario Monti.

Tg3, Bianca Berlinguer: “I tagli devono essere equi”

 Al Corriere Della Sera, Bianca Berlinguer ha manifestato la propria delusione per i tagli effettuati dalla dirigenza Rai per il Tg3:

Abbiamo ricevuto una comunicazione in cui ci avvertivano che il budget del nostro Tg avrebbe perso 800 mila euro. Lo sappiamo tutti, alla Rai: è la conseguenza di una raccolta pubblicitaria inferiore al previsto, colpa della crisi […] Sono convinta che se un’ azienda come la Rai attraversa una forte crisi economica, ciascuno è chiamato a ridurre costi e a fare i dovuti sacrifici. È nell’ interesse di tutti che la tv pubblica ritrovi un equilibrio nei conti. Però i tagli devono essere equi, distribuiti con giustizia. Invece chi ha maggiori risorse ha un taglio inferiore e chi è più povero paga di più.

Tg3, tagli quadruplicati rispetto al Tg1

Il direttore generale Rai, Lorenza Lei, ha annunciato nuovi tagli riguardo i costi di produzione. Il risparmio generale ammonterebbe a 46 milioni di euro. Anche l’informazione della tv di Stato ne risentirà. Ciò che salta all’occhio, però, è che i tagli riservati al Tg3 sono quattro volte maggiori rispetti a quelli per il Tg1. Il direttore del Tg3, Bianca Berlinguer, non ci sta.