Weekend al cinema: solo 4 titoli, ma 3 hanno candidature all’Oscar!

Questa settimana solo quattro nuovi titoli in arrivo nelle sale italiane, di cui tre drammatici e un romantico, ma, a parte Parlami d’amore (unico film italiano del quartetto, nonché primo film da regista per Silvio Muccino), tutti gli altri hanno qualche candidatura all’Oscar. Quello da non perdere dovrebbe essere Il Petroliere. Conosciamo nel dettaglio, uno ad uno i film proposti:

Parlami d’amore: Sasha è un tossicodipendente che vive sin da piccolo in una comunità. Quando finalmente può uscire e tornare alla vita normale, si innamora di Benedetta la figlia di uno dei benefattori del centro. Un giorno sua macchina si scontra contro quella di Nicole, una donna dal passato travagliato. In lei troverà un’amica, una confidente, una maestra che l’aiuterà a conquistare l’amore della sua vita. Scritto, diretto e interpretato da Silvio Muccino, finora solo attore (L’ultimo bacio, Che ne sarà di noi, Il mio miglior nemico, Manuale d’amore) il film mescola drammaticità a romanticismo. Il cast propone, oltre all’attore romano anche Carolina Crescentini (Notte prima degli esami – Oggi), Aitana Sánchez-Gigón (Io non ho paura). Il film è uscito già ieri, in concomitanza con la festa di San Valentino.

Away from her – Lontano da lei: una donna malata di Alzheimer deve dividersi dal marito per stabilirsi in una casa di cura. Col tempo perderà ogni ricordo del marito e si invaghirà di un altro paziente. Del cast fanno parte Julie Christie (Il dottor Zivago), candidata all’Oscar come migliore attrice protagonista, Gordon Pinsent (Il caso Thomas Crown, The Good Shepard), Michael Murphy (Salvador, Manhattan, I compari) e la già premio oscar Olympia Dukakis (Stregata dalla luna). La regia è affidata all’esordiente Sarah Polley, attrice di film come La mia vita senza di me e La vita segreta delle parole, ma candidata all’Oscar 2008 per la miglior sceneggiatura non originale.

Telegatti: i vincitori

Questo post è creato per tutti gli impiccioni che muoiono dalla voglia di sapere in anteprima chi ha vinto i Telegatti. Di contro, chi volesse godersi lo spettacolo che andrà in onda stasera alle 21 su Canale 5, è meglio che non prosegua la lettura.

Il Gran premio internazionale dello spettacolo, che si è svolto Domenica 20 Gennaio all’Auditorium di Roma, condotto dal duo Baudo – Hunziker non ha avuto grandi colpi di scena tra i premiati e si è dimostrato molto di parte (Mediaset), ma quello già nella scelta dei programmi.

L’unico colpo di scena è stato il Telegatto come personaggio dell’anno a Flavio Insinna che ha battuto Luciana Littizzetto e soprattutto Gerry Scotti, ma che, come avevamo anticipato nel precedente post ha vinto quello di platino alla carriera.

Recensione: SMS – Sotto Mentite Spoglie. Un orrore camuffato da film

Esce il 23 Gennaio in DVD, ma se non ve lo ricordate non vi perdete nulla, SMS Sotto Mentite Spoglie, il film comico di Vincenzo Salemme che ha avuto un buon riscontro ai botteghini e uno tiepido tra la critica.

La mia critica, se leggerete il post, sarà ampiamente negativa, perché SMS è un film che non intrattiene, non racconta nulla di nuovo, è scritto male, spreca il talento degli attori.

Andiamo con ordine: Tommaso (Vincenzo Salemme) è un avvocato, realizzato nella vita, in quanto pieno di soldi, con una bella moglie (Lucrezia Lante Della Rovere) e due bravi ragazzi, ormai cresciuti, come figli, insomma quello che tutti desidererebbero avere per il loro futuro.

Telegatti: annunciati quelli di Platino. Tra gli altri Gerry Scotti, Valentino Rossi

Come molti di voi già sapranno, Domenica 20 Gennaio, all’Auditorium di Roma, si terrà la ventiquattresima edizione del Gran Premio Internazionale dello Spettacolo, meglio conosciuto al pubblico come la notte dei Telegatti.

Quello che forse non sapete, se non comprate TV Sorrisi e Canzoni e che quest’anno ci sarà pure un premio per il miglior programma che non c’è, ovvero il miglior programma ideato dai lettori che verrà presumibilmente prodotto dopo la consegna della statuetta. (E tutti gli altri che non vinceranno? Verranno modificati quel tanto che basta per produrli e prendersi il merito della creazione?)

Ciò che difficilmente sapete è la lista dei nomi dei vincitori del Telegatto di Platino, quello che premia personaggi illustri, protagonisti incontrastati nella loro professione (che secondo me, spesso, viene assegnato solo per avere il personaggio alla serata di gala). Vediamo i vincitori di quest’anno annunciati oggi con un comunicato stampa da Mediaset:

Recensioni: Cemento armato

E’ uscito in DVD ieri, 9 Gennaio, il film drammatico/thriller del regista Marco Martani, Cemento armato.

Con i protagonisti del film Notte prima degli esami e Notte prima degli esami oggi, (Vaporidis, Faletti, Crescentini) Martani, alla sua prima opera dietro la macchina da presa, non fa un capolavoro, ma almeno cerca di raccontare una storia differente rispetto ai soliti Mafia, dopo guerra, commedia all’italiana.

Cemento armato è la storia di un disastro annunciato: Diego distrugge lo specchietto di un boss romano, il Primario, e questo momento sarà l’inizio della sua fine.

2007: il calendario dei film ITALIANI

 

Concludiamo il nostro percorso in mezzo ai film del 2007, guardando cosa hanno proposto, in generale, i nostri registi nell’anno che si sta chiudendo. Tre le considerazioni che vorrei fare:

  • Pochi i film d’azione, gli horror. Quasi inesistenti i documentari. Assenti, se la memoria non mi inganna, film di fantascienza o con grandi effetti speciali. Come al solito in Italia si preferiscono produrre commedie comiche e i film drammatici.
  • E’ stato l’anno della consacrazione di Vaporidis e Scamarcio fra gli uomini e Laura Chiatti, Carolina Crescentini e Cristina Capotondi tra le donne.
  • Son tornati alla regia maestri del nostro cinema come Avati e Argento, ha esordito negli Stati Uniti Gabriele Muccino, hanno fatto uscire le loro ultime fatiche Opzetek, Luchetti, Martani e Faenza.

Sta a voi decidere quali film promuovere e quali bocciare. Leggete e commentate.