David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Marzo 2008 a noleggio: tanti titoli tra cui Beowulf e La promessa dell’assassino

Marzo ricchissimo di film a noleggio, anche se ad essere sinceri non ricchissimi di qualità.

Tra i film stranieri vi suggerirei i bellissimi Nella valle di Elah, Sleuth, La promessa dell’Assassino, Tideland, L’età barbarica, lo spassosissimo Idiocracy e il particolarissimo Lars e una ragazza tutta sua.

Tra i film italiani, per chi se l’è perso La terza madre (anche se non è niente di che), Lezioni di cioccolato (che ha avuto un discreto successo), Matrimonio alle Bahamas (se proprio dovete) e Bastardi (un interessante thriller da provare a guardare) e i film di Soldini e Bentivoglio.

Il blob dei blog: Europa + Coen = Oscar

La consueta rubrica settimanale Blob dei Blog quest’anno vola per voi nel fatato mondo di Hollywood per raccontarvi quanto è accaduto stanotte alla notte degli Oscar, quando, mentre voi beatamente dormivate (me lo auguro per voi), io mi seguivo la cerimonia, scoprendomi veggente e gustandomi la vittoria europea (tutti gli attori premiati) sul cinema americano.

A bocce ferme è chiaro che a festeggiare veramente sono in tre: i fratelli Coen, dominatori assoluti della manifestazione (4 premi, di cui tre, tra i più importanti), The Bourne Ultimatum, vincitore di ben tre statuette e l’Italia che si porta a casa due premi, Miglior Colonna Sonora (Marianelli) e Miglior Scenografia(i coniugi Ferretti – Lo Schiavo), alla faccia di chi si dimentica del cinema italiano e dei suoi grandi maestri.

Tra gli sconfitti più eccellenti citerei, e lo faccio senza problemi, Johnny Depp, Cate Blanchett, Espiazione e Michael Clayton (per entrambi un solo riconoscimento) e soprattutto Lo scafandro e la farfalla, che rimane a bocca asciutta (come previsto) rimanendo quattro volte nominato e quattro volte deluso.