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Monica Leofreddi: “Il mio stalker mi trova sempre”

Monica Leofreddi – tra le pagine del settimanale Oggi –  torna a parlare del suo stalker, della paura per ciò che potrebbe accadere in futuro e per i vari disagi causati da questa situazione: Ho dovuto cambiare l’asilo di mio figlio Riccardo perché il giardino in cui lo portavano a giocare era troppo visibile dalla strada”, racconta nella lunga intervista.

La conduttrice televisiva – come abbiamo avuto modo di raccontarvi già in passato – è stata costretta a cambiare casa ben 3 volte nell’arco di pochissimo tempo, senza mai riuscire a liberarsi delle molestie del suo stalker. La Leofreddi ha anche deciso di consultare una famosa criminologa per cercare di risolvere la situazione: “mi ha spiegato che questa morbosa ossessione amorosa che è nata dal nulla, in un nulla potrebbe trasformarsi in odio. Finora questa persona giustifica le sue azioni con un assurdo senso di protezione nei miei confronti ma domani potrebbe anche cercare di farmi del male. Mi hanno consigliato di vivere blindata, assumendo tutta una serie di precauzioni. Io non ho la possibilità economica di assumere delle guardie del corpo”.

 

Le molestie, tra l’altro, continuano ormai da diversi anni. Nel 2011 questa persona ha anche presentato una denuncia per richiedere l’affidamento del figlio della Leofreddi: “Quando il mi hanno convocato in Procura, pensavo che volessero finalmente interrogarmi sulla persecuzione di quel tale. Invece il magistrato mi ha chiesto spiegazioni in merito. Insomma, le mie denunce, circostanziate e documentate, erano cadute nel vuoto e infatti pensavano di archiviarle. La delirante istanza dello stalker, invece, era stata presa sul serio e io mi dovevo difendere dall’accusa di essere una madre degenere”.

A questo punto è lecito chiedersi come è possibile che, avendo nome e cognome dell’interessato tramite la denuncia, non sia ancora stato fatto nulla per fermare definitivamente le molestie di questo folle.

 

L’intervista si conclude con un pizzico di ironia: “Vuole sapere l’ultima? Mi ha intestato le sue due case. Stai a vedere, ho pensato, che ora mi toccherà pure pagargli l’Imu”.

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