Un passo dal cielo su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda Un passo dal cielo, la fiction in sei puntate (precedentemente conosciuta come L’uomo dei boschi) prodotta da Matilde e Luca Bernabei di Luxivide e Rai Fiction, diretta da Enrico Oldoini ed interpretata da Terence Hill, Enrico Ianniello, Gaia Bermani Amaral, Francesco Salvi, Gianmarco Pozzoli, Katia Ricciarelli, Mauro Pirovano, Gabriele Rossi, Claudia Gaffuri, Valentina D’Agostino, Bettina Giovannini.

La fiction, girata interamente tra le montagne e la bellezza incontaminata della natura dell’Alta Pusteria, racconta la storia di Pietro (Terence Hill), ex grande scalatore capace di conquistare le vette più difficili che, dopo una tragedia che l’ha segnato nel profondo, si trasforma in una persona introversa e di poche parole, che ai contatti umani, sembra preferire il rapporto sempre sincero con il bosco e le sue creature. L’uomo decide di trasformare il suo dolore in energia, così ricomincia da zero, si mette a disposizione degli altri, e diventa il capo della guardia forestale a San Candido, paesino ai piedi delle Dolomiti. Qui, insieme all’ispettore Vincenzo (Enrico Ianniello), poliziotto del sud che è stato appena trasferito dalla chiassosa Napoli alla silenziosa località alpina (dove avrà difficoltà ad ambientarsi e a convivere con il protagonista), Pietro dovrà risolvere casi insoliti e bizzarri, decifrando gli indizi nascosti nella natura.

Fiction 2010: Cda Rai approva alcuni progetti e rimanda Agroldolce

Il Cda della Rai giovedì ha approvato il piano fiction 2010 e l’investimento di circa 200 milioni di euro nel settore, confermando alcune produzioni e rimandandone tre. (fonte La Stampa)

Tra i progetti che hanno ottenuto l’ok ci sono: la trasposizione televisiva in due puntate di Notte prima degli esami (con Enzo De Caro e Marina Massironi), L’uomo dei boschi (con Terence Hill), Un corpo in vendita (con Micaela Ramazzotti),  La figlia del capitano (con Vanessa Hessler), Il bandito e il campione (con Beppe Fiorello), Edda e il comunista e Dorando Petri. In futuro spazio alla Traviata, ad Anita (Garibaldi), a Cenerentola (ambientata negli anni cinquanta) e al remake di Poveri ma belli.

Tra le fiction incerte si segnalano il rifacimento de Il generale della Rovere (della Rizzoli Film), Mia Madre (progetto che racconta una storia d’immigrazione) e, nuovamente, la soap Agrodolce.

Un passo dal cielo, Ricchi di energia, Tutti pazzi per amore 3, Bang Bang: novità

Tutti pazzi per amore 3. Le riprese della serie dovrebbero iniziare già in estate. Oltre alla riconfermata Antonia Liskova, nella fiction potrebbe entrare Claudia Gerini (fonte Tv oggi).

Emanuele Filiberto. Il principe condurrà su Raidue dal 21 giugno per due settimane nel pomeriggio un programma di servizio sull’energia, intitolato Ricchi di energia, affiancato da Debora Salvalaggio.

Rai, approvato il piano Fiction 2010: arrivano Che Dio ci aiuti, L’uomo dei boschi, Montalbano e Un medico in famiglia 7

Ieri il Cda della Rai ha approvato all’unanimità il piano fiction per il 2010. Come vi avevamo anticipato un mese e mezzo fa, la riduzione dell’investimento, che diventa di 215 milioni (279 se si considera il completamento delle produzioni degli anni precedenti), ha comportato il taglio di alcune fiction.

I tagli pare non abbiano colpito Raiuno (fonte Tgcom): per la lunga serialità della rete ammiraglia Rai saranno prodotti Un medico in famiglia 7 (o Tutti pazzi per amore 3), Capri 4, Che Dio ci aiuti, L’uomo dei boschi (con Terence Hill) e una serie giallo-comedy con una suora protagonista.

Fra le fiction che saranno proposte spiccano i nuovi quattro episodi de Il commissario Montalbano (Il campo del vasaio, L’età del dubbio, La danza del gabbiano e un titolo inedito) a cui farà seguito, probabilmente, la storia del giovane Montalbano.

Fabrizio Del Noce annuncia fiction su Agnelli e Oriana Fallaci e parla della crisi del varietà

Fabrizio Del Noce, in un’intervista a La stampa parla di spettacoli e fiction. L’ex direttore di Raiuno sostiene che la crisi dei varietà dipenda dai personaggi che lo conducono, dagli investimenti e dalla campagna pubblicitaria che li sostiene:

Un certo tipo di show è legato a un certo tipo d’artista. Si tratta di eventi e hanno bisogno di Celentano, Fiorello, Panariello, artisti non più disponibili a mettersi in gioco. Meglio un tour teatrale senza l’enorme stress dell’Auditel. Per gli altri, come Ballando, ci vogliono grandi investimenti, mesi di spot per annunciarli, marcia d’avvicinamento simile a Sanremo.