Le serie tv portano a sesso, il sesso porta a gravidanze indesiderate … ma pubblicità, film e trasmissioni a cosa portano?

Dopo il trionfo del film Juno, dove si racconta la storia di una ragazza ancora minorenne alle prese con il sesso e con una gravidanza indesiderata, e dopo essere giunto da oltreoceano la serie tv La vita segreta di una teenager Americana, sono cominciate le prime battaglie antisesso.

Sono molti gli adolescenti, che guardano  telefilm, dove il sesso viene visto come qualcosa di divertente da fare, o come un modo per uniformarsi alla vita degli adulti. Ogni serie che si rispetti dà un suo punto di vista personale al fattore Sesso. La domanda sorge spontanea: Chi produce certe serie tv? Di certo non l’adolescenti che le guardano!

La rivista Pediatrics recentemente ha pubblicato uno studio condotto dalla Rand Corporation in cui, in base ai telefilm che le “cavie” ( duemila adolescenti, tra i 12 e 17 anni, durante gli anni che vanno dal 2001 e 2004) hanno visto, da Friends a Sex and the city (che comunque non sono mai stati per un pubblico di minorenni e dunque se sono stati visti è solo colpa dei genitori troppo indaffarati a vivere la propria vita, che non hanno controllato i propri figli), quindi serie tv ad “alto contenuto erotico”, hanno più possibilità degli altri (quali altri? Quelli che escono? Quelli che vanno al cinema? Quelli che giocano coi videogiochi?) di fare sesso (dove? A casa sul divano e con la mamma nell’altra stanza? Prima o dopo aver visto le serie tv incriminate) e correre incontro a gravidanze indesiderate.

Mtv Movie Awards 2008: trionfa Transformers e Megan Fox

Dopo la diretta di domenica scorsa negli Stati Uniti, Mtv Italia ha proposto ieri sera dal Gibson Ampitheater di Universal City a Los Angeles la 17ma cerimonia degli Mtv Movie Awards, premio che il pubblico della celebre televisione, tributa ogni anno attraverso il sito del canale alle pellicole e ai personaggi del mondo del cinema più meritevoli dell’ultima stagione.

Destino ha voluto che l’evento fosse funestato dal terribile incendio che ha distrutto parte degli Universal Studios e in particolare migliaia di film che hanno fatto la storia del cinema, nonostante ciò la cerimonia ha avuto luogo, dispensando momenti spettacolari e di pura ilarità.

Presentata da Mike Myers noto al pubblico italiano per la sua interpretazione di Austin Powers, la serata ha avuto come ospiti tra i tanti: Tom Cruise, Brendan Fraser, Ben Stiller, Jack Black, Will Ferrell, Lindsay Lohan, Steve Carell, Charlize Theron, Edward Norton e Anne Hathaway. I Coldplay hanno interpretato Viva la vida, mentre le Pussycat Dolls si sono esibite con When I grow up.

Recorder – 18 – Il mio amico Ricky

Flipper, videogiochi, pupazzi, soldatini, biliardino e soprattutto un maxi trenino che passava da stanza a stanza: negli anni ’80, il sogno di ogni bambino era rappresentato da Ricky Stratton (Ricky Schroder, già famoso per Il campione e Piccolo Lord), il giovane dodicenne milionario di Long Island, protagonista de Il mio amico Ricky.

Ricky è un dodicenne spedito sin da piccolo, a causa del divorzio lampo (dopo 6 gioprni) fra i suoi genitori, in una scuola militare. Una volta scoperta l’esistenza del padre, il nobile Edward Stratton III (Joel Higgings), trentacinquenne milionario con la sindrome di Peter Pan, il ragazzino si stabilisce da lui, nella villa dei sogni, dove inizia a vivere finalmente da adolescente.

Nelle 116 puntate che compongono le 5 stagioni della serie, Edward imparerà a crescere e a prendersi le responsabilità, che ha sempre fatto in modo di evitare, delegando ad altri le scelte importanti, mentre Ricky scoprirà la bellezza di vivere la sua età, circondato dall’affetto che gli è sempre mancato, affrontando i problemi di tutti i giorni.

Weekend al cinema: arrivano Next, Juno e Claudio Bisio

Il primo weekend d’aprile si presenta ricco di film, ben nove (quattro italiane), di vario genere, dall’horror alla commedia romantica e alcuni, almeno da come si presentano, molto intriganti.

Per gli amanti del cinema straniero, ricordo il vincitore dell’oscar per la sceneggiatura originale Juno, il thriller con Nicolas Cage, Next, il remake dell’horror The Eye e il poliziesco diretto da Ben Affleck Gone Baby Gone.

Per coloro che invece preferiscono le pellicole italiane a quelle straniere, potrebbero piacere il film All’amore assente, una storia particolare e misteriosa e la più semplice e allegra Amore bugie e Calcetto, con Claudio Bisio.

Aprile 2008 al cinema: Juno, Next, In amore niente regole, Step Up 2, Saw IV, I cacciatori

Aprile sembra essere il mese dei registi attori: in arrivo nelle sale cinematografiche italiano abbiamo il film Gone Baby Gone di Ben Affleck, la commedia In amore niente regole di George Clooney e il drammatico Interview di Steve Buscemi.

Nel quarto mese dell’anno bisogna segnalare anche il documentario di Martin Scorsese sui Rolling Stones, il film premio oscar per la miglior sceneggiatura originale Juno, il thriller con Nicolas Cage Next, il quarto capitolo di Saw e il secondo di Step Up, il remake del film The Eye. Fra le novità italiane tante pellicole di genere drammatico e commedia tra cui Amore, bugie e calcetto con Claudio Bisio.

Vediamo inisieme nel dettaglio i film programmati per il mese di Aprile:

Il blob dei blog: Europa + Coen = Oscar

La consueta rubrica settimanale Blob dei Blog quest’anno vola per voi nel fatato mondo di Hollywood per raccontarvi quanto è accaduto stanotte alla notte degli Oscar, quando, mentre voi beatamente dormivate (me lo auguro per voi), io mi seguivo la cerimonia, scoprendomi veggente e gustandomi la vittoria europea (tutti gli attori premiati) sul cinema americano.

A bocce ferme è chiaro che a festeggiare veramente sono in tre: i fratelli Coen, dominatori assoluti della manifestazione (4 premi, di cui tre, tra i più importanti), The Bourne Ultimatum, vincitore di ben tre statuette e l’Italia che si porta a casa due premi, Miglior Colonna Sonora (Marianelli) e Miglior Scenografia(i coniugi Ferretti – Lo Schiavo), alla faccia di chi si dimentica del cinema italiano e dei suoi grandi maestri.

Tra gli sconfitti più eccellenti citerei, e lo faccio senza problemi, Johnny Depp, Cate Blanchett, Espiazione e Michael Clayton (per entrambi un solo riconoscimento) e soprattutto Lo scafandro e la farfalla, che rimane a bocca asciutta (come previsto) rimanendo quattro volte nominato e quattro volte deluso.