Raffaella Carrà: “Mi trovo bene a Raitre perchè è una rete coerente con se stessa”

 E’ assente dagli schermi televisivi da quasi due anni ma Raffaella Carrà non ha mai smesso di lavorare. Assieme al fido Sergio Rapino, la popolare conduttrice è stata impegnata come autrice ne il Gran Concerto, il programma sulla musica classica per bambini condotto da Alessandro Greco su Raitre. La sera del 25 dicembre, a partire dalle 20, andrà in onda una puntata speciale dedicata al Natale (Fonte Apcom):

Quando Paolo Ruffini mi ha chiesto di partecipare al Concerto di Natale sono stata felicissima. Per ora il direttore di Raitre si accontenta che io scriva. Ma mi trovo bene a Raitre perchè è una rete coerente con sé stessa.

La Carrà sarebbe dovuta tornare sugli schermi di Raiuno prima a settembre, poi a gennaio 2011 ed infine a data da destinarsi con la versione italiana del format This is your life: il progetto è naufragato a causa di incomprensioni con la dirigenza di Viale Mazzini:

Il programma della Carrà salta, Japino: “In Rai in questo momento non si lavora con la giusta serenità”

Foto: AP/LaPresse

Sergio Japino spiega i motivi che hanno portato a far saltare il programma di Raffaella Carrà (quello ispirato a This is your life della NBC), previsto per gennaio dell’anno prossimo, di cui lui sarebbe stato autore e regista (fonte Ansa):

Il programma salta, rinviato a data da destinarsi. Ci siamo sfilati, in Rai in questo momento non si lavora con la giusta serenità. Con la Rai era tutto a posto e per la Rai intendo l’ufficio scritture, il direttore di Raiuno Mauro Mazza, il vicedirettore generale Lorenza Lei. Ma sentivamo che c’erano problemi, che non si stava lavorando con amore, non c’è un bel clima in questo momento in Rai. Così abbiamo preferito rinviarlo e aspettiamo che mamma Rai sia pronta.

Japino, che annuncia una puntata speciale natalizia di Gran Concerto, assicura che i motivi del rinvio dello show di Raiuno non sono legati all’alto costo del programma:

Gran Concerto: su Raitre da domani la terza edizione

Da domani su Raitre alle 10.30 del mattino, va in onda la terza edizione del programma Gran Concerto, ideato da Raffaella Carrà e Sergio Japino e condotto da Alessandro Greco in compagnia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Ogni sabato mattina e per 13 puntate totali, Gran Concerto ci porterà in un mondo fatto di musica classica, danza, giochi ed una news 2010, cioè l’entrata dell’Opera Lirica e una puntata dedicata totalmente a Giuseppe Verdi e alla Nascita dello Stato Italiano.

L’Ospite d’onore della nuova edizione è il maestro e violinista Uto Ughi che attraverso dei giochi in cui vestirà i panni dell’insegnante, insegnerà ai giovani musicisti come essere violinista e maestro contemporaneamente, ma le sorprese non sono di certo finite, difatti Ughi si esibirà con gli allievi della Scuola Suzuki di Torino.

Raffaella Carrà: “Non tornerò presto in tv”

 Intervenuta al Fiuggi Family Festival, Raffaella Carrà spara a zero contro la Rai, rea di non aver pubblicizzato abbastanza il programma, Gran Concerto, condotto da Alessandro Greco su Raitre e che la vede impegnata come direttore artistico:

Non è stata fatta nessuna pubblicità allo show perché per scelte della direzione non si possono fare spot per programmi per bambini. Ma perché non si deve sapere che parte il “Gran Concerto”, ad esempio venerdì? Mistero. È una domanda alla quale non ha saputo dare una risposta nessuno.

E sul suo ultimo impegno nelle vesti di conduttrice (lo show sulle adozioni a distanza, Amore, datato 2006), si toglie qualche sassolino dalle scarpe:

La Rai taglia la Tv dei ragazzi: via Melevisione, Trebisonda, Gran Concerto e tutto il resto?

Da ottobre 2010 la televisione dei ragazzi non esisterà più nemmeno su Raitre: il salvagente.it rivela che il Consiglio di amministrazione della RAI ha deciso di togliere i programmi per bambini, per ottimizzare i costi. In altre parole: fuori Melevisione, Trebisonda, Tg dei ragazzi, cartoni animati durante il pomeriggio e programmi come Il videogiornale del Fantabosco, E’ domenica papà, Mamme in blog e Gran concerto nel weekend.

La capostruttura e coordinamento cartoni di Raitre Mussi Bollini ricorda:

L’esperienza dei programmi per l’infanzia di RaiTre è unica nel suo genere anche perché è quella che fornisce contenuti per i due canali digitali tematici della Rai: Raigulp e Raisatyoyo come le serie in cartoni animati e la Melevisione. Spero che l’azienda non dimentichi che l’esperienza e la professionalità di RaiTre-bambini, sia nelle figure degli autori che dei registi e dei redattori, è riconosciuto nel merito delle professionalità un punto di eccellenza della tv europea. Il fatto che esistono canali tematici per bambini, però, non vuol dire che i programmi per l’infanzia debbano sparire dalla tv generalista. L’esistenza di un canale tematico sullo sport non significa che i programmi di sport debbano essere cancellati dalle altre reti, così come l’esistenza di un canale all-news non spinge la Rai a eliminare i tg.

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Gran Concerto, su Raitre torna la musica classica per bambini

Questa mattina su Raitre alle 9.10 torna Gran Concerto, il programma musicale dedicato ai bambini,  giunto alla seconda edizione, composto da tredici puntate, pensate per avvicinare i piccoli ascoltatori alla musica classica.

I protagonisti della trasmissione sono proprio loro: bambini dai cinque anni di età in su che si divertono con le sette note, in piedi sul podio a dirigere una vera orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Alessandro Milani, presso l’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. I piccoli protagonisti si avvicineranno passo a passo alla musica, seguendo i ritmi, imparando a conoscere gli strumenti musicali, il tutto sulle note delle più famose arie classiche, da Mozart a Bach.

Il programma, presentato nuovamente da Alessandro Greco, scritto e curato da Raffaella Carrà e Sergio Japino con la collaborazione di Caterina Manganella e Loredana Lipperini è innovativo perché permette ai bambini di interagire con il mondo musicale, spesso sconosciuto e lontano dalla realtà quotidiana.