Fabrizio Frizzi, tanta esperienza al servizio della Rai

Il conduttore Tv Fabrizio Frizzi, nato a Roma il 5 febbraio del 1958, in una famiglia legata al mondo del cinema , in quanto il padre era un manager della distribuzione cinematografica. Inizia la sua carriera come deejay in una radio privata durante gli anni dell’università (ha frequentato giurisprudenza) ma il suo sogno più grande era arrivare a lavorare in casa Rai: prima di fare il grande salto arriva per Fabrizio una proposta di lavoro in un teatro comico. Ma Fabrizio è versatile ed affronta anche quell’esperienza al meglio.

Nel 1980 grazie al teatro, dove venne segnalato da un’amica ad un regista Rai, debuttò in televisione con il programma Il Barattolo, cui ne sono susseguiti tantissimi altri, tanto che si calcola ammontino a quasi duemila le puntate che Frizzi ha condotto in tutta la sua carriera. Tandem, Pane e Marmellata, Europa Europa, Donna sotto le stelle, Miss Italia (che conduce dal 1988 al 2003, poi sostituito con Carlo Conti).

Nel 1990 gli viene affidata la conduzione de I fatti vostri su Raidue, programma per il quale è certamente ricordato dal grande pubblico, cui seguono Scommettiamo che, Telethon, Gran premio internazionale della televisione, La partita del cuore, Luna park, La zingara, Domenica In, Per tutta la vita. Oltre alle numerosissime esperienze televisive Frizzi si lancia nel mondo cinematografico, recitando nella fiction Non lasciamoci più, prima e seconda stagione.

Ainett Stephens, la gatta nera della Tv

La bellissima modella e showgirl Ainett Stephens, nata a Caracas in Venezuela, il 28 gennaio del 1982, inizia la sua carriera di modella grazie al concorso di bellezza Miss Venezuela. Correva l’anno 2001 e Ainett si classifica quarta: da quel momento la sua vita viene stravolta, tra calendari, sfilate e backstage.

Inizialmente si fa conoscere come modella di biancheria intima, soprattutto in Africa del Sud, poi nel 2004 arriva in Italia per continuare la carriera di modella. Oltre a sfilare Ainett decide anche di iscriversi all’università: si iscrive alla facoltà di Scienze della comunicazione, corso di giornalismo, dell’università Cattolica di Milano.

Nel 2005 Ainett decide di posare per il calendario della rivista Fox, cui seguirà anche il calendario per la rivista Controcampo, e di intraprendere la carriera televisiva. La prima trasmissione che conduce è Real TV su Italia1 (filmati amatoriali particolarmente avventurosi e spettacolari). Ainett condurrà Real tv per tre stagioni consecutive.

Circo Massimo Show, da questa sera su Raitre la nuova edizione

Questa sera su Raitre in prima serata ore 21.10 va in onda la nuova edizione del Circo Massimo Show. Il programma circense, arrivato quest’anno alla sua decima edizione, si compone di sei puntate e sarà condotto dalla bella Ainett Stephens.

Circo Massimo Show si svolgerà all’interno di un enorme tendone di dodici metri di diametro, una pista vivente sulla quale gli artisti si alterneranno, tra acrobati, musicanti, clown e tanto altro. I protagonisti di questo programma provengono da ogni parte del mondo, eredi della tradizione circense del loro paese, che sapranno trasmettere al pubblico quella magia che solo il circo sa dare.

Non mancheranno di certo gli animali, tigri e leoni sapranno stupire e far trattenere il fiato ai più piccoli, ed all’interno del programma sarà anche attiva una rubrica pensata per far conoscere gli artisti più piccoli, Il circo dei bambini.

Circo Massimo Show

L’ultima volta che sono andato al circo ha rappresentato per me una grande deusione, per vari motivi. Premetto che in generale non smanio per vedere questo tipo di spettacolo, anche se apprezzo certi tipi di esibizioni live.

Mi piace vedere gli acrobati in azione, e in genere le peripezie fatte da persone atleticamente e artisticamente molto preparate; non mi piace vedere gli animali costretti a fare certe cose nella semi-inconsapevolezza.

Circo Massimo Show, in onda il mercoledì alle 21.05 su Rai 3 ci propone un distillato del circo, una sorta di enorme scrematura qualitativa da un punto di vista artistico che si porta tuttavia con sè l’atmosfera originaria, e con questo non voglio dire che sia necessariamente un male.