Storia di Nilde, Anna Foglietta nel ruolo di Nilde Iotti in una fiction per Rai 1

Anna Foglietta è la protagonista di Storia di Nilde, una fiction in onda prossimamente su Rai 1 che mescola recitazione, materiali di repertorio e testimonianze illustri per raccontare la storia di Nilde Iotti, una delle ventuno donne che parteciparono all’Assemblea Costituente nel 1946 e prima donna ad essere eletta Presidente della Camera dei Deputati, ma parliamone meglio subito dopo il salto.

La Mafia Uccide Solo d’Estate – Capitolo 2, dal 26 aprile in prima serata su Rai 1

La mafia uccide solo d’estate – Capitolo 2, sequel del primo fortunato capitolo della fiction nato da un’idea di Pif che con la messa in onda dell’ultimo episodio ha incollato davanti allo schermo ben cinque milioni di spettatori, torna giovedì 26 aprile in prima serata su Rai 1; subito dopo il salto, alcune anticipazioni su questa seconda stagione, che per sei prime serate terrà compagnia al pubblico della tv pubblica.

Troppo Giusti, 12 febbraio su Rai 2 con Perfetti Sconosciuti

La nuova puntata di Troppo Giusti, in onda venerdì 12 febbraio su Rai 2 a mezzanotte, è dedicata al nuovo film di Paolo Genovese dal titolo Perfetti Sconosciuti: il magazine di informazione cinematografica condotto da Andrea Delogu con Marco Giusti ha come ospiti in studio alcuni attori protagonisti del film come Anna Foglietta (vista anche sul palco di Sanremo 2016), Edoardo Leo, Marco Giallini e il regista.

Supercinema, 13 Febbraio su Canale 5: la notorietà di Hollywood

Venerdì 13 Febbraio in seconda serata su Canale 5 torna l’appuntamento con Supercinema, il rotocalco d’informazione cinematografica della rete ammiraglia Mediaset: in questa nuova puntata troviamo un reportage sulle vittime della notorietà di Hollywood consumate da droghe, alcol, barbiturici, depressione, da Marilyn Monroe a John Belushi, da Philip Seymour Hoffman a Robin Williams.

Candidati e Vincitori ai Premi David di Donatello 2014

Martedì 10 Giugno alle 19.00 in diretta su Rai Movie e in differita su Rai 1 durante la stessa serata vengono trasmessi i David di Donatello 2014 con la cerimonia della 58ma edizione del premio cinematografico più importante in Italia: a condurre l’evento troviamo quest’anno Paolo Ruffini insieme ad Anna Foglietta dallo studio Nomentano 5 di Roma; dopo il salto proponiamo la lista completa di tutte le candidature.

Distretto di Polizia 9, riassunto quinta puntata

Nella quinta puntata della serie tv Distretto di Polizia 9 intitolata Quando si fa sera, Anna (Giulia Bevilacqua) va a cena nel ristorante di Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), ignara del fatto che l’uomo sia un pericoloso criminale, mandante dell’assassinio di Carlo. Quella stessa sera viene stuprata una donna in un parco, visibilmente sotto shock la donna racconta che l’uomo aveva un distintivo, si trattava di un poliziotto: l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Mancini (Flavio Parenti) si occupano delle indagini.

Il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) ha uno scontro con il Pubblico Ministero Davide Castelli (Tullio Solenghi): Luca ha scoperto il covo di Dimitri Bobof, uno degli esecutori dell’omicidio di Carlo ma il PM non intende che il commissario continui nelle indagini. Tutto il decimo Tuscolano è contrario a questa decisione, Luca e Anna decidono di proseguire ugualmente nelle indagini: intanto i russi iniziano a commettere i primi errori, prendendo denaro da trafficanti di droga colombiani e costringendo Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), capo della banda, a pagare con diamanti gli errori dei suoi uomini.

Un’altra ragazza, Francesca, intanto viene violentata con le stesse modalità della prima, anche lei lamenta il fatto che l’uomo avesse un distintivo della polizia: entrambe le ragazze violentate hanno problemi di tossicodipendenza, frequentano il Sert e prendono dosi di metadone. Lorenzo Monti ha dei problemi con la sua ex moglie, che vorrebbe ottenere l’affidamento congiunto della figlia Chiara, che ora vive sola con il padre, ma Lorenzo è molto contrariato.

Distretto di Polizia 9, riassunto quarta puntata

Nella quarta puntata di Distretto di polizia 9, al distretto Decimo Tuscolano continuano le indagini sulla morte di Carlo: si indaga sia in ospedale ma soprattutto sui traffici con l’est che Carlo forse nascondeva. Viene rinvenuto il cadavere dell’avvocato Giorgio Bellini, ucciso con tre colpi di pistola ravvicinati che ne hanno causato la morte istantanea: Elena Argenti (Anna Foglietta) e l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interrogano l’avvocato Sermonti, titolare dello studio in cui Giorgio lavorava e suo genero. Giorgio indossava l’impermeabile del collega Corrado Clementi e guidava la sua auto, forse l’obiettivo era lui.

Dalle telecamere installate in strada il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) e la squadra vedono che Giorgio è stato ucciso da un colpo sparato da un uomo in motocicletta, moto rubata pochi giorni prima: il killer andava a colpo sicuro, non ha nemmeno guardato l’obiettivo in faccia. Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) e Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) iniziano ad avere paura: iniziano ad esservi troppi sospetti sull’ospedale e non se lo possono permettere.

Lorenzo Monti scopre che Giorgio Bellini aveva stipulato un’assicurazione sulla vita da 500 mila euro e la moglie Patrizia ne è beneficiaria: Lorenzo ed Elena pedinano la donna e scoprono che questa ha un amante, Emiliano Furlan. Interrogati i due non si sbilanciano e si dichiarano estranei alla vicenda: ) però trova il marito di Patrizia, Corrado, nascosto in un albergo a Fiumicino. Tra Vittoria (Daniela Morozzi e Giuseppe (Gianni Ferreri) le cose non vanno bene, i due sono in crisi a causa del concorso da commissario che Vittoria vuole sostenere e della gelosia di Giuseppe.

Distretto di Polizia 9, riassunto terza puntata

Nella terza puntata della serie tv Distretto di polizia 9, intitolata Doppie vite, Petra tornando a casa trova suo padre legato e picchiato: la moglie non sa dire nulla di più che un pezzo di targa di una macchina vista sfuggire nel vialetto di casa, forse si trattava di ladri in cerca della cassaforte contenente l’incasso della libreria. Il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) ed Anna Gori (Giulia Bevilacqua), indagano sulla morte di Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella), cercando una certa Katrina Kasparova, paziente di Carlo della quale in ospedale tuttavia non si sa, o non si vuole dire, nulla.

L’auto che ha aggredito il libraio viene intercettata, appartiene a Tommaso Ondari che interrogato riferisce di aver prestato l’auto ad un amico quella sera: ma l’amico in realtà è un’amica, rumena, con la quale ha una relazione. L’agente Elena Genti (Anna Foglietti) indaga sull’aggressione al libraio e sulla ragazza ventenne rumena, principale indiziata. La figlia di Lorenzo Monti (Stefano Pesce), Chiara, arriva in commissariato, a scuola hanno rubato i soldi della gita ed hanno dato la colpa a lei: la ragazza sostiene che le abbiano fatto uno scherzo ed è anche a conoscenza di chi sia stato, ma non vuole rivelarne il nome.

Giuseppe (Max Giusti) e Vittoria Guerra (Daniela Morozzi) litigano spesso a causa della volontà della donna di voler fare il concorso da commissario: in ospedale Anna e Luca vengono chiamati a causa di un danneggiamento in una stanza: Luca scopre un pupazzo pieno di cocaina. Forse Carlo era compiacente, forse aiutava Katarina, il corriere a smerciare la droga. In Commissariato arriva una ragazzina che dice di aver assistito ad un rapimento: è stata rapita la figlia del libraio.

Distretto di Polizia 9, riassunto seconda puntata

Il primo episodio della serie tv Distretto di Polizia 9, intitolato Come un figlio, inizia con le ricerche dei colpevoli dell’attentato al Decimo Tuscolano e della morte del medico Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella), la cui fotografia è stata rinvenuta a casa di uno degli attentatori. In ospedale Anna Gori (Giulia Bevilacqua) e il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) non scoprono però nulla di rilevante: Carlo è da tutti descritto come tranquillo e benvoluto. In un foglio rinvenuto a casa di Carlo si scopre che nella carta è impressa una filigrana russa ed il nome di una donna, Caterina: un buon punto di partenza.

Il commissariato intanto indaga su un incidente mortale avvenuto in centro: ma dai rilievi sembra che il ragazzo, Filippo Bergomi, forse è stato ucciso: viene sentito il suo coinquilino, che riferisce che Filippo ultimamente aveva dei problemi con Laura, la sua ragazza. Questa viene sentita ma non aggiunge molti tasselli alla vicenda: rivela solo che Filippo il giovedì frequentava un corso di inglese, al quale forse aveva conosciuto una ragazza.

Ma grazie alla lettura delle mail prese sul computer di Filippo si scopre che questo il giovedì in realtà frequentava un corso per l’elaborazione del lutto: al Decimo Tuscolano invece giungono due bambini che cercano il nonno Ferdinando, scomparso quella mattinata. Al centro di elaborazione Anna e Lorenzo Monti (Stefano Pesce) scoprono che Filippo aveva raccontato moltissime bugie, dicendo di aver subito la morte di un fratello cui era molto legato. Ma Filippo era figlio unico.