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Grande Fratello: Mario Ferretti vince l’ottava edizione

Guardate bene questa foto, perché è quella del vincitore dell’ottava edizione del Grande Fratello, l’umbro Mario Ferretti.

L’edizione più anonima del GF si è conclusa ieri sera con la vittoria dell’ultimo vero personaggio rimasto nella casa (l’altro, Roberto, è uscito già da qualche settimana), che ha sbaragliato la concorrenza della bionda Christine, del gentiluomo Gianfilippo e della normalissima Teresa.

Andiamo con ordine, tralasciando di raccontare le molteplici interruzioni pubblicitarie, i continui video amarcord sui giorni di reclusione trascorsi dagli inquilini della casa di Cinecittà e quelli dei parenti e degli amici che riempiono di elogi i ragazzi: la serata si apre con Alessia Marcuzzi, in abito bianco, protagonista di due siparietti, uno con Marco Liorni (la vera nota lieta della serata), che torna ad aprire la porta agli eliminati (e al vincitore del GF) con tanto di pubblico festoso e bagnato, l’altro, patetico, con i Cesaroni, che imperversano per più di trenta minuti in studio e tra i finalisti, con la scusa di aver trovato un annuncio di una casa in affitto, ma con la reale motivazione di tenere alto gli ascolti di una edizione mai troppo fortunata in termine di audience.


La serata scorre lentamente verso la fine, con i concorrenti che si fanno i complimenti a vicenda e che, uno dopo l’altro escono. Il primo a dover abbandonare la casa più spiata d’Italia è Gianfilippo Failla, che torna in studio abbracciando parenti vari, più Alice e il grande amico Roberto. Dopo di lui è la volta di Christine Del Rio, che prima di uscire riceve la visita di Francesco, con tanto di colonna sonora con dedica (e biglietti per il concerto) dei Negramaro.

Rimangono in gioco Teresa e Mario: si riapre il televoto. La prima sembra la preferita del GF, perché, a parte il video più bello e sereno dei momenti principali che ha passato nella casa, gli autori pensano bene di farle ricevere prima con lettera e anello, poi tramite le parole del suo fidanzato, la proposta di matrimonio. Il povero orvietano Mario invece ha come sorpresa l’incontro con Anna Falchi. Direi che non è esattamente la stessa cosa.

Eppure la semplice Teresa Stinziani, bravissima ragazza che a dire il vero non ha fatto granché nella casa, non vince e finisce seconda, dietro a Mario Ferretti, che felice come un bambino dice di aver risolto, grazie al montepremi di 500000 Euro, qualsiasi tipo di problema economico. Il suo primo pensiero, come è giusto che sia, va al figlio, che Mario non ha mai tirato in ballo per vincere, poi alla sua famiglia e alla possibilità di aprire l’agriturismo che ha sempre sognato.

Concludendo: l’edizione 2008 del Grande Fratello viene vinta dalla genuinità e dalla veracità di Mario. Ora non resta che riflettere sul grande calo di ascolti dell’intera edizione, dovuta, secondo me all’errore nella scelta dei concorrenti e allo stravolgimento della trasmissione: gli abitanti della casa non erano amalgamabili tra loro (l’idea di una intera famiglia ha fatto acqua da principio, così come quella di avere un personaggio come Roberto, capace di oscurare la maggior parte dei coinquilini con la sua personalità stravagante, tra persone comuni); il meccanismo di eliminazione farraginoso, la prova settimanale che ha perso di significato, la quantità enorme di concorrenti iniziali, l’idea del condominio, hanno allontanato il pubblico, che, solo attraverso le ospitate dei big di Canale5, da Maria De Filippi, ai Cesaroni, si è piano piano riavvicinato.

Quest’anno vince il simpaticissimo Mario. Il Grande Fratello no!

21 commenti su “Grande Fratello: Mario Ferretti vince l’ottava edizione”

  1. Non amo il GF ma Mario è un mio compaesano, un bel personaggio! Per chi non lo avesse capito: Teresa durante il GF ha recitato una parte del testo del film Giovani streghe facendolo suo mentre parlava di un fatto di magia successo proprio a lei, il bello è che sta cavolata se la sono bevuta tutti!

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  2. non ho letto gli articoli e ho visto (perchè ci sono inciampato) due minuti del GF…Ma poi ci meravigliamo se in giro accade di tutto? nelle strade, nelle classi…atti di bullismo gratuiti e dementi? Se un mezzo di comunicazione di massa come la TV inserisce, o meglio, IMPONE trasmissioni da elettroencefalogramma piatto come il GF (costruendo e ricamandoci sopra ramificazioni dello stesso sproloquio) beh ragazzi, aspettiamoci generazioni sempre più moderate e bene educate nel prossimo futuro! Mediaset assomiglia sempre più ai programmi americani ( e per fortuna che, per ora, esiste ancora un minimo di freno da parte dei “garanti” per le reti…). POI (ma è da molto tempo) si gioca a scaricabarile sulle responsabilità delle conseguenze di “leggerezze” di questo tipo: è colpa dei genitori…no! è colpa dell’oratorio!…no è colpa del maltempo!…no! è colpa di zio alfredo…e così via.che fa incazzare oltremodo è il bip di censura per le parolacce (invece di cazzo si sente bip), ma non ha nessuna importanza se il 99% di tutto il resto è una offesa continua alla persona/e e all’intelligenza umana; ma tanto chi se ne frega! basta creare pubblico e futili motivi per sparlare (e ammazzare). Ma va bene così! mettiamo sempre più in mostra l’idiozia invece dell’intelligenza. La prima ha un enorme valore riconosciuto (in euro e ascolti), la seconda viene sempre più celata e mal pagata in tutti i sensi, e guai a farla vedere! potresti passare per bacchettone!

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  3. Caro Sek,
    se generalizziamo posso trovarmi d’accordo con te.
    C’è da dire però che nemmeno le partite di calcio, o I Cesaroni o tantissime fiction italiane e straniere non sono culturalmente valide. La televisione serve ad intrattenere (anche se come diceva un mio vecchio professore, la televisione è una serie di pubblicità interrotte dai programmi). Il problema secondo me, non è il GF, ma il grandissimo sbilanciamento per certe tipologie di programmi rispetto ad altri. Per questo, se leggi L’inchiesta di questa settimana, sto cercando di scoprire quanti e quali programmi culturali abbiamo sulle nostre reti in chiaro e i dati che vencono fuori sono allarmanti.
    Io personalmente dico si ai reality, nel momento in cui lo stesso tempo viene dato, in orari accessibili, anche ad altri tipi di trasmissioni!

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  4. Ciao Diego,perfettamente d’acordo con te! non sto generalizzando, sono piuttosto preoccupato per come le nuove generazioni si lascino condizionare così tanto dalla pubblicità che, non credo di esagerare, assomiglia sempre più ad alcuni discorsi che un caporale di circa 70anni fa, faceva per la pura razza dei belli, bravi, più intelligenti e meritevioli di vivere di altri…o sbaglio? La citazione <> calza; andiamo oltre: Pasolini aveva profetizzato che il tubo catodico avrebbe rovinato le famiglie, puntualmente si è avverato. Non esiste peggior cosa di chi detiene il possesso e il potere di decidere cosa e come dire alle masse, per rendere vero tutto ciò che vuole che lo diventi…
    ad libitum…

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  5. Sfondi una porta aperta con i tuoi discorsi, ma personalmente vorrei 1) responsabilizzare anche i genitori, perché se usano la televisione come baby sitter poi non si possono lamentare della televisione.
    2) responsabilizzare i direttori delle reti perché rispettino per lo meno le fasce protette (cosa che non viene assolutamente fatta)
    Il controllo del potere unito a quello delle televisioni non è accettabile. Di contro, per onestà bisogna ricordare che non è assolutamente provato che la televisione sia capace di influenzare le persone, sennò gente come me e te (e altri milioni di italiani) non esprimerebbero pensieri del genere. E’ come dire che tutti coloro che ascoltano Marylin Manson sono potenziali assassini e tutti quelli che si ascoltano il Rag sono drogati.
    Oggi se sei in città puoi andare in piazza al V2 Day e vedrai quanti giovani non seguono il credo televisivo.
    Grazie per la tua riflessione. Spero di leggerti ancora.
    Ciao

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  6. speriamo anche che non rimanga solo un ragionamento a due o, per metterla in musica, un duetto! Credo fermamente che persone come noi due ne esistano eccome! ma forse siamo avvantaggiati perchè nati a cavallo di due generazioni o generazione transitoria, per cui riusciamo a “vedere” i due lati del tubo catodico (anche questo si sta esaurendo generazionalmente); abbiamo abbastanza fresca la memoria degli anni 60-70 e siamo avvantaggiati dalle “fasi” evolutive dei mezzi di comunicazione: dalla letteratura all’arte, dalla scienza alla tecnologia…e FORSE riusciamo a essere un pochino più imparziali (?) in questo frangente. Almeno personalmente mi sento così (sebbene bastoni abbastanza pesantemente con questi commenti). Penso seriamente che purtroppo ci sia stato un sensibile condizionamento a delegare quasi tutto “a chi di dovere”, dimenticando i doveri che ogni cittadino italiano dovrebbe osservare e mantenere,per esempio: non possiamo continuamente dire che le forze dell’ordine devono fare di più, se noi non li mettiamo nelle condizioni di aiutarci; c’è un po troppo l’abitudine di lanciare sassi e ritrarre immediatamente la mano, questo intendo. Ci stiamo abituando a stare seduti in panchina aspettando che altri facciano per noi, invochiamo costituzioni, esigiamo e vantiamo diritti senza guadagnarceli veramente. Comunque…non riuscirà ad andare in piazza a seguire il V2 day, ma faccio parte di un paio di gruppi che si attivano in svariati campi riguardanti il Pianeta Terra e i suoi abitanti. Lui da il “La” (sempre mettendola in musica) e i musicisti eseguono la sinfonia…ma anche in questo cerchiamo di non eccedere in facili entusiasmi. Ti leggo sempre volentieri, così si è costruttivi! e non solamente polemici come si tende a essere. Un confronto aiuta a pensare, almeno a me succede così, poi…

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  7. Caro Sekhmet,
    spero di farti felice dicendo che io ho ancora 27 anni quindi non posso ricordarmi gli anni 60-70.
    Son certo che la gente legge anche i commenti e anche se non ne lascia è comunque partecipe e ragiona. Fa sempre bene dialogare e se serve anche scontrarsi.
    Sarei felice se persone come te, che ci inviano mail e lasciano commenti, diventassero parte attiva del blog e commentassero più spesso perché noi tutti possiamo imparare leggendo.
    Se hai argomenti da proporre per futuri post fammi sapere.
    Buona serata!

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  8. ben volentieri, vorrei sapere se è necessario atenersi al tema principale (vincita del GF…) o se possono interessare altri argomenti a noi conosciuti per via del blog (credo comune,riferendomi al V2 day)…tipo..le chemtrails; che ne dici?

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  9. scie chimiche? Credo sia tema di altri blog.
    Intendevo temi che avessero qualcosa di attinente al cinema, alla televisione, alle serie televisive, all’informazione, al mondo dello spettacolo. 🙂

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  10. OK,va benissimo.Allora…la prima domanda che mi pongo:perchè si insiste tanto sulla NON violenza mentre si trasmettono, nella quasi totalità dei casi, serie TV, soap, films e quant’altro possa contenere VIOLENZA gratuita e/o non? Hai detto che non è stata confermata l’influenza che può avere la TV nella mente umana; ma come mai la scienza (psicologia) continua a denunciare l’importanza dei Messaggi Subliminali? Il condizionamento più significativo avviene nei primi anni di vita (non parlo solo dei primi 3), e il mondo degli psicologi sembra piuttosto compatto nel sostenere questo fatto. Poniamo un limite, tanto per fare un esempio, entro i 14anni (questa età ha anche valenza legislativa, per eventuali circostanze…); sia il mondo famigliare, la scuola e la sfera legata al proprio vissuto hanno già dato una certa impronta, con capacità di discernere ciò che è bene dal male, ma nella realtà non è così. La sfera delle emozioni non è ancora formata, anzi, è solamente all’inizio: dal movimento tellurico che ci si sente scatenare dentro, si tende a seguire cio che ti da maggiori emozioni forti, e non si ha un archivio tale per fare un lavoro di scelte in una direzione o l’altra. Pian piano si viene trasportati nella direzione che più soddisfa questo “appetito” emotivo. In più la violenza viene inserita anche nei “cartoni animati” e, se vogliamo (purtroppo) tener presente che la televisione viene utilizzata come baby sitter (economica e instancabile). Non penso sia difficile creare un palinsesto diverso, ai nostri giorni (2008) abbiamo un panorama piuttosto vasto in cui scegliere; aggiungiamo che molti programmi sono costruiti a tavolino e poi realizzati realmente, quindi quando viene commissionato qualcosa, dare istruzioni in un senso piuttosto che in un altro mi sembra possibilissimo e vantaggioso (se vogliamo ancora pensare alla SitterTV).
    P.S. ah…Diego ho 23anni piu di te, ma mi sento ancora un ragazzino 🙂

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  11. solo per tua info….sei mai andato a vedere le altre realizzazioni del GF in altre nazioni? via internet, sia ben chiaro, ma credo le troverai veramente interessanti! e non sto parlando di versioni e produzioni “fatte in casa”; sono produzioni ufficiali, parallele a quella italiana, solo che….
    è meglio che le veda coi tuoi occhi, ma non posso postare i vari siti qua altrimenti sai che casino? Ti posso solo anticipare che la volgarità è manifesta e ben accetta (bestemmia compresa) e non viene per niente cassata o “bippata” :-((

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  12. Sek, allora se permetti continuo a darti del tu 🙂
    Io sono cresciuto con i cartoni animati più violenti di questo mondo, ma non amo le armi.
    Sul fatto che i palinsesti potrebbero essere costruiti meglio sfondi un portone.
    Il problema e che se non lo fanno e tu devi lasciare tuo figlio davanti alla tv, magari prendi il digitale terrestre che ha un canale con solo cartoni animati, ai il tasto per bloccarne altri oppure prendi Sky. Sai chi è proprietario di Mediaset Premium. Sai anche chi è socio in Sky Italia?
    🙂
    Noi qua non facciamo politica, ma i fatti li riportiamo tutti, quindi ti pregherei di continuare questa discussione sul post di Pubblicità – 6.
    Grazie ancora.
    P.S. Ti invito anche a scrivere, se già non lo fai sul blog di politica http://www.politicalive.com e mettere a disposizione di tutti la tua esperienza.
    Buona giornata!

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  13. tornando ad argomenti piacevoli, esiste un archivio mondiale con miliardi di video, grafiche, materiale utilizzabile per poter letteralmente costruire momenti multimediali di tutto rispetto. Non sono un bacchettone e non mi piace vedere solamente cose serie, che diano solo informazioni educative…insomma non vivo in convento di clausura (con tutto il rispetto per la loro scelta di vita). Mi piace ridere, divertirmi, sono un curioso di natura e verso la natura e apprezzo tantissimo la vita in tutte le sue manifestazioni. Non sono, però, un “informatico” per riuscire a realizzare fisicamente un programma televisivo, ma le idee non mi mancano. Navigando qua e la si trovano cose interessanti e complete, sono riusciti a cogliere l’attenzione del pubblico unendo l’informazione al divertimento, ma non a livello comico-satirico (che va bene, solo che dopo un’ora il telespettatore memorizza solo la parte divertente e dimentica quella che maggiormente dovrebbe colpire: vedi Grillo o Striscia…). Pur presentando la Natura, medicina, storia…insoma moltissime cose, lo fano in modo da incuriosirti divertendoti e riescono a rendere il particolare significativo memorizzabile con facilità, evitando monologhi di 15 minuti di dati e numeri e basta; coinvolgendoti come persona, come una persona che vive quotidianamente quelle cose, ma che prima di quel momento non le avevano viste in modo così semplice e chiaro. Noi qua, per definire una cosa seria dobbiamo inserire kili e kili di Prof. Dottor Eccellenza… e più facciamo così più la gente si rompe di questa pompa magna e gira canale guardando la Canalis (scusa il giuoco di parole) che è più interessante, antropologicamente parlando…
    dobbiamo creare referenze continuamente, vogliamo che a dare una info sulle cellule umane sia un biologo con 6 lauree e 3 master perchè è lui che sa! Benissimo, ma se questo tizio lo mettiamo a fianco di qualcuno in grado di COMUNICARE e insieme traducano in un linguaggio comprensibile alle masse. Un ottimo esempio è quella serie di video (che hanno anche venduto nelle edicole) sul corpo umano. Si possono fare altre cose a livelli diversi, cioè anche per me e te (anagraficamente parlando, non esistono solo i bambini che devono imparare).
    Ciao

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  14. sorry, mentre scrivevo non ho visto il tuo post. andro a vedere, ma tu insisti con portoni e porte aperte e va bene, mi permetto di sottolineare che nessuno guarda dentro gli androni…e visto che sono ben spalancati cos’è che gli impedisce di guradrci dentro? vedi, si continua a perfezionare, migliorare quando ancora moltissima gente non ha ancora letto o sentito o visto quello che c’è già, senza continuare a inventarsi cose per sé stessi…e sai dichi e/o cosa parlo.
    Se puoi passami qualche altro indirizzo da vedere…tieni presente, però, che odio la politica (anche se la vivo ogni gioro):-)

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  15. Sek, fra un pò passeremo a farci complimenti a vicenda, perché la pensiamo allo stesso modo.:)
    Rimaniamo d’accordo che qua parliamo del GF (quindi vanno benissimo le citazioni ad altri grandi fratelli) e negli altri post continuiamo discussioni più impegnate.

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  16. sono andato a cercare i dati auditel, ma sono…boh! quali? ho visitato il sito ufficiale dell’auditel, tu a quali ti riferisci? puoi darmi un input, please? In queste pagine probabilmente sono cieco o non riesco a individuare l’obiettivo…

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  17. basta che guardi sotto la sezione rubriche: Share. Oppure ogni giorno, in homepage c’è Ascolti Tv, dove si commentano brevemente i risultati della giornata televisiva appena passata. Ciao

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