Home » Invincibili, Marco Berry :”Non è un programma televisivo, ma un incontro con delle persone, il racconto di storie estreme”

Invincibili, Marco Berry :”Non è un programma televisivo, ma un incontro con delle persone, il racconto di storie estreme”

Foto: AP/LaPresse

Marco Berry il 21 dicembre andrà in onda su Italia 1 con Invincibili. Il conduttore spiega come è nato il programma a Maurizio Caverzan de Il Giornale:

Invincibili nasce da una costola di Invisibili, un fiore all’occhiello di Italia 1, nato da un’idea di Luca Tiraboschi. Il programma che Raitre avrebbe voluto fare e invece l’ha fatto una rete commerciale. Il programma che faceva ottimi ascolti, ma non mi ricordo esattamente quanti perché non era la cosa a cui tenevo di più. Il programma che era tutto tranne che un programma televisivo.

Invincibili, che si ispira anche a Invictus (la biografia di Nelson Mandela), racconterà tre storie di persone che sono riuscite a ricominciare dopo essere stati vittime di gravi incidenti, quella di Roberto Bruzzone, trentaduenne che dopo aver perso una gamba è riuscito ad arrivare a fare trekking d’alta montagna, di Beatrice Vico, tredicenne campionessa di scherma, a cui sono state amputate braccai e gambe, e di Simona Atzori, trentaseienne disegnatrice e ballerina senza braccia.


Berry racconta:

Avrei voluto inserire l’esperienza di un cassintegrato o di un terremotato dell’Aquila: gli invincibili dell’anima. Ma se lo speciale andrà bene, ci saranno tre puntate. La mia vera paura è cadere nella retorica, nel buonismo di maniera. Spero di avere la sensibilità giusta. Anche questo non è innanzitutto un programma televisivo, ma un incontro con delle persone, il racconto di storie estreme. Perciò ho scelto di conoscere i protagonisti solo quando registriamo, perché sia un rapporto più autentico possibile, dimenticandoci della telecamera. Spero che anche questo diventi un fiore all’occhiello di Mediaset. E mi aiuti a imparare che ci si può risollevare, che si può vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, che intorno a noi le persone che ci vogliono bene ci sono.

Nello staff del programma, insieme a Marco Berry, ci sono Alessandro Saba, Marco Bertini e lo stesso direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi.

26 commenti su “Invincibili, Marco Berry :”Non è un programma televisivo, ma un incontro con delle persone, il racconto di storie estreme””

  1. ciao marco come vedi mi chiamo come te,ho 49 anni o 2 figli maria di 28 anni e vittorio di 25 io spesso quando giro i canali in tv e ci sei tu ti guardo sempre,dalle yene ai barboni ,da shef in cucina fino a ieri sera,quelle tre storie di ieri sera mi hanno stravolto la vita,o passato una serata piena di emozzioni,la forza di roberto,la manegevolezza di simona e la determinazzione di bebe,sai marco anni fa ero un piccolo campione del basseball,ma da 1 anno con lavoro precario sono 2 mesi che sto a casa il mio fisico va a rotoli, ma il problema non e questo il problema e che avendo 2 gambe e 2 braccia potrei dedicare tempo alla mia salute,camminare,correre,non bere non fumare,io ieri sera non ho visto 3 persone con andicap ma 3 persone sane,ma stamattina ho visto un andicap nel mio specchio,vorrei avere la millesima parte della loro forza..ma la loro forza non si trova lasciandosi andare sopra ad un letto aspettando domani..se puoi dai un forte abbraccio da parte mia a roberto simona e bebe..ciao marco

    Rispondi
  2. Sono rientrata tardi ed ho potuto seguire solo la storia di Bebe. Ho provato una grandissima emozione e gioia perchè Bebe è l’emblema della “gioia di vivere”. Ho respirato aria buona, sana, di vita vera vissuta nel bene e nel male. Ho ammirato l’estrema delicatezza della famiglia, ho visto armonia e condivisione. Ognuno di noi dovrebbe ogni tanto soffermarsi su queste storie di vita per apprezzare ciò che si ha e poter dare una mano a chi non ha. Ho vissuto la trasmissione di ieri come un regalo di Natale e per questo dico: “Grazie!”.
    Mi piacerebbe, se fosse possibile, ricevere l’indirizzo di Bebe.
    A tutti voi che avete realizzato il programma un grazie sincero da una persona comune che, come Bebe, dice: “Ciao mondo!”
    Lucia

    Rispondi
  3. ciao marco, mi chiamo rocco ho 42 anni, anche io sono rimasto sconvolto dalle tre storie raccontate dal programma,ho una bellissima famiglia e due meravigliosi bambini, ma spesso e volentieri mi sento uno straccio di persona. le storie dei tre personaggi di ieri fanno molto riflettere,spero grazie a loro di riuscire con più determinazione ad affrontare e reagire nel futuro per cercare di essere una persona migliore.
    un grosso grazie a te, roberto, simona e bebe.
    rocco

    Rispondi
  4. salve sono simone, ho 26 anni sono ipovedente
    vi contatto perche sono appena rientrato da una grande esperienza\sfida
    trattasi di un viaggio in tandem di 9000km in completa autonomia attraverso l’asia
    spinto da un amico vi scrivo pensando che la mia esperienza possa essare interessante per voi
    a presto
    simone

    Rispondi
  5. Un saluto a Voi tutti, innanzi tutto sono il papa di un “Roberto” che il 12 agosto 2007 in moto ed in una curva dissestata scivola e un paletto della segnaletica si conficca nella spina dorsale ….. “papa non sento più le gambe… ” i fatti:- piccolo imprenditore con una sua fabbrica da lui realizzata di successo (vedi sito) tre brevetti laureato … gli amici “ti diamo una mano noi portiamo avanti il tuo brevetto …. e questi fanno di tutto per portargli via i suoi studi la fabbrica ecc data la difficoltosa posizione … ” lui oltre che lottare per la situazione fisica, tenuta in ottima forma, porta avanti con dignità la fabbrica nè realizza una altra, diventa un costruttore di case tecnologiche, impara perfettamente programmi di rendering si crea uno studio …. tutto in tre anni e mezzo il sogno “inserire il suo corpo in un Robot e ritornare a camminare e data la tecnologia a breve sarà possibile pur rimanendo con la sua paraplegia e per questo oltre a quanto sopra fa di tutto per tenersi in forma fisica con ore di attivita motoria giornaliera. Lui è quel ragazzo sulla presentazione del sito ed ho filmati che dimostrano i suoi sacrifici e dove vuole arrivare se puo interessare il caso per essere di stimoo ad altri sono a Vs completa disposizione 3292984490
    [email protected]
    un saluto
    il papa

    Rispondi
  6. @ Pietro:
    ciao io sono massimiliano. Sai anchio nel 2006 ho avuto un incidente con la moto e mi sono risvegliato dal coma e vedere che la mia vita e cambiata perche sono rimasto paraplegico e inutile dire quanto la vita cambia e come ci si trova davantoi a 1000 difficolta ma la cosa piu bella avere vicino a noi persone che ci stanno vicinoperche ci danno molta forza vedi io ero sposato ora sono solo ma ho gia trovato unaltra compagnia. MA UNA COSA POSSO DIRE CHE LA FORZA DANIMO CHE ABBIAMO NOI DENTRO E SOLO DA AMMIRARE PERCHE POSSIAMO AVERE INTORNO A NOI TANTE PERSONE CHE CI STANNO VICINI MA SOLO NOI LOTTIAMO CONTRO NOI STESSI E LA FORZA CHE ABBIAMO NOI DI VIVERE E VEDERE LA VITA SOTTO UNALTRO ASPETTO NESSUNO PUO AVERLA.Mi piacerebbe conoscervi io sono di milano ho 36 anni vi do il mio indirizzo imail se vi va inviatemi un imail ciao [email protected] ciao a presto.

    Rispondi
  7. vorrei raccontarti la storia di un uomo straordinario che ho la fortuna di avere x amico . Un uomo che e’ stato usurpato della salute che ha una malattia infamante che lo emargina dal mondo per altro contratta nel’93 grazie all’incuria di sanitari tramite una trasfusione ..la malattia lo ha piegato ma lui non ha perso il buon umore opera nel sociale e fa del bene a moltepersone …Se digitate su google il nome germano santoni troverete la sua testimonianza la sua mail e’ germano.santoni @tin.it-Vorrei che la sua storia non rimanesse nell’ombra xche’ e’ davvero una persona speciale . A disposizione x eventuali chiarimenti vi porgo distinti saluti. Maddalena Celotto di Cremona

    Rispondi
  8. vorrei raccontarti la storia di un uomo straordinario che ho la fortuna di avere x amico . Un uomo che e’ stato usurpato della salute che ha una malattia infamante che lo emargina dal mondo per altro contratta nel’93 grazie all’incuria di sanitari tramite una trasfusione ..la malattia lo ha piegato ma lui non ha perso il buon umore opera nel sociale e fa del bene a moltepersone …Se digitate su google il nome germano santoni troverete la sua testimonianza la sua mail e’ germano.santoni @tin.it-Vorrei che la sua storia non rimanesse nell’ombra xche’ e’ davvero una persona speciale . A disposizione x eventuali chiarimenti vi porgo distinti saluti. Maddalena Celotto di Cremona

    Rispondi
  9. vorrei segnalare la storia di un mio grande caro amico che oltre esser grande per mole lo e’ purtroppo anche per sfortuna condannato a vivere una vita oltre che da persona con gravi deficit sia motori che visivi anche con la discriminazione di una malattia oltraggiosa effimera subola indottagli arbitralmente da operatori sanitari poco “zelanti” che per incuria hanno completamente devastato la vita di un ragazzo all’epoca 19 enne che da vittima e’ stato devastato nel corpo e nello spirito.il giovane esuberante andava un po’ di fretta quella mattina perse il controllo dell’auto e si trovo in ospedale correva l’hanno ’93 e a causa di quell’incidente grazie ad una trasfusione e’ diventato prima sieroposidivo e dal 2001 hiv conclamato. se aprite una qualsiasi pagina di google digitando germano santoni troverete la sua testimonianza sul dr.carlo urbani (Biologo/infettivologo ) e lo troverete anche su fb .vi scrivo questo messaggio accorato affinche’ la sua esperienza abbia voce ho avuto la fortuna di conoscerlo troverete innanzi a voi una persona saggia che opera nel sociale partecipa attivamenteUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS-aps a macerata Germano Santoni ([email protected])cani guida, TPL. un uomo grandioso che merita di far ascoltare la sua storia troverete [email protected] su fb e vi troverete anche il telefono …Certa di avere da voi una risposta vi porgo distinti saluti. maddalena.

    Rispondi
  10. Vorrei raccontarti la storia di un uomo straordinario che ho la fortuna di avere x amico :che oltre esser grande per mole lo e’ purtroppo anche per sfortuna. Condannato a vivere una vita oltre che da persona con gravi deficit sia motori che visivi anche con la discriminazione di una malattia oltraggiosa effimera subola indottagli arbitralmente da operatori sanitari poco “zelanti” .Lo troverete anche su fb :[la sua mail e’ germano.santoni @tin.it ]Vorrei che la sua storia non rimanesse nell’ombra xche’ e’ davvero una persona molto molto Speciale!! Vi scrivo questo messaggio accorato affinche’ la sua esperienza sia uno stimolo un monito ed un esempio per farvi capire quanto forte sia la determinazione e la voglia di vivere che riesce a valicare le piu’ alte vette…Lui si definisce Tignoso caparbio io da “Amica”lo definisco un uomo grandioso che merita di far ascoltare la sua incredibile storia Un uomo che e’ stato usurpato della salute (IL Bene piu’ Prezioso di ogni Individuo!) che ha una malattia infamante : Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV, acronimo dall’inglese Human Immunodeficiency Virus) meglio conosciuto come AIDS .Che lo emargina dal mondo per altro contratta grazie all’incuria di sanitari davvero poco zelanti e della malasanita’. Vive senza rancore alcuno con la sola voglia di giustizia motivata per altro dal fatto che hanno irrimediabilmente rovinato la sua vita cancellando la spensieratezza di un ragazzo all’epoca 19 enne che altro non e’ che una vittima :devastato nel corpo e nello spirito ha saputo rialzarsi alla grande anche se con notevoli difficolta’.Il giovane esuberante andava un po’ di fretta quella mattina perse il controllo dell’auto ebbe un incidente frontale e si trovo in ospedale correva l’hanno ’93 e a causa di quell’incidente ha avuto la frattura femorale dopo
    l’intervento avevo la gamba sinistra più corta di 4 centimetri
    cosi’ ha
    denunciato l’ortopedico che lo ha operato nel 1994 e ‘
    riuscito a dimostrare la responsabilità del sanitario sperando di essere
    prima o poi risarcito. Premetto che durante quel ricovero ha ricevuto un
    altro regalo infatti nel novembre del 1994 e’ risultato sieropositivo e
    ignorando le cause del contagio
    subito una trasfusione a sua insaputa ed una casa farmaceutica che nel 93 produceva il mitico IG tetano 500 infetto da hiv da allora combatte la piaga della della malasanita’ e’ diventato prima sieropositivo quindi ora sta perseguendo i relativi responsabili giudiziariamente per ottenere giustizia premetto che oggi vive
    in AIDS conclamato in stato terminale e tale malattia lo ha reso nel 2001
    grazie ad una grave immunodepressione la NEUROTOXOPLASMOSI la quale mi ha
    reso cieco assoluto ed emiparetico

    La malattia lo ha piegato ma lui non ha perso il buon umore opera nel sociale e fa del bene a moltepersone …Se digitate su google il nome germano santoni troverete la sua testimonianzasu Carlo Urbani (Biologo/Infettivologo), il quale ha dato la sua vita per salvare molte vite umane, non solo dal morbo della SARS, ma anche da tante altre malattie ugualmente mortali. uno dei tantissimi che ha salvato dalla morte, ha avuto il piacere di incontrare Carlo nel lontano 1994 a Macerata, nel reparto malattie infettive, dove il 4 ottobre dello stesso anno, gli diagnosticarono una tremenda malattia: l’AIDS. ( vi passo il link:http://www.ridolfo.it/urbani/Urbani_T3.h…) A vostra completa disposizione x eventuali chiarimenti vi porgo distinti saluti. ho avuto la fortuna di conoscerlo troverete innanzi a voi una persona saggia che opera nel sociale partecipa attivamenteUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS-aps a Macerata Germano Santoni ([email protected])cani guida, TPL. troverete [email protected] su fb e vi troverete anche il telefono …www.lilachat.it …. Collabora con ANLAIDS –

    Sito Nazionale Associazione nazionale lotta AIDS
    AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus
    Codice Fiscale: 91022670425 http://www.aicu.it/segnali.asp

    Certa di avere da voi una risposta vi porgo distinti saluti. maddalena Celottowww.aicu.it/segnali.asp http://www.anlaids.org/ http://www.anlaids.org/

    Rispondi
  11. ciao mi chiamo anna ho 16 anni e vengo dalla prov di caserta la mia storia è molto triste perche non ce forza e speranza di andare avanti da quando sono nata soffro di una malattia chiamata displasia ossea ho un problema a tutte le ossa ….nn riesco a camminare a guardarmi allo specchio i medici in cui mi tengono in cura non mi danno alcuna speranza ma io vedo che nei paesi dove la chirurgia e cresciuta si fanno grande cose perche a me nessuno mi dice che un giorno la mia colonna vertebrale sara salvate e anke io potro camminare=???????

    Rispondi
  12. sono fiero di avere 2 amici ( fratelli gemelli) che dalla loro venuta al mondo sono costretti alla sedia a rotelle a causa di una infermità fisica pressoche totale, ma con volontà e voglia di fare assolutamente fuori dal comune, e infatti nonostante tutto hanno tutti e due distintamente una attività lavorativa che potrebbe renderli indipendenti,( se potessero)Nella nostra citta sono stimati e benvoluti da tutti, perchè sono persone di una serietà e educazione encomiabile, valori che oggigiorno sono quasi spariti dalla circolazione, però sarebbe fantastico se tu potessi perlomeno interessartene( chiaramente fantastico per Luca e Diego ) Grazie comunque per quello che fai e trasmetti nel cuore e nella testa

    Rispondi
  13. Ciao Marco, anche oggi non mi perdo la puntata…..
    Vorrei farti i miei colplimenti anche se so che sarà uno dei tanti ma credimi se ti dico che tu hai un dono… quello di arrivare al cuore delle persone che ti ascoltano e vorrei anche ringraziarti perchè in questo mondo frenetico e poco sensibile dove ci preoccupiamo solo di noi stessi e dei nostro problemi, vedere che c’è qualcuno che è più sfortunato di noi e che non si piange addosso e fa di tutto per andare avanti non può che essere uno dei migliori esempi di vita per tutti noi!
    anche oggi come sempre mi hai fatto commuovere, grazie per ciò che fai!!!!
    Baci

    Rispondi
  14. Ho visto un video di un padre che fà l’ironman cn suo figlio paralizzato ( l’ironman è il triathlon piu’ difficile che esiste 4KM nuoro , 180 Km di bicicletta e 42 Km di corsa ) Secondo me è un INVINCIBILE …perchè l’amore che ha per suo figlio supera tutto secondo me va fatto vedere a tutti !

    Rispondi
  15. invincibili un sogno lungo una vita
    pubblicata da Maddalena Celotto il giorno giovedì 23 giugno 2011 alle ore 0.31
    Nota creata.

    Prendero’ marco barry per sfinimento adoro il programma degli invincibili le persone che ne condividono le storie persino lo staff ..marco barry poi…che dire di lui se non che ha una sensibilita’ che riconosco davvero a pochi io mi ritengo fortunata sono sopravvissuta ad un infarto e da allora vedo gli angeli…siiii proprio loro gli angeli caduti , le anime belle le riconosco a pelle le percepisco anche se talvolta sono nascoste da una dura impenetrabile corazza ne vedo la bellezza il candore avrei piacere condivider queste persone con il mondo una di loro e’ il mio miglior amico: germano santoni………….vorrei vederlo tra gli invincibili perche’ quello e’ il suo posto proprio perche’ non ha mollato mai un vero big al quale metto a dura prova la pazienza sovente .grazie per tutto quello che fai per il coraggio che infondi per tutto quello che dai senza neppure rendertene conto la tua umilta’ non ha eguali cosi’ come la bonta’ grazie di cuore

    Rispondi
  16. Ciao Marco prima di tutto sei un grande uomo, ti ammiro e vorrei tanto conoscerti di persona.Invincibili è il programma (se così lo vogliamo chiamare) più bello, emozionante e positivo che abbia mia visto, e condotto da te ha ancora più valore.Sono una ragazza di 32 anni che vorrebbe raccontarti la sua storia, o le sue tre brutte storie…ma data la mia voglia di vivere e di vincere, sono qua a scriverti!!!e poi sarebbe anche l’occasione x incontrarti e farti i miei complimenti di persona.Spero in una tua risposta, ti saluto e ti abbraccio Fabiana!

    Rispondi
  17. Ciao Marco prima di tutto sei un grande uomo, ti ammiro e vorrei tanto conoscerti di persona.Invincibili è il programma (se così lo vogliamo chiamare) più bello, emozionante e positivo che abbia mia visto, e condotto da te ha ancora più valore.Sono una ragazza di 32 anni che vorrebbe raccontarti la sua storia, o le sue tre brutte storie…ma data la mia voglia di vivere e di vincere, sono qua a scriverti!!!e poi sarebbe anche l’occasione x incontrarti e farti i miei complimenti di persona.Spero in una tua risposta, ti saluto e ti abbraccio Fabiana!
    P.S. sono sempre io, ho sbagliato a scrivere la mail.Ciao

    Rispondi
  18. Ieri, giorno 22.06.2011 vedo per caso una puntata di Invincibili, avvertito da amici che in programmazione si parlava del Giappone, seguo fin dall’inizio la trasmissione.
    Ore 23.00 circa si parla in effetti del disastro che ha colpito il Giappone e conseguente coinvolgimento della centrale nucleare. Adesso non voglio proprio darvi degli idioti per carità, capisco oltretutto che la stampa italiana non vi ha informato, ma visto che siete voi stessi un mezzo d’informazione, attingete un minimo dalla stampa estera.
    Non potete far intendere al pubblico che vi segue che il pericolo della fusione del nocciolo è stato scampato e adesso si torna alla normalità. O siete pilotati come del resto tutta la stampa italiana ha dimostrato di esserla o meglio dedicatevi ad altro perché siete degli ignoranti. Per la cronaca a fukushima ci sono ben tre e non uno reattori in meltdown già al 100% e un quarto che farà la stessa fine.
    Mio caro Marco Berry non ti limitare solo a prendere lo stipendio ma studia un poco prima di diffondere notizie a caz**.
    Pertanto non si é scampato un bel niente tutto quel di peggio poteva accedere è accaduto. Spero di aver portato un po di chiarezza nelle vostre idee e colmato gravi lacune.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  19. ho visto anch’io per caso la parte in cui si parlava di fukushima……e sono rabbrividito quando hanno detto “per fortuna il peggio ora è passato”!!!!!!!!
    MAKEKKAZZO PASSATO…..BERRY SEI UNA IENA O SEI PASSATO TRA I MINZOLINI?

    amareggiato….molto amareggiato………dovete informare non disinformare…….

    Rispondi
  20. Anch’io sono rimasto stupito quando hanno detto quella emerita stron@@…
    capisco un po’ di ottimismo ma è meglio non occuparsi proprio della tematica
    pur evitare di dire baggianate, ci si fa più figura.
    Stupidi e disinformati fino a un certo punto.

    Rispondi
  21. Ciao Marco
    Innanzitutto mi piacerebbe veramente tanto che ci faccia compagnia per un periodo molto piu lungo,chiedo scusa come scrivo ma io non sono italiana,vivo a milano da piu de due anni.cosi ho avuto l’opportunita di conoscerti in tv,ti vorrei proporre una storia da far vedere in italia,l’ho vista tantissime anni fa in argentina da dove vengo io,questa storia mi ha veramente incoraggiata tanto,anchio sono una persona che conosco lo stesso mondo ma visto in un altro modo,sono nata con una malattia che si chiama mielomeningocele flaccida si conosce qui in italia come spina bifida,il mio desiderio piu grande e sempre stato di avere dei figli,fin’ora no ne ho perche sono da poco in italia qundi come prima cosa mi dovrei sistemare per fare una famiglia,ma ho sempre avuto questo pensiero finche un giorno ho visto questa donna in EE.UU che non ha le gambe e comunque ha 2 figli,sta mattina ho visto su facebook un video.e dopo tantissimo tempo ho potuto rivedere questa storia,ho notato che non si conosce in italia,su youtube c’e ne sono doppiati oppure con sottotili in tantissime lingue ma non al italiano.la donna si conosce come Rose Siggins in questo link lo potete sentire in spagnolo http://www.youtube.com/user/ejae69#p/a/u/2/p6DSExS9E-8 ma io credo che sarebbe bellissimo far conoscere agli italiani,sopratutto alle donne come me che hanno questo grandissimo desiderio di diventare mamme e forse a volte si ha anche un po di paura di scoprire se si puo fare realta.spero tanto vedere questa storia da voi.
    un grande abbraccio.Carol.

    Rispondi
  22. Grazie,
    questo programma è davvero fantastico,
    e fa veramente riflettere su quanto noi “fortunati” perdiamo un sacco di tempo a rincorrere cose inutili quando la vita ci scorre davanti e l unica cosa da fare è coglierla.
    Mi ha fatto commuovere, mi ha messo in crisi e però mi ha dato una scossa vedere queste bellissime storie.
    Grazie!
    questa è la missione che la televisione deve avere, rivoluzionare questa società di corse e apparenze.

    Rispondi

Lascia un commento