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Bruno Vespa: dagli esordi come inviato sportivo a Porta a Porta

Il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa, nato a L’Aquila il 27 maggio del 1944, aveva 15 anni quando iniziò a collaborare con la stampa locale abruzzese, con il quotidiano Il Tempo in particolare cronaca sportiva. Nel 1962, dopo la laurea in giurisprudenza con una tesi sul diritto di cronaca, è cronista radiofonico. Nello stesso anno vince il concorso nazionale per telecronisti indetto dalla stessa RAI e gli viene affidata la lettura del telegiornale serale.

L’esperienza televisiva lo porta a condurre programmi di successo come Tam Tam con Arrigo Petacco mentre nel 1978 del programma di attualità Ping Pong: negli stessi anni inizia a collaborare con il Tg 1 diventando inviato speciale, poi dal 1990 al 1992 ne fu Direttore. In queglii anni Bruno Vespa ha realizzato numerosi servizi speciali internazionali, come l’intervista a Saddam Hussein durante la Guerra del Golfo, ed ha curato i confronti tra politici durante le campagne elettorali.

Nel 1994 conduce la trasmissione Oltre le parole, mentre l’anno successivo conduce Chiaro e tondo. Nel 1996 inizia la conduzione del programma di approfondimento culturale, politico e di attualità Porta a Porta, in onda tutti i lunedì su Raiuno in seconda serata ore 23.15, programma da lui stesso voluto ed ideato.

Nel 2004 proprio a Bruno Vespa ed alla sua Porta a Porta viene affidata la conduzione e direzione del Dopofestival durante il Festival di Sanremo.

Bruno Vespa, a causa delle sua esternazioni pubbliche o scritte nei suoi numerosi libri, è stato spesso oggetto di polemiche e querele. Tra le molte si ricordano nel 2007 un processo per diffamazione costato 82 mila euro di risarcimento danni, e nel 2008 è stato condannato al pagamento di mille euro per una puntata della trasmissione.

Tra i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto nel corso della sua carriera si ricordano 4 Telegatti, un Premio Bancarella ed un Guidarello, oltre a numerosi premi per il giornalismo come La Madonnina, Saint Vincent consegnato direttamente dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, Ischia e Big Brother Awards, oltre ad essere stato insignito del premio per la personalità Europea per il giornalismo.

È coniugato con il magistrato Augusta Iannini, ora a capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, dalla quale ha avuto due figli. Nel corso della sua carriera ha scritto numerosissimi libri tra i quali: E anche Leone votò Pertini, Intervista sul socialismo in Europa, Telecamera con vista,Il cambio, Il duello,La svolta, La sfida, La corsa, La Scossa, Rai, la grande guerra, La Grande muraglia, Il Cavaliere ed il Professore, Storia d’Italia da Mussolini a Berlusconi, Vincitori e vinti, L’Italia spezzata, L’amore e il potere. Il suo ultimo libro, Viaggio in un’Italia diversa, è stato pubblicato nel 2008.

Una curiosità: il figlio minore di Bruno Vespa, Federico, dopo aver abbandonato la carriera di avvocato, si è dedicato interamente al giornalismo sportivo su Radio RTL 102.5. Conduce ogni venerdì mattina alle 8.00, insieme al padre, il programma Raccontami ed il lunedì notte conduce Onorevole dj con Jolanda Granato e Pierluigi Diaco.

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