Marzo 2008 a noleggio: tanti titoli tra cui Beowulf e La promessa dell’assassino

Marzo ricchissimo di film a noleggio, anche se ad essere sinceri non ricchissimi di qualità.

Tra i film stranieri vi suggerirei i bellissimi Nella valle di Elah, Sleuth, La promessa dell’Assassino, Tideland, L’età barbarica, lo spassosissimo Idiocracy e il particolarissimo Lars e una ragazza tutta sua.

Tra i film italiani, per chi se l’è perso La terza madre (anche se non è niente di che), Lezioni di cioccolato (che ha avuto un discreto successo), Matrimonio alle Bahamas (se proprio dovete) e Bastardi (un interessante thriller da provare a guardare) e i film di Soldini e Bentivoglio.

Il blob dei blog: Europa + Coen = Oscar

La consueta rubrica settimanale Blob dei Blog quest’anno vola per voi nel fatato mondo di Hollywood per raccontarvi quanto è accaduto stanotte alla notte degli Oscar, quando, mentre voi beatamente dormivate (me lo auguro per voi), io mi seguivo la cerimonia, scoprendomi veggente e gustandomi la vittoria europea (tutti gli attori premiati) sul cinema americano.

A bocce ferme è chiaro che a festeggiare veramente sono in tre: i fratelli Coen, dominatori assoluti della manifestazione (4 premi, di cui tre, tra i più importanti), The Bourne Ultimatum, vincitore di ben tre statuette e l’Italia che si porta a casa due premi, Miglior Colonna Sonora (Marianelli) e Miglior Scenografia(i coniugi Ferretti – Lo Schiavo), alla faccia di chi si dimentica del cinema italiano e dei suoi grandi maestri.

Tra gli sconfitti più eccellenti citerei, e lo faccio senza problemi, Johnny Depp, Cate Blanchett, Espiazione e Michael Clayton (per entrambi un solo riconoscimento) e soprattutto Lo scafandro e la farfalla, che rimane a bocca asciutta (come previsto) rimanendo quattro volte nominato e quattro volte deluso.

La lunga notte degli Oscar

Manca poco alla fatidica ora x, il red carpet adeguatamente steso all’ingresso del Kodak Theatre di Hollywood si animerà con alcune tra le più importanti star del firmamento cinematografico. Insomma è tempo di Oscar. Anche quest’anno verà reso noto il verdetto dei 5800 componenti dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Ampas), che culminerà con l’assegnazione della prestigiosa statuetta. Certo è che la paura di una cancellazione della cerimonia, fino a qualche giorno era qualcosa di tangibile.

Dopo il flop dei Golden Globe Awards agli inizi del mese, ridotti a una misera conferenza stampa a causa dello sciopero durato tre mesi degli sceneggiatori della Writers Guild of America (Wga), risultato: milioni di dollari in contratti pubblicitari andati in fumo, anche gli Oscar sembrava dovessero subire lo stesso destino, un vero dramma che avrebbe comportato un ulteriore perdita d’immagine per l’industria cinematografica a stelle e strisce. Poi la schiarita, il raggio di sole, lo sciopero è terminato, tutti sono tornati a lavoro e la cerimonia può avere luogo.

Quest’anno la lunga notte degli Oscar, la cui durata sarà di circa tre ore, verrà condotta da Jon Stewart star televisiva dello show quotidiano “Daily Show”, trasmesso in Italia da Comedy Central.

Golden Globe: chiuso per sciopero!

Gran Gala per uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno: macchine di lusso con tanto di autista, vestiti firmati comprati per l’occasione e destinati a far la muffa in un armadio (e mica ci si può presentare due volte con la stessa mise!), sorrisi smaglianti da elargire a migliaia di fan appostati da ore nei pressi del red carpet, flash che illuminano a giorno, pronti ad immortalare stelle e stelline da ogni angolazione.

E poi il batticuore nell’attesa che il proprio nome venga pronunciato e le facce deluse di chi, pur applaudendo con sportività (o ipocrisia?), vorrebbe essere sul palco al fianco del presentatore di turno e stringere tra le mani l’ambito premio.

E’ così che immaginavate la serata di domenica 13 gennaio in quel di Los Angeles, per la consegna dei Golden Globe? Dimenticate tutto, perché la cerimonia è stata cancellata, la sala resterà tristemente vuota e non mi sorprenderei se qualcuno attaccasse sulla porta un cartello con scritto: “chiuso per sciopero”.

Golden Globe 2008: candidature e previsioni

 

 

 

Molta carne al fuoco quest’anno per l’edizione numero 65 dei Golden Globe, particolarmente ricca di nomi eccellenti, pronti a darsi battaglia per conquistare il premio più ambito a livello cinematografico, dopo gli Academy Awards.

Se c’è chi già prepara lo champagne per festeggiare la vittoria, c’è anche chi spera di ribaltare i pronostici, nonostante le bocciature di pubblico e critica.

Di seguito le candidature nelle varie categorie e qualche timida previsione sui possibili vincitori.

Recensione: La promessa dell’assassino

 

In quasi quaranta anni di carriera David Cronenberg ha subito rare battute  d’arresto, portando al successo film come “Il pasto nudo”, “Crash”, “Spider”, nonché l’ultimo “A History of Violence”. Ora torna con “La promessa dell’assassino”, nel tentativo di confermare la sua fama di abile regista.

La storia è ambientata nella Londra attuale, decisamente poco riconoscibile, dove la mafia russa la fa da padrona. Ciak, azione: un uomo viene sgozzato barbaramente sulla poltrona del barbiere. E’ solo l’inizio di un film che fa della violenza il suo personaggio protagonista.

Una ragazzina russa muore dando alla luce un figlio. Anna, l’ostetrica, che nulla può per salvarla, ne raccoglie le confidenze, leggendo il diario, alla ricerca di parenti cui affidare il  piccolo. Dalle pagine esce il marcio di una storia fatta di mafia, prostituzione e violenza, in un’escalation di terrore e ferocia da far rabbrividire.