Lilli Gruber non va in onda con Otto e Mezzo, Enrico Mentana sostituisce con Faccia a Faccia

 È mistero sulle condizioni di salute di Lilli Gruber: la conduttrice di Otto e mezzo su La 7 ha dovuto rinunciare alla conduzione del programma giù da lunedì scorso a causa di un malore. Ma se al momento non sono trapelate ulteriori dettagli sulla salute della giornalista, è chiaro che la rete ha dovuto cercare immediatamente una soluzione per poter riempire la programmazione.

Otto e Mezzo, Matteo Renzi: “Non sono il portavoce di Berlusconi, le cose chiedetele a lui” | Video

Lunga intervista a Matteo Renzi nella puntata del 3 aprile di Otto e mezzo, il programma di La7 condotto dalla giornalista Lilli Gruber. Matteo Renzi ha parlato dei suoi programmi, già peraltro ampiamenti spiegati nei giorni scorsi e, incalzato su Forza Italia e Silvio Berlusconi, ha ribadito di non essere il portavoce dell’ex Premier. Dopo il salto il video dell’intervista.

Otto e Mezzo, Renato Brunetta attacca ancora la Rai

Renato Brunetta non ha pace. Testardo e vendicativo, come un bimbo a cui è stato rubato il giocattolo preferito, vaga di trasmissione in trasmissione attaccando la Rai. Ieri è andato da Lilli Gruber, a Otto e Mezzo. Tra qualche frase acida e il consueto disprezzo per il conduttore di turno, non potevano mancare le nuove accuse al servizio pubblico.

Pippo Baudo dimesso: “Ha ragione Fiorello, sono amareggiato dalla Rai. Ma guardo avanti”

Pippo Baudo è stato dimesso ieri dall’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era stato ricoverato martedì sera per un lieve malore. All’inizio si temeva potesse trattarsi di ictus o ischemia. Poi, per fortuna, è stato ridimensionato notevolmente l’accaduto: si sarebbe trattato solo di uno sbalzo di pressione. All’uscita dall’ospedale Baudo ha rassicurato i giornalisti presenti sulle sue condizioni di salute:

Otto e mezzo, su La7 la quarta edizione con Lilli Gruber

 Torna, stasera, sugli schermi de La7 alle 20.30, per il quarto anno consecutivo, Otto e mezzo, l’appronfondimento politico condotto da Lilli Gruber. All’interno, confermata la rubrica Il Punto a cura di Paolo Pagliaro, autore del programma assieme alla giornalista. Ospite della prima puntata, Giuliano Amato che cercherà di fare il punto della situazione sulla crisi economica e politica del nostro Paese.

Otto e mezzo, Marco Travaglio e Vittorio Sgarbi: dibattito col silenziatore

Marco Travaglio è un pezzo di merda. Anzi una merda intera. Sono lontani, lontanissimi, i tempi in cui Vittorio Sgarbi definiva con tale epiteto il vice direttore de Il fatto quotidiano, venendo condannato per diffamazione. Così come appare solo un ricordo l’intervento di Marco Travaglio su “Sgarbi da neuro deliri” ad Annozero.

Stasera a Otto e mezzo, ospiti di Lilli Gruber, i due noti volti televisivi hanno dato vita a un dibattito pacato, scevro da urla, interruzioni e insulti. E ciò, considerati i protagonisti e il loro mitologico background, fa notizia.

Di fronte ad una palesemente delusa Lilli Gruber, il critico d’arte ha costantemente annuito e sorriso all’ascolto delle parole del giornalista, giungendo addirittura a rammaricarsi per non aver coinvolto l’editorialista di Annozero nell’organizzare il Padiglione Italia curato da Sgarbi alla Biennale di Venezia, visti “i rapporti con Travaglio“. Da una parte il “professor Sgarbi“, dall’altra il “dottor Travaglio“. Come se il passato mediatico e giudiziario tra i due non fosse mai esistito.

Ascolti Tv mercoledì 16 febbraio 2011: il Festival di Sanremo vince la serata grazie a più di 10 milioni di spettatori

Foto: AP/LaPresse

Prevedere la trasmissione vincitrice della serata di ieri è notevolmente facile, visto che siamo in piena atmosfera sanremese. Il 61° Festival della Canzone Italiana, però, non ha avuto vita facile come martedì sera, con competitors più temibili del solito e il pericolo Champions League. La seconda serata, infatti, condotta da Gianni Morandi, Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez e Luca e Paolo, ha un piccolo calo ma registra sempre grandi numeri con 12.056.000 spettatori (share 39,28%) nella prima parte, e 8.019.000 spettatori (share 49,57%) nella seconda. I fedelissimi della papera, invece, si sono rivolti a Canale5 e a SuperPaperissima, condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, che ha divertito 3.053.000 spettatori, con uno share pari al 9,67%.

Le seconde reti si sono sfidate all’insegna della Capitale, sebbene in due campi totalmente diversi. La Roma sportiva, nella fattispecie calcistica, ha assistito alla disfatta della compagine giallorossa, contro gli ucraini dello Shaktar Donetsk, vittoriosi per 3-2, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, vista su Rai2 da 3.060.000 spettatori, pari a uno share del 9,71%. La Roma criminale, invece, è stata raccontata da Italia1 nel film drammatico Romanzo Criminale, con Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi, che ha conquistato solo 1.331.000 spettatori, con uno share pari al 5,05%, non vincendo, quindi, il confronto diretto con la partita.

La consueta puntata di Chi l’ha visto?, condotto, come di consueto, da Federica Sciarelli, nonostante la fortissima concorrenza, ha fatto, comunque, la sua ottima figura con 3.234.000 spettatori, pari a uno share del 10,71%, sintonizzati su Rai3. La terza rete di Stato vince la sfida diretta con il bel film proposto da Rete4, Il petroliere, con Daniel Day-Lewis e Paul Dano, che è stato scelto da 947.000 spettatori, con uno share pari al 3,79%. Lilli Gruber, invece, con uno speciale di Otto e mezzo, dalla durata di due ore, ha permesso a La7 di ottenere ben 1.466.000 spettatori, pari a uno share del 4,69%.

Lilli Gruber con Otto e mezzo contro l’infantilizzazione dell’informazione

Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzo parla del suo programma e dell’informazione televisiva in un’intervista rilasciata a Renato Franco de Il Corriere della sera. A proposito dell’informazione la giornalista dice:

A furia di semplificare abbiamo avallato un approccio semplicistico alla realtà, ma non è tutto bianco o nero. Se i cittadini sono meno consapevoli sono più docili, e c’è automaticamente meno democrazia. Prevale l’attitudine a non mostrare la complessità del mondo che ci circonda, io ci provo.

Contro l’infantilizzazione dell’informazione prova ad andare Otto e mezzo, il suo programma d’approfondimento giornalistico di cui la Gruber dice:

Otto e mezzo: su La7 riparte l’approfondimento con Lilli Gruber

 Parte la decima e nuova stagione di Otto e mezzo, lo spazio di approfondimento che ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 20:30 per l’appunto, La7 dedica ai suoi telespettatori.

Dato che squadra che vince non si cambia, al comando della trasmissione ci sarà sempre lei, Lilli Gruber. La giornalista guiderà il programma subito dopo il tg di Enrico Mentana. Che benefici anche lei del successo trainante dell’ex giornalista Mediaset?

Ogni sera la trasmissione aprirà con una finestra sull’attualità, sulla politica interna ed internazionale, senza trascurare l’economia e la cultura. In studio si confronteranno politici e protagonisti della cronaca accanto ad editorialisti esperti. Una sorta di talk-show moderato in cui opinioni e punti di vista saranno spunto per il dibattito.

La7 palinsesto autunno 2010: Mentana direttore Tg La7, Daria Bignardi torna con Le invasioni Barbariche, fuori Crozza

E’ stato presentato questa mattina a Milano il palinsesto autunnale di La7: le trasmissioni sono pressoché le stesse dello scorso anno: tra quelle di punta ritorneranno L’infedele di Gad Lerner, Exit con Ilaria D’Amico, Victor Victoria di Victoria Cabello (dal 5 ottobre con tre seconde serate a settimana), Effetto Domino – Tutto fa economia di Myrta Merlino, e Otto e Mezzo con Lilly Gruber. A queste si aggiungono il programma di Daria Bignardi, nuovamente al timone de Le invasioni barbariche e uno possibile di Enrico MentanaMaurizio Crozza è momentaneamente tagliato fuori (“Ma non è escluso qualcosa di nuovo tra un po’ di tempo”).

Durante la presentazione le maggiori attenzioni sono state riservate ad Enrico Mentana, che ha confermato di aver accettato la proposta della rete Telecom (160.000 euro fino per il resto del 2010) di diventare direttore del Tg La7 dal primo luglio, nonostante abbia avuto numerosi contatti da Mediaset:

Ho incontrato il premier e mi ha detto: mi piacerebbe se tu tornassi. Mi hanno fatto delle proposte molto competitive dal punto di vista economico, ma ho preferito accettare questa sfida … Sostanzialmente mi offrivano quello che facevo prima, Matrix.