Art Attack: la nuova edizione su Disney Junior condotta da Giovanni Muciaccia

Sul canale Disney Junior, dal lunedì al venerdì,ore 7.50, 14.00, 16.35 e 19.30 e dal sabato alla domenica, ore 9.10, 14.20 e 19.30 parte la nuova stagione di Art Attack, composta da 26 puntate di mezz’ora ciascuna e condotto come sempre da Giovanni Muciaccia.

Art Attack introdurrà un nuovo personaggio, la palma Vincent Van Cocco, che va a sostituire il personaggio del Capo, e ci mostrerà puntata dopo puntata un progetto artistico differente e sottolineerà ai telespettatori l’importanza di prendersi cura del pianeta in cui viviamo attraverso il riciclaggio dei materiali, inoltre alcune delle creazioni artistiche saranno ispirate ai personaggi Disney.

Raidue cambia ancora programmazione pomeridiana, Belpietro niente programma … per ora

Raidue, che potremmo definire la rete “cantiere”, più che la rete giovane della Rai, dati i continui lavori in corso, modifica ancora il suo palinsesto pomeridiano in attesa dell’arrivo di Paolo Limiti con Ci vediamo in tv.

Stando a quanto riporta Antonio Genna (ancora non confermato dal sito della Rai … ma non c’è da stupirsi), da domani pomeriggio La signora del West raddoppierà gli episodi per sostituire Las Vegas, mentre, a seguire, invece di un episodio della sitcom Due uomini e mezzo, saranno trasmesse le repliche di Art Attack, il programma Disney condotto da Giovanni Muciaccia.

Zelig Off: torna su Canale5 il laboratorio della comicità

Torna la comicità di Zelig Off: da ieri sera, ogni Lunedì, alle 23.30 su Canale5, Teresa Mannino e Federico Basso guidano un gruppo di facce nuove o quasi nel laboratorio della risata. In cambio la possibiilità di spiccare il volo a livello professionale.

L’edizione di quest’anno regala 2 novità: la scenografia, definita da Federico un’opera alla Art Attack, con video che manda immagini della telecamera piazzata su Viale Monza e i comici, persone o gruppi pressoché sconosciuti a livello televisivo, reclutati in tutta Italia.

La novità più ghiotta in effetti è proprio quella di avere un cast multiculturale, che varia da nord a sud e che porta sul palco la propria esperienza maturata in anni di cabaret on the road, o per meglio dire nelle piazze e nei locali di tutta la penisola.