Home » Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Dopo l’indiscusso successo al Dopofestival di Sanremo, senza nulla togliere alla bravura goliardica degli Elii, la bella Lucilla Agosti, milanese, trent’anni a settembre, conquista la scena della prima serata su All Music con uno show in 4 puntate dal titolo Bionda Anomala in onda da ieri sera ogni venerdì alle 21. Obiettivo primario, sfatare il luogo comune che vuole le bionde come puro oggetto del desiderio maschile per le sole fattezze fisiche, a scapito delle qualità intellettuali di cui sarebbero del tutto prive.

Come la Agosti ha rivelato al quotidiano Leggo: “E’ un programma che parla della nuova corrente del biondismo, ovvero il mondo delle bionde, giocheremo molto sullo stereotipo che è il mio modo di giocare, quando ripeto parla piano che sono bionda e sono stupida”. Mantenendo inalterata la tradizionale struttura dell’intervista a due con l’ospite di turno, nella fattispecie Renzo Arbore, protagonista della prima puntata, accomodato di fronte al presentatore, (il prossimo sarà Giampiero Mughini), Bionda Anomala si differenzia per tutta una serie di piccole ma curiose trovate.

Innanzitutto l’ambientazione cioè un bagno, certo non una toilette tradizionale ma come potrebbe essere quella di una tipica bionda: “Non poteva essere altrimenti-afferma la Agosti su Leggoperché le bionde passano la maggior parte del loro tempo in bagno e il mio è bellissimo tutto rosa e con tanti oggettini”.


Poi una serie di sketch intitolati Vita da Bionda, volti a ironizzare proprio sui luoghi comuni relativi alle donne dai capelli chiari, protagonista la stessa Agosti, il cui compito è tenere alto il ritmo del programma che di fatto scorre piacevolmente senza i tipici “tempi morti” che spesso caratterizzano certe interviste, oltre a dei brevi titoli “da bagno” (Peli Superflui, Pettinata) su cui ricondurre il filo del discorso.

In più c’è la brillantezza e la spontaneità della Agosti, con quel suo modo di fare da eterna bimba dai grandi occhi che cerca di carpire la profondità d’animo di chi ha di fronte, in questo caso un grande personaggio come Renzo Arbore, che nella sua tipica maniera affettata si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, esprimendo pareri non proprio entusiastici sulla tv di oggi.

Arbore ha parlato di certi personaggi tv privi di talento che popolano il mondo televisivo, affermando come invece proprio il talento consenta a chi si propone al pubblico di educarlo, chi ne è privo ha ben poco da insegnare. Ha definito la televisione di oggi chip, cioè povera di contenuti, indicando in Uomini e Donne, il peggior programma in onda, esaltando le qualità della radio, ambiente in cui è nato e cresciuto, sempre fresca e immediata.

Capita di rado che un programma ci convinca dalla prima puntata. È il caso di questo Bionda Anomala che secondo noi costituisce un nuovo punto a favore di Lucilla Agosti che vedremo presto su Italia 1 nella conduzione del Festivalbar, con Teo Mammucari e nella nuova stagione come inviata delle Iene, oltre a presentare a fine maggio su Raidue insieme a Gene Gnocchi, il tour di Vasco Rossi.

4 commenti su “Lucilla Agosti, Bionda Anomala”

Lascia un commento