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Sanremo 59: flop o ritorno alla gloria?

 Con l’avvento del nuovo anno la sottile brezza sanremese comincia a spirare sui palinsesti Rai, a imperversare sui giornali e internet, un venticello lieve percettibile a dir la verità già diversi mesi prima con le anticipazioni sulla kermesse canora, messe in circolazione ad arte nell’intento di creare il giusto clima d’attesa nei confronti di una manifestazione, che negli anni ha perso sempre più la considerazione degli spettatori.

Quest’anno poi la brezza del mattino rischia di trasformarsi in un vento gelido, diciamola tutta: il Festival di Sanremo è all’ultima spiaggia, se dovesse andar male anche la 59ma edizione, per il Festival la sorte sarebbe segnata, il direttore ad interim di Raiuno Fabrizio Del Noce, tempo fa è stato chiaro:”L’edizione del 2009 del Festival di Sanremo sarà un test chiave. Quello che è successo nella passata edizione non può, aziendalmente parlando, non farci pensare e riflettere. Tutto può nascere e crescere ma anche morire: se qualcosa non va, si deve fermare. Ecco perchè sarà un test chiave. E’ stato un calo di ascolti preoccupante e questo non poteva non essere un serio campanello d’allarme. Confidiamo in Paolo Bonolis, sarà un Festival innovativo, quasi ‘aggressivo’, e speriamo di trovare il favore del pubblico“.

Nulla di strano quindi che Paolo Bonolis si stia facendo in quattro per risollevare le sorti del traballante baraccone sanremese, proprio oggi inizia su Radio2 alle 13.40 America me senti, interessante esperimento radiofonico, protagonisti proprio Bonolis e il fido Luca Laurenti, intenzionati a ricondurre il Festival alle origini, quando andava in onda in radio per l’appunto, un’idea di Fiorello di non troppo tempo fa, sviluppata proprio nella stessa fascia oraria che fu del mattatore siciliano. Una cassa di risonanza volta a far ritornare davanti al piccolo schermo il maggior numero di telespettatori.

Allo stesso tempo sono in corso le selezioni per Sanremofestival 59, la competizione on line tra artisti “Giovani”, voluta per la prossima edizione della kermesse musicale sanremese da Paolo Bonolis e Gianmarco Mazzi. Verranno selezionate non più di 100 canzoni che, a partire da mercoledì 14 gennaio, saranno diffuse sulla piattaforma web e proposte al pubblico della rete che, attraverso un sistema certificato di votazione telefonica, potrà esprimere la propria preferenza a partire dalla mezzanotte di domenica 18.

Insomma la grande macchina sanremese si è messa in moto, non priva delle inevitabili polemiche e perplessità mosse tra gli altri da colui che negli anni passati è stato uno dei pilastri della rassegna canora: il maestro Vince Tempera: “Questa nuova edizione è una fotocopia di quella di quattro anni fa. E’ una buona domenica fatta a Sanremo. E le cento canzoni votate sul web sono uno specchietto per le allodole per dire che Paolo Bonolis aiuta i giovani. Così non si aiutano le nuove leve. E’ un Sanremo di transito“.

Servirà davvero il Festival a lanciare nuove leve nel mondo della canzone in un Paese dove il mercato discografico è immobile da anni e il successo può arrivare attraverso canali paralleli come X Factor per la sorprendente Giusy Ferreri? Lo stesso Tempera asserisce che la prossima sia un edizione di transito, secondo noi potrebbe essere davvero l’ultima e comunque non farebbe male al Festival una pausa di riflessione.

4 commenti su “Sanremo 59: flop o ritorno alla gloria?”

  1. Peccato che alcune canzoni in gara su sanremo.59 violino il regolamento in termini di durata o novita’ del brano o non professionalita’ del videoclip e che non vengano annullate, e che la gente spenda soldi per votare…

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  2. Anti Sanremo ce ne sono come ce ne sono sempre stati..e non è certo chi si
    intende di musica a dover essere dissuaso da ascoltare il festival..
    Il fatto è ke alla fine..Sanremo riesce sempre a far parlare di sè..e nn solo le casalinghe represse!!
    Questo gruppo ne è la prova.
    Quindi c’è poco da dire “io non lo sento”, perchè sicuramente sarà così ma se ne stiamo parlando nel bene o nel male, stiamo facendo il loro gioco dato che ormai è il gossip e la notiziuola da 4 soldi ke fà muovere il festival..non certo la musica (anche perchè vi sfido a ricordarvi chi ha vinto l’anno scorso).
    Ma nn basta neanche ignorarli, perchè nel bel paese il suo pubblico di affecionados l’amato festival ce l’ha ed anche ben radicato: inoltre finchè il festival muoverà tutti i soldi che muove nessuno lo toccherà..e continueremo a far credere al mondo ke quelle 4 mummie sono il top della nostra produzione musicale.
    Come fare dunque?
    Bisogna essere un minimo attivi e sputtanarli per far vedere che non tutti sono scemi e credono alla “meritocrazia” delle selezioni.
    Dunque..CONTROLLIAMOLI!!..e magari..questo sarà l’ultimo Sanremo..
    Visitate questo gruppo: http://www.facebook.com/group.php?gid=45657208459&ref=share e cerchiamo tutti di far finire questa pagliacciata che si ostinano a chiamare “festival della canzone italiana”..io mi vergogno….

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  3. ma come mai ci sono video con canzoni integrali sui siti dgli artisti di sanremo 59? vedi MOTOVARIO (www.myspace.com/motovario)
    Tanto vale gettare o,75 centesimi di euro se poi il regolamento non viene rispettato

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  4. Ma io mi chiedo…che cazzo c’entrano gli studio 3 in questa categoria…visto che loro sono gia famosi per conto loro..e per quello che hanno gia fatto??…che cazzo si votano a fare i giovani se poi vinceranno loro…che cazzo hanno fatto a fare questa categoria se poi doveva vincere un gruppo che è gia stato in calassifiche ecc..???…insomma la solita italia…che due palle..e che noia…mah…

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