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Altrimenti ci arrabbiamo vs Amici di Maria De Filippi, gara d’ascolti persa in partenza: che senso ha?

 Partono già sconfitti quelli di Altrimenti ci arrabbiamo. Finora non hanno fatto che ribadire che non sono in sfida con Amici di Maria De Filippi, ma solo con loro stessi: riusciranno a conquistare il pubblico con un format nuovo e giovane? Eppure il cast del programma condotto da Milly Carlucci fa invidia persino al colossal che è diventato Amici. A  questo punto è lecito chiedersi: perché la scelta suicida/omicida della Rai di programmare un format nuovo (e con tutte le carte in regola per fare grandi ascolti e conquistare il pubblico giovane) proprio di sabato sera contro Amici?

Programmazione e contro programmazione, direte voi. Come rispondere ad Amici di Maria De Filippi? Con un format che strizza l’occhio sì a tutta la famiglia, ma specialmente al pubblico dei giovanissimi. Basti pensare a Pablo Espinosa, il mitico Tomas di Violetta (la serie disney channel che presto sbarca su Rai Gulp e che ha già conquistato milioni di ragazzine in tutto il mondo, specialmente in Italia) che attirerà tantissime teenagers, pronte a consumare il telecomando in uno zapping impazzito con Amici di Maria De Filippi.

D’altro canto anche Maria questa volta pensa a tutta la famiglia e non restringe il target di riferimento agli adolescenti. Tra gli ospiti della prima puntata infatti ci sarà Harrison Ford, Sabrina Ferilli e Matteo Renzi. Un colossal, lo ha definito Milly Carlucci contro il quale loro non si pongono in sfida. Ma allora di cosa stiamo parlando? Non è televisione questa? La gara agli ascolti rai vs mediaset smette di esistere di colpo? La televisione sta per caso guardando alla politica? Un moda tutta bersaniana questa di considerare al contrario perdite e vittorie, un’ispirazione berlusconiana quella di fare il grande accordo (inciucio)?

Non bisogna essere dei grandi teorici della comunicazione per intuire, come tante volte ha insegnato Carlo Freccero, che alla programmazione si risponde con la contro programmazione. Che la vera partita si gioca con prodotti alternativi per pubblici diversi. La Rai ancora una volta sembra perdere un’occasione in partenza. Se avesse proposto lo show di Milly Carlucci (guai a chiamarlo talent show, come quelli di The Voice, anche loro ci tengono a precisare che non lo è… ma allora cos’è?) di venerdì sera, anticipando di un giorno Amici di Maria De Filippi avrebbe avuto ottime probabilità di fare straordinari ascolti. Ma, in tempi di magra, avrà deciso di accontentarsi delle briciole… Ma fino a che il pubblico affamato non si siede a tavola, davanti alla tv, non è detta l’ultima parola. Chissà che non resti proprio a Milly la fetta più grande della torta…

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