Torniamo con gioia a parlare di Death Note, stavolta astraendoci dal manga e giungendo alla versione in “carne ed ossa”. Vedere la mano di Light Yagami scrivere per davvero nomi su un Death Note reale è un’emozione.
I due film che narrano vicende ispirate al manga, intitolati rispettivamente Death Note e Death Note – the Last Name, entrambi per la regia di Shusuke Kaneko. Il secondo è il sequel necessario del primo, nel senso che guardarlo senza vedere il primo è un suicidio dal punto di vista dell’intrattenimento.
Sarebbe come approcciare la serie di Matrix iniziando da Matrix:Reloaded, il secondo capitolo. La storia è molto, molto appassionante, essendo tratta da un fumetto geniale come Death Note. I due film sono valutabili inizialmente sotto due punti di vista: da un lato la fedeltà rispetto all’anime, dall’altro l’effettiva realizzazione del film.