Abbiamo parlato molto in questo periodo del rapporto tra la Rai e la tv dei ragazzi, in vista delle soprassioni di trasmissioni come Trebisonda e realtà totalmente dedicate ai bambini come il Fantabosco. Oggi, dopo l’appello di sabato scorso di Riccardo Cresci, torniamo ad occuparcene, perché ci sono delle novità: Antonio Di Bella, direttore di Raitre e Bianca Berlinguer, direttrice del Tg3, hanno assicurato che la terza rete non si dimenticherà della programmazione dedicata ai più giovani:
L’esperienza storica della programmazione di Raitre in questo settore non viene dispersa. La qualità del lavoro di Mussi Bollini (la capostruttura responsabile) in questi anni è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un patrimonio per il servizio pubblico che non sarà cancellato ma valorizzato con ingenti investimenti aziendali.
Sarà, ma è ormai certo che la tv dei ragazzi pomeridiana si sposterà quasi in toto (su Raitre dovrebbe rimanere il Gt Ragazzi) sul digitale terrestre.