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Bones visto dai fan

Da sabato 18 settembre alle 22.25 Rete 4 trasmetterà gli episodi mancanti della quinta stagione di Bones. Per spiegare la serie a chi non l’ha mai seguita (e non solo) abbiamo deciso di contattare Bea Xhio l’amministratrice di I Bones, il fan club della serie. Cerchiamo di capire, grazie a lei, quali sono i punti di forza di una delle fiction della Fox più amate in America e nel mondo.

Di cosa parla Bones?

Ad un semplice spettatore potrebbe sembrare che Bones mostri semplicemente le indagini di un bell’Agente dell’FBI (interpretato da David Boreanaz) che si trova a dover lavorare ai suoi casi di omicidio e morti violente avvalendosi dell’aiuto della famosa antropologa forense -nonché autrice di best sellers- Temperance Brennan (interpretata da Emily Deschanel) e della sua banda di cervelloni/secchioni del laboratorio medico legale del Jeffersonian Institute (trasposizione del reale Smithsonian di Washington). Beh, sì, tutto questo è vero, ma Bones è molto di più.
Bones è uno dei pochissimi show poliziesco/procedurali che ci mostra chi siano veramente le persone che si trovano quotidianamente a dover affrontare crimini, omicidi e la morte in tutti i suoi aspetti, come fanno a convivere con le atrocità a cui sono costretti ad assistere, perché scelgono di farlo e come riescono a conciliarlo con la loro vita personale di padri, madri, mogli, mariti, amanti, amici, ecc.
Troppo spesso la televisione ci mostra questi personaggi come automi invincibili e inattaccabili, i quali sembrano non essere mai toccati da niente, né fisicamente né psicologicamente. In Bones non è così. In Bones ogni personaggio ha una sua storia ed una sua evoluzione, e spesso i casi affrontati sul lavoro sono solo un pretesto per mostrarci una parte di loro che ancora non conoscevamo… E tutto questo viene ottenuto attraverso un egregio lavoro di sceneggiatura, che riesce ad essere profonda nei contenuti, ma al tempo stesso energica e “frizzante” nella forma e nei dialoghi, non facendosi mai mancare quel tocco di humor che non guasta mai.

Quali sono i punti di forza della serie?

Come detto sopra, sicuramente i personaggi e la loro “tridimensionalità”. Impossibile, poi, non citare la chimica e l’alchimia tra i due attori principali che caratterizza la serie sin dal Pilot e che ha fatto (e continua a fare) affezionare migliaia di fan in tutto il mondo. I loro battibecchi sono famosi quasi quanto i loro momenti più teneri e la dinamica del “lo faranno/non lo faranno” continua a farci stare incollati allo schermo anche dopo 5 stagioni di tira&molla.

Quali serie possono essere accostate o paragonate a Bones?

Negli anni Bones è stato paragonato a diverse serie, ma non si può dire che assomigli veramente a nessuna in particolare. Diciamo che, inevitabilmente, con altre serie condivide alcuni elementi narrativi, ma poi li rimescola in maniera del tutto originale per ottenere un prodotto unico nel suo genere. Con i vari CSI, ad esempio, condivide la caratteristica del puntare sulla scienza forense per risolvere i casi di omicidio, e anche se al Jeffersonian è quotidiana routine veder esercitare scienze quali l’anatomia, l’entomologia, la psicologia e il profiling (tutte già largamente usate in altri telefilm), in Bones il vero “pezzo forte” è l’antropologia forense, vera caratteristica della serie, liberamente ispirata alla vita e alla carriera di Kathy Reichs, una vera antropologa forense divenuta famosa in tutto il mondo grazie ai suoi romanzi thriller, nonché produttrice dello show e consulente per la parte scientifica. Con X-Files c’è in comune la caratteristica di avere come protagonisti due partner di sesso opposto con caratteri e credenze completamente diversi, che nonostante tutto riescono a formare una coppia lavorativa efficientissima e senza paragoni. Con l’NCIS post 2^stagione vedo una somiglianza sia nell’importanza data alla dinamica di gruppo della squadra, dove ogni singolo membro è importante e a suo modo fondamentale, e anche la capacità di far sorridere nonostante l’importanza e la profondità dei temi affrontati.
Nei primi tempi c’era anche chi paragonava la dinamica di amore/odio di Booth e Brennan con quella delle prime stagioni di Maddie e David del vecchio Moonlighting (poi ereditato anche dai Castle e Beckett del più recente Castle, un’altra serie che da Bones ha ripreso molti elementi, anche se lì il “flirtaggio” tra i protagonisti è stato da subito molto più esplicito), ma già dalla 3^stagione di Bones la profondità del rapporto tra Booth e Brennan era andato ben oltre quello che c’era tra i protagonisti della serie di Bruce Willis e adesso come adesso possiamo tranquillamente dire che l’unico segno di Moonlighting che Bones ancora porta è la paura di veder fallire la serie nel caso che i due protagonisti si mettano finalmente insieme (romanticamente parlando). Ma siamo fiduciosi che Hanson & Co. sapranno annientare egregiamente anche questo “spauracchio”. Speriamo solo che questo avvenga il prima possibile!

Se dovessi scegliere un momento topico di ogni stagione di Bones quali sceglieresti?

Accidenti, questa è una domanda davvero difficile! Considerando il Pilot un episodio a sé stante, che getta le basi per l’intera serie, della prima stagione come momento topico sceglierei la scoperta delle ossa della madre di Bones (episodio 1×22), dalla quale partono poi le indagini per scoprire la verità sulla famiglia Brennan, una verità completamente diversa da quella a cui avevamo creduto per un’intera stagione.
Nella seconda stagione ci sono indubbiamente due momenti che valgono la pena di essere citati: l’episodio 2×09, nel quale Brennan e Hodgins vengono sepolti vivi dal Becchino e Booth e gli altri squints devono correre contro il tempo per riuscire a salvarli, e l’episodio 2×11, in cui viene finalmente dato un volto (quello di Ryan O’Neal) al padre criminale di Brennan. Ah, e come dimenticare, poi, l’epilogo della trilogia di Howard Epps, nell’episodio 2×12, in cui gli squints devono affrontare a viso aperto il serial killer psicopatico evaso dalla prigione in cui loro l’avevano fatto rinchiudere?
Della terza stagione rimane epica la caccia a Gormogon, il serial killer cannibale (episodi 3×01, 3×08 e 3×15), che si concluse con la scoperta del tradimento di Zack, una delle svolte più importanti dell’intero telefilm. E sarebbe potuto diventare un momento importantissimo anche quello in cui Booth perde la vita per essersi frapposto tra Brennan ed un proiettile a lei destinato alla fine dell’episodio 3×14, se non fosse stato che già all’inizio dell’episodio successivo venne subito svelato che il funerale era stato inscenato solo per catturare un criminale qualunque, di cui fino a quel momento non avevamo saputo nulla.
E sempre nella terza stagione ci fu un colossale momento topico per tutti gli shipper B&B nell’episodio di Natale (3×09), quando assistemmo al (presunto) primo bacio tra Booth e Brennan. Ricatto o non ricatto, dopo 2 anni e mezzo di bisticci, battutine, flirtaggi e momenti teneri, il primo bacio che ci fecero vedere fu senza dubbio un Evento con la “E” maiuscola.
Tra i 26 episodi della quarta stagione ce ne sono diversi che presi singolarmente sono molto belli (tra i più belli di sempre, forse), ma narrativamente parlando i picchi sono stati due: il rapimento di Booth da parte del Becchino (episodio 4×14) e la scoperta del tumore al cervello di Booth (fine episodio 4×25) che dopo essersi operato finisce in coma (dove sogna di essere sposato con Brennan, episodio 4×26) dal quale si risveglia dopo 4 giorni domandando chi sia Bones e lasciando gli spettatori con l’angoscia di non sapere se abbia avuto un’amnesia, se questa riguarda solo Bones o tutta la sua vita, se sia temporanea oppure no, ecc. In realtà poi nel primo episodio della quinta stagione si scoprì che la domanda “Tu chi sei?” che ci aveva tormentato per tutta l’estate era dovuta semplicemente all’incapacità di Booth, appena svegliatosi dal coma, di distinguere tra la Brennan del sogno, la sua Bren, e quella della realtà, la sua partner. Fattostà che questo rimane il miglior cliffhanger di Bones di sempre.
Nella quinta stagione, non ci sono dubbi, il momento topico per eccellenza è il centesimo episodio (il 5×16), di cui non voglio spoilerare nulla, ma che, vi assicuro, nel momento in cui lo vedrete diventerà una pietra miliare della serie sia per quello che vi farà capire del passato dei protagonisti, sia per gli scenari che apre per il futuro. E sono ancora indecisa se poter considerare topico anche il finale della 5^stagione (il 5×22), ma immagino che solo il tempo saprà dircelo…

Quali sono gli aspetti bui o poco convincenti della serie?

Se per “aspetti” si intendono i temi trattati, essendo Bones un poliziesco, è inevitabile che parli di omicidi, serial killer e psicopatici e che affronti temi infelici e delicati, che talvolta possono rasentare il macabro, tuttavia un’altra cosa che ammiro di Bones è proprio la filosofia degli autori di voler trasmettere un messaggio positivo, nonostante tutto. Della serie: ok, nel mondo accadono queste brutte cose (e alcuni casi affrontati sono proprio ispirati a storie vere), ve le facciamo vedere nude e crude per come sono, però vogliamo mostrarvi che anche nelle situazioni più brutte e disperate c’è sempre una scelta e per tanti che scelgono il Male ce ne sono almeno altrettanti che scelgono il Bene e non bisogna per forza essere un supereroe o un poliziotto per poter fare la scelta giusta…c’è speranza per tutti.
Per quanto riguarda gli aspetti “poco convincenti”, personalmente, mi capita talvolta interrogarmi sull’effettiva validità di alcune tecniche scientifiche utilizzate. Non mi fraintendete: non metto in dubbio che quelle tecniche che ci mostrano esistano davvero (d’altronde Bones è stato riconosciuto uno dei telefilm scientificamente più accurati, persino più di CSI), dico solo che se fosse così facile utilizzarle, oggigiorno avremmo molti meno criminali a piede libero.

Al Telefilm Festival 2010 Bones è stata nominata serie televisiva dell’anno (tramite il sondaggio indetto tra i lettori di Tv Sorrisi e Canzoni), grazie ai voti del pubblico. Perché?

Ottima domanda e vi ringrazio di avermela posta, ma la vera domanda dovrebbe essere: perché da maggio ad oggi nessuno si è veramente interrogato sul perché una serie televisiva come Bones, trasmessa al sabato sera su Rete4 con ascolti mai superiori al 7,5% di share riesce a vincere il titolo di “serie dell’anno” al sondaggione di Tv Sorrisi e Canzoni? Considerando, poi, che negli ultimi 3 anni quel titolo era stato vinto da nientepopòdimeno che il colosso House, quello che in prima tv faceva il 20% di share!

Perché fino all’anno scorso che vinceva House la notizia era gridata ai quattro venti da giornali magazines e blog, e quest’anno che ha vinto Bones la notizia è a malapena girata, tra gli addetti ai lavori? E in che modo è girata, poi! E’ andata bene nei casi in cui ha ricevuto solo due righe striminzite, tipo notizia Ansa, perché almeno non c’era lo spazio per le terribili descrizioni prese dai manuali (e in alcuni casi persino sbagliate) che invece qualcun altro ha azzardato a pubblicare per riempire il pezzo! Sembrava quasi che la vera notizia fosse che Dr. House avesse perso, piuttosto che Bones avesse vinto! Non c’è stato un solo –e dico uno!- articolo autoriale che abbia affrontato l’argomento e che si sia interrogato sui perché e sui per come. E se un articolo del genere esiste vi prego di indicarmelo perché io non l’ho trovato.
Perché nessuno si è interrogato al riguardo? La verità è troppo scomoda o le autorevoli penne ancora non hanno finito di recuperare i 106 episodi delle 5 stagioni di un telefilm di cui non si erano mai curati e che invece si è rivelato improvvisamente degno di attenzioni anche per gli standard italiani?
Vengo alla domanda originaria. Per quanto mi riguarda, mi piace pensare che la community di i-Bones abbia avuto un ruolo fondamentale per il raggiungimento di questo risultato. Negli ultimi due anni siamo cresciuti moltissimo, e non parlo tanto a livello di numeri, quanto piuttosto a livello di organizzazione e di coesione del gruppo. Evidentemente non siamo uno dei fandom più numerosi in Italia, ma siamo forse uno dei più “agguerriti”. Molti dei nostri, forse “forgiati” dalle difficoltà che la programmazione di questo telefilm ha dovuto affrontare negli anni passati, sono molto più appassionati e fedeli di molti fan di altre serie. Dottor House lo vedono tanti milioni di spettatori, è vero, ma anche perché i media ne parlano così tanto da averlo fatto diventare una “moda”, un argomento di cui non si può non parlare la mattina dopo, al pari di un Gran Premio o di una partita di calcio. Lo spettatore medio di House (e non me ne vogliano i fan di House, qui sto parlando di spettatori medi) è uno che guarda House perché qualcun altro (i media) gli impone di farlo. Chi si mette a guardare Bones, invece, mediamente, non è qualcuno che si sintonizza perché non trova di meglio sugli altri canali. E’ qualcuno che ha deciso di farlo, a dispetto di tutto e di tutti. E’ quello stesso qualcuno che poi viene sulle pagine del nostro sito per trovare non solo il materiale per alimentare la sua passione, ma soprattutto delle persone con cui condividerla. E non importa quanto pochi siamo rispetto agli altri fandom perché per ogni singolo fan che si unisce a noi, la comunità cresce e si compatta. Di fronte ad ogni avversità e ad ogni sfida che si presenta, il nostro fronte diventa sempre più unito. Ai fan di Bones nessuno ha mai regalato nulla: hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per arrivare alle loro piccole conquiste e questo risultato di serie dell’anno è senza dubbio il traguardo più grande che abbiano mai conquistato finora. Il più grande traguardo che abbiamo mai conquistato. A dispetto di tutto e di tutti. Ok, sono stata un po’ melodrammatica, però sostengo il concetto: in fondo anche a Leonida bastarono 300 Spartani per fermare migliaia di Persiani, no?
Detto questo, confesso che anche io guardo House e anche io ho iniziato perché “non potevo non vederlo”, e vi concederò che, narrativamente parlando, pur con i suoi alti e bassi, non è poi così male… Certo, non è Bones!

Trovi azzeccata l’idea di Rete 4 di trasmettere tre stagioni di seguito, l’ultima a poche mesi dalla messa in onda americana? Pensi che la collocazione sia penalizzante? Cosa chiederesti al direttore di Rete 4 per promuovere maggiormente Bones?

Azzeccatissima l’idea di trasmettere tre stagioni di seguito dandogli fiducia e senza interromperlo o cambiarlo di giorno. Fosse stato per me, avrei lanciato anche delle repliche estive delle prime due stagioni per permettere sia ai nuovi spettatori conquistati negli ultimi mesi, sia a coloro che non erano riusciti a seguirle inizialmente a causa della programmazione “ballerina”, di recuperarle; qualcosa in stile “serata Rewind” di Rai2, ma non necessariamente in prima serata.
Diciamo che, forse, a monte, non era stata proprio una grandissima idea quella di trasmetterlo proprio su Rete 4, che tra tutte le reti Mediaset è forse quella con il target più diverso da quello del telefilm.
Appurato questo, la programmazione al sabato sera è stata senza dubbio un altro grande svantaggio perché ha, di fatto, escluso quella fascia di pubblico tra i 18 e i 34 anni sulla quale invece il telefilm punta molto, come dimostrano gli ascolti degli altri Paesi in cui viene trasmesso, Stati Uniti in primis.
Io, ovviamente, non mi occupo di palinsesti, ma se dovessi dare un suggerimento proverei a sistemarlo durante la settimana, possibilmente in una serata in cui la concorrenza non trasmetta serie americane poliziesche. Tanto, ormai, una buona base di spettatori pronta a seguirlo nonostante un cambio di giorno si è creata, quindi spostarlo durante la settimana, a mio avviso, non farebbe altro che creare le condizioni per poter “reclutare” nuovi spettatori, preferibilmente in una fascia di età più giovane di quella del sabato e quindi più vicina al target del telefilm.

Cosa chiederei al direttore di Rete 4?

Beh, innanzitutto, siccome è troppo facile chiedere senza offrire nulla in cambio, io intanto offro la più completa disponibilità alla collaborazione per qualsiasi iniziativa Rete 4 voglia organizzare inerente a Bones da parte del fandom. Dopodichè, oltre a quanto già detto sopra riguardo alla programmazione, chiederei anche di realizzare spot pubblicitari più accattivanti e la possibilità di trasmetterli anche sulle altre reti Mediaset, come già venne fatto un paio di anni fa. E magari una pagina web sul sito ufficiale rete4.com un pochino più curata. Il tutto nell’interesse della serie e della rete che la trasmette, ovviamente!

I fan della serie dove possono trovarvi?

i-Bones, il sito: http://www.i-bones.net
Bones Italian Forum: http://forum.i-bones.net
i-Bones su Facebook: http://www.facebook.com/pages/i-Bones/59226674795
i-Bones su Twitter: http://www.twitter.com/iBones
i-Bones su YouTube: http://www.youtube.com/user/iBonesVideo
la Galleria di immagini: http://gallery.i-bones.net

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33 commenti su “Bones visto dai fan”

  1. Grazie per le belle ed esaustive risposte Bea!
    Concordo soprattutto su un punto: Bones si muove principalmente per i fans che hanno saputo cogliere le mille sfumature di questo telefilm, nonostante la scarza pubblicizzazione del prodotto.

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  2. Anche se lo trasmettessero alle tre sel mattino io metterei la sveglia per assaporarmi un’altra puntata del team 🙂 c’è qualcosa in ciascuno di loro che è in ciascuno di noi fan! Per questo è impossibile rinunciare a scoprirci attraverso la loro crescita all’interno delle puntate 🙂 Forza BONES 🙂

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  3. Da fan di Bones non posso non concordare con le bellissime ed esaustive risposte che Xhio, webmistress di I-Bones ha dato.
    Sicuramente è infelice la scelta della rete, e soprattutto del giorno di programmazione ma, rendendomi conto che magari a questo punto per cambiare rete e giorno è troppo tardi, magari potenziare un po’ la pubblicità, specie su Canale5 e Italia1 (visto che periodici e riviste non aiutano -_- )
    Noi fans affezionati ci sintonizziamo a qualsiasi condizione pur di vedere il nostro amato telefilm, ma perché non provare a invitare chi Bones ancora non lo conosce?

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  4. Condivido totalmente gli argomenti portati con passione in difesa di “Bones”, che definirei un successo “fai da te”, ottenuto con merito nonostante una programmazione ai limiti del suicida in grado di affossare qualunque prodotto meno valido.

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  5. Le parole di Bea riassumono in pieno ciò che ogni fan di Bones pensa. Concordo e ribadisco che scegliere il sabato per la messa in onda del telefilm non è molto azzeccato. Ma nonostante ciò continuerò a seguirlo in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora!

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  6. Sono d’accordo su quanto detto. Bones è una serie divertente e allo stesso tempo sofisticata. Peccato che il giorno di programmazione la penalizzi un po’….

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  7. Bellissima serie…..bei casi da risolvere, bravissimi attori. Peccato la programmazione davvero non aiuta……io continuerò comunque a seguirla!

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  8. Condivido ogni singola parola dell’intervista e, sinceramente, spero che chi di dovere si sia reso (finalmente) conto delle potenzialità di questo telefilm che è stato davvero penalizzato nella programmazione italiana, soprattutto per l’infelice scelta del sabato sera!

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  9. Concordo pienamente con Xhio: per i risultati ottenuti in Italia Bones deve ringraziare soltanto i fans che sostengono e promuovono questa serie con tutti i mezzi a loro disposizione.
    E’ un peccato che i media se ne stiano accorgendo soltanto adesso perché il prodotto merita davvero ma … meglio tardi che mai: vuol dire che l’impegno alla fine è stato premiato!

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  10. Bea nella sua presentazione ha accennato come uno dei meriti (fra i tanti) di Bones sia il messaggio positivo di speranza e di fiducia, il quale si differenzia nettamente sia dal negativismo cosmico di tante altre series, sia dalla stupidità convenzionale di altre. Infatti, queste cinque stagioni e, sicuramente, sarà così anche per la sesta, ci hanno raccontato di come persone lontanssime, se non addirittura antitetiche fra di loro, si siano mano a mano incontrate, riconosciute e siano nati così fra di loro amicizia ed amore. A noi del sito e del forum questo messaggio è piaciuto e piace tantissimo e ci permettiamo di consigliarlo a tutte le persone di buona volontà, che siano attirate ad approfondire la dinamica dei sentimenti umani.

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  11. Finalmente una bella intervista su Bones! Non male che i giornalisti ne parlino dopo 5 stagioni….se è così longeva vuol dire che ha successo altrimenti i network non ci pensano due volte a cancellarla in un attimo!
    Speriamo che rete4 cambi il giorno….sabato sera è davvero una scelta sfortunata.

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  12. Aver iniziato a guardare Bones è stato come intraprendere un viaggio (che prosegue tutt’ora) durante il quale ho incontrato persone meravigliose (parlo di tutti gli iscritti al sito e forum di i-bones)!!!
    Nonostante la scelta di continuare a trasmettere il sabato sera questa fiction io non mi arrendo e continuo la mia avventura, affiancata per fortuna da tante altre compagne che insieme a me condividono ‘le gioie e i dolori’ che questa seria porta con sè…

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  13. le parole dette dalla boss Xhio rispecchiano a pieno il mio pensiero!
    posso solo complimentarmi con lei per le splendide parole usate!
    Da fan..posso solo aggiungere che grazie a Bones ho conosciuto non solo uno dei kgliori prodotti in circolazione al momento..ma anche delle persone stupende!
    per citare una frase famosa del tfilm “c’è piu di un tipo di famiglia” e condividendo questa passione ho conosciuto una famiglia stupenda!
    che dire..grazie! XD

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  14. sil28 dice:

    le parole dette dalla boss Xhio rispecchiano a pieno il mio pensiero!
    per citare una frase famosa del tfilm “c’è piu di un tipo di famiglia” e condividendo questa passione ho conosciuto una famiglia stupenda!
    che dire..grazie! XD

    non posso che quotare!

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  15. Non posso non ritrovarmi completamente nelle parole di Bea Xhio amministratrice di I-Bones. Concordo in pieno sul fatto che potenziare la pubblicità, magari anche sulle altre reti mediaset, sarebbe un buon modo per far conoscere ad un pubblico più numeroso un programma che davvero merita di essere seguito. Da fan posso dirvi che io ho scoperto Bones piano piano, ho inziato a seguirlo seriamente dalla 3 stagione e da lì non l’ho più lasciato. E come già detto dalla nostra Sil, anche io grazie a Bones ho conosciuto persone meravigliose che non solo condividono la mia stessa passione per il telefilm, ma che soprattutto sono diventate parte fondamentale della mia vita!
    Quindi posso solo consigliare a tutti quelli che ancora non hanno visto Bones di vederlo al più presto, vi assicuro che non rimarrete delusi!

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  16. Concordo per filo e per segno con quanto detto da Bea, che ringrazio per il suo incessante impegno e alla quale faccio i complimenti per aver saputo cogliere in pieno in ogni aspetto l’essenza di Bones…
    Un telefilm che non amo definire tale…piuttosto, quando mi chiedono di cosa si tratta, rispondo che è un viaggio che vede protagonisti questi personaggi, ma che coinvolge sin dal primo istante anche lo spettatore disposto a farsi trasportare in una dimensione diversa da quella ‘solita’ dei telefilm.

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  17. Ciao!
    Vienici a trovare nel forum o visita il sito internet…sono sicura che troverai quanto cerchi. Altrimenti non farti problemi a chiedere…siamo sempre felici di accogliere un nuovo membro nella nostra grande, un pò pazza, famiglia!
    @ Gioele:

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  18. E come nn concordare!!!Il Pensiero espresso da Xhio è sicuramente al 100% il pensiero di qualsiasi BonesFans..Io amo questo show con tutta me stessa e ho fatto di tutto per continuare ad avere la possibilità di vederlo e diffondere il verbo nonostante la programmazione che l’Italia ha voluto riservargli.La mia speranza è che per il futuro gli sia concesso un trattamento migliore,in modo che finalmente tutti lo possano apprezzare come merita e ogni singolo componente di questa nostra piccola ma grande comunità farà di tutto perchè accada!

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  19. Avete già detto tutto voi, non posso che quotarvi.

    Bones per me è un telefilm speciale. A parte le sceneggiature e dialoghi bellissimi, il suo punto forte secondo me sta nel cast. Tutti gli attori sono meravigliosi, bravissimi e soprattutto uniti.
    Spero che in futuro abbia un trattamento migliore, se lo merita tutto 😉

    Grazie a questo telefilm poi ho conosciuto quella che ormai è la mia seconda famiglia, e per questo lo amo ancora di più 🙂

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  20. Complimenti alla ‘nostra’ boss per la lunga intervista cui ha preso parte!
    Ha rispecchiato in pieno la mia idea su questo magnifico telefilm, che amo ad ogni episodio di più, grazie al fantastico cast in grado di trasmettere così tante emozioni!
    Speriamo che anche a livelli di programmazione, possa ricevere un trattamento degno del suo grande valore!

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  21. Come tutte qui concordo con quanto detto dalla cara Xhio. Come fan posso dire che Bones è un qualcosa che va gustato così come viene piano piano seguendo l’evoluzione di ogni singolo personaggio. Saper cogliere ogni piccola sfumatura e riuscire a ricavare mille emozioni da esse. Un telefilm ben fatto insomma capace di far combaciare nozioni scientifiche con i sentimenti alla perfezione e grazie al quale sono riuscita a conoscere persone meravigliose che ormai sono diventate parte della mia vita come una vera e propria famiglia!!!

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  22. Ciao a tutti!! Non posso che essere assolutamente d’accordo con quanto detto da Xio!!! Bones è un telefilm straordinario, ma anche noi fan non siamo da meno! Hanno trattato abbastanza male questa serie, dapprima la programmazione ballerina, che mi ha fatto perdere le prime due serie, poi la messa in onda il sabato sera. Giorno poco felice poichè lavorando tutta la settimana, il sabato di solito si esce, ma nonostante questo non ho rinunciato a Bones! Questo telefilm merita davvero, e poi è grazie ad esso che sono approdata su http://forum.i-bones.net, forum splendido dove ho conosciuto persone fantastiche che, come me, amano Bones, con le quali possiamo chiacchierare e scambiare idee e speculazioni sul futuro del nostro telefilm preferito!

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  23. Ma che bella intervista Beatrice!
    Bones è uno stato mentale più che un telefilm, è un mondo dentro al quale immergersi fatto di persone che tutte insieme, come una famiglia allargatissima, si dedicano quotidianamente a questo evento che va in onda sui nostri schermi da anni in tristissima sordina.
    E’ ora che più gente possibile si renda conto di quanto sia interessante, coinvolgente e pieno di sorprese! Speriamo che rete 4 possa un giorno premiare il nostro attaccamento e la nostra fedeltà spostando la messa in onda durante la settimana.

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  24. Anche io non posso far altro che concordare! Bea ha perfettamente descritto ciiò che prova ogni fan di Bones, la dedizione e la passione che ci lega al telefilm e al forum. E’ vero, siamo pochi, ma siamo fedeli e agguerriti. E se il trattamento riservato al telefilm fosse migliore, forse il nostro numero potrebbe anche aumentare!

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