Zucchero, dal Mississipi al Po su Rai5

Questa sera su Rai5 alle 21.00 parte il programma realizzato da Giorgio Verdelli, Zucchero: dal Mississipi al Po, un viaggio musicale tra ricordi, idee e passioni del grande artista italiano Zucchero Fornaciari, definito dal suo grande amico Bono come:

La sua voce è come quella di una vecchia quercia, è come un whisky stagionato, e il suo sorriso accattivante ha fatto di lui uno degli uomini più piacevoli d’Italia

Ricavi Tv, Mediaset sorpassa Sky

Foto: AP/LaPresse

Mediaset è nuovamente il primo operatore televisivo per ricavi in Italia: la società del Biscione tocca quota 2 miliardi 770,6 milioni e, grazie all’incremento dell’8,1% rispetto allo scorso anno, batte Sky, che cresce dell’1,8% e si attesta a quota 2 miliardi 630,76 milioni di euro. Al terzo posto, anche quest’anno, la Rai che, pur crescendo del 2,5%, si ferma a 2 miliardi e 553,84 milioni di euro. A rivelarlo è la relazione annuale dell’Agcom al Parlamento illustrata ieri dal presidente Corrado Calabrò.

La relazione sottolinea che l’incidenza di Mediaset sul totale delle risorse degli operatori televisivi ammonta al 30,9%, quella di Sky al 29,3%, quella della Rai al 28,4% e quella di Telecom Italia all’1,8% (in crescita del 4,9%). L’insieme degli altri operatori incide complessivamente sul 9,6% dei ricavi (+7,5%). Il totale dei ricavi del settore cresce del 4,5% e ammonta a 8 miliardi e 976,46 milioni di euro.

Corrado Calabrò ricorda:

Nel nome del cuore 2011 su Raiuno: conduce Carlo Conti

Questa sera su Raiuno alle 21.10, in diretta dalla bellissima piazza inferiore della Basilica di Assisi, Carlo Conti presenterà la nona edizione di Nel nome del cuore, la serata benefica che fonde musica e spiritualità (presente Monsignor Valence Mendis, Vescovo di Chilaw, diocesi dello Sri Lanka).

Alcune delle voci più belle del panorama artistico italiano, Raf, Renato Zero, Roberto Vecchioni, Nek, Noemi, Naire, Il volo e il coro di 80 bambini del Teatro Carlo Gesualdo, si esibiranno sul palco allestito in uno dei borghi più incantevoli d’Italia per aiutare a raccogliere i fondi necessari per portare a termine tre progetti benefici: il potenziamento dell’ospedale di Mutoyi (Burundi), che ha un’utenza di oltre 200mila persone; la donazione di cento biciclette ai bambini poveri per raggiungere le scuole lontane dalle loro abitazioni e la costruzione di quaranta case in diverse regioni colpite dalle inondazioni in Sri Lanka; la realizzazione di una struttura per giovani “Casa di accoglienza San Francesco” nello Sri Lanka.

Gli spettatori potranno contribuire fino al 22 giugno telefonando o inviando un sms al numero 45501 del valore di 2 euro.

Doc 3: su Raitre un nuovo ciclo di documentari d’autore

Ogni mercoledì sera alle 23.40 a partire da questo, torna su Raitre, Doc 3, il programma presentato da Alessandro Robecchi che mostra al pubblico a casa numerosi documentari d’autore sui temi di attualità con particolare attenzione al lato umano della vicenda.

Da questa sera fino al 21 settembre, ogni mercoledì Doc 3 ci presenterà numerosi documentari, e quello di questa sera è Nient’altro che questo di Paolo Serbandini e Giovanna Massimetti, che verterà sulla vicenda dei trentatre uomini intrappolati a 700 metri sotto terra in Cile. Il disastroso evento seguito da tutto il mondo viene riportato in maniera totale nel documentario che racconta la storia del salvataggio dei 33 minatori, che dopo il recupero sono diventati eroi e comparse di numerosi show televisivi.

Il 22 giugno il documentario protagonista di puntata sarà I ragazzi di Tahrir Square di Stefano Savona che racconta i dieci giorni di protesta contro Mubarak, dove i manifestanti hanno resistito agli attacchi del regime portando il dittatore alla sconfitta.

Michele Santoro sfida la Rai: “Voglio candidarmi a fare il direttore generale”

Foto: AP/LaPresse

In attesa di conoscere il suo futuro professionale (andrà a La7 o resterà in Rai?), Michele Santoro si dedica alla serata per i 110 anni della Fiom non rinunciando ad infliggere una pesante stoccatina all’eterno nemico Mauro Masi. Nel corso della presentazione dell’evento, il giornalista ha lanciato una nuova provocazione: candidarsi alla direzione generale della Tv di Stato (Fonte Adnkronos):

Sto pensando che voglio candidarmi a fare il direttore generale. Una candidatura con tutti i crismi, col mio curriculum. Visto che sento che Bersani e altri cominciano a pensare che vanno trovati amministratori competenti, credo che troverò il modo di avanzare la mia candidatura. Quando sono costretto a sentire alla radio, ospite di ‘Un giorno da pecora’, l’ex direttore generale Masi dire che avrebbe voluto affrontarmi faccia a faccia, lui che quando ci è accaduto di dialogare in diretta non ha saputo mettere quattro parole in fila. Forse pensava di utilizzare le sue competenze di ex parà…. Ma quello che mi chiedo è come sia potuto diventare dg uno che non sapeva distinguere tra un televisore e un aspirapolvere…. Allora mi candido io.

Il giornalista avrebbe già un progetto ben chiaro nella propria mente:

Rex 3: su Raiuno le nuove avventure del commissario Fabbri e del suo pastore tedesco

Da questa sera su Raiuno andrà in onda la terza stagione di Rex, il crime drama diretto da Marco Serafini che racconta le avventure del commissario Lorenzo Fabbri, interpretato da Kaspar Capparoni, e del suo collega a quattro zampe, il pastore tedesco Rex.

Nei nuovi dodici episodi vedremo ancora una volta la strana coppia dare la caccia a ladri, spacciatori e assassini per le strade di Roma. Ad aiutarli ci saranno l’ispettore Giandomenico Morini (Fabio Ferri), ottimo investigatore, entusiasta del proprio lavoro, il commissario della squadra scientifica Katia Martinelli (Pilar Abella), giovane, molto carina e preparata, che in passato ha avuto una relazione sentimentale con Lorenzo, e il Questore Filippo Gori (Augusto Zucchi), il capo di Lorenzo e Giandomenico, uomo burbero, ma buono.

Curiosità: tra le guest star figurano Alessandra Martines, Fabrizio Bucci, Milena Vukotic, Ray Lovelock, Valentina Pace e Chiara Mastalli; Kaspar Capparoni nella quarta stagione sarà sostituito da Ettore Bassi; Rex, in realtà si chiama Henry e ha nove anni; uno degli episodi è stato girato a Malta.

Caterina Balivo a Domenica In, Belen Rodriguez a Colorado, anticipato Io Canto, Ti lascio una canzone contro C’è posta per te

Foto: AP/LaPresse

Caterina Balivo sostituirà Lorella Cuccarini alla guida di Domenica In: la conduttrice, fatta fuori da Magazine sul due (nuovo Pomeriggio sul due), abbandona Raidue dopo un anno e torna sulla rete ammiraglia Rai. (fonte Libero)

Belen Rodriguez ha accettato di trasferirsi a Mediaset: la showgirl sudamericana dovrebbe rinunciare alla fiction Rai Sposami per approdare su Italia 1 e condurre la nuova edizione di Colorado al posto della partente Rossella Brescia. Battuta la concorrenza di Paola Barale. (fonte Tv Sorrisi e Canzoni)

Cda Rai, approvati palinsesti autunnali 2011: Ballarò, Report, Parla con me e Che tempo che fa confermati

Foto: AP/LaPresse

Il Cda Rai ha confermato questa mattina i palinsesti autunnali 2011: l’approvazione è avvenuta con otto voti favorevoli e un astenuto (il consigliere Antonio Verro), dopo circa due ore dall’inizio dei lavori del Cda (fonte Agi). Nella prossima stagione televisiva ci saranno ancora i programmi considerati a rischio, come Ballarò, Che tempo che fa, Parla con me e Report.

A questo punto bisognerà aspettare che il Direttore Generale della Rai Lorenza Lei proceda alla definizione dei contratti in scadenza, così da poter garantire sin da subito alle produzioni di pensare al futuro.

Reazione a Catena su Raiuno, condotto nuovamente da Pino Insegno

Da quest’oggi ad accompagnare gli spettatori di Raiuno al telegiornale delle 20.00 non ci saranno più le puntate (in replica) de L’eredità, ma la nuova edizione di Reazione a catena, il gioco estivo condotto per il secondo anno consecutivo da Pino Insegno.

La formula del gioco rimane invariata: due squadre, formate da tre giocatori (amici, colleghi, parenti, o accomunati da una passione) si affrontano per quattro giochi (Caccia alla parola, La catena musicale, Quando dove, come e perché, Una tira l’altra), mettendo alla prova le loro capacità di sintesi logica nell’indovinare parole formando catene, e il loro affiatamento, per riuscire ad arrivare all’ultimo gioco (L’intesa vincente) e portarsi a casa il montepremi in pallio (al massimo 175mila euro).

Fabio Fazio a La Repubblica: “Rinuncio a Vieni via con me”. Lascia la Rai?

Foto: AP/LaPresse

Fabio Fazio ha scritto una lettera a La Repubblica dove parla del suo futuro incerto e attacca il modo di lavorare dei vertici Rai. Il conduttore di Che tempo che fa esordisce dicendo:

Caro Direttore, da oltre sei mesi ho dato la mia entusiastica adesione al direttore di Raitre Paolo Ruffini che mi aveva proposto di proseguire Che tempo che fa per i prossimi tre anni, così come di ritrovarmi sin da gennaio con Roberto Saviano per una nuova edizione di Vieni via con me. Da oltre sei mesi aspetto una decisione della Rai. Che cosa ha impedito o impedisce al precedente e all’attuale direttore generale di rinnovare i contratti in scadenza di alcuni fra i protagonisti della tv pubblica?

Fabio Fazio annuncia che l’accordo economico è già stato travato:

Happy Town su Raidue

Questa sera su Raidue comincia alle 23.25, la miniserie Happy Town composta da 8 episodi, creata da Josh Appelbaum, Andre Nemec e Scott Rosenberg nel 2010.

La serie è un mystery che racconta il susseguirsi di alcune misteriose sparizioni, per raccontare poi la vita di una cittadina apparentemente perfetta, ma che nasconde segreti ed eventi poco chiari.

Il tutto si svolge ad Haplin, in Minnesota, una cittadina che per cinque anni ha potuto godere di pace e tranquillità, fino al ritrovamento di un nuovo cadavere che riporterà a galla vecchie paure , ovvero il misterioso “Magic Man”, che secondo gli abitanti del posto non è altro colui che nel passato ha rapito numerose persone senza lasciarne traccia.

Giorgio Celli è morto

Si è spento a 76 anni, all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, l’entimologo Giorgio Celli. Docente universitario all’Istituto di Entomologia, conduttore televisivo di trasmissioni sugli animali, europarlamentare e consigliere comunale dei Verdi, Celli si era sottoposto a un intervento chirurgico per “alcuni by pass”, a maggio, rimanendo sempre in gravi condizioni. E’ stato il figlio a comunicare la scomparsa dello studioso (Fonte Rai News):

Non ho più lacrime per piangere. E’ sempre rimasto in terapia intensiva, ma voglio ricordarlo battagliero e forte, con la sua voglia di cambiare le cose. Vorrei che tutti, allievi, collaboratori e amici, lo ricordassero cosi.

Categorie Rai

Nessuno vuole credermi su Raidue

Questa sera su Raidue andrò in onda, per il ciclo Nel segno del giallo, Nessuno vuole credermi (Der geheimnisvolle Schwiegersohn), il film tv thriller tedesco del 2007, diretto da Michael Rowitz, con Barbara Rudnik, Tobias Oertel, Florian Stetter, Diana Amft, Marita Breuer, Sabine Pfeifer, Jürgen Christoph Kamcke, Veit Stübnere Iris Böhm.

La storia. Christiane Schachtner (Rudnik) ha tutto ciò che si possa desiderare, da un travolgente successo come autrice di romanzi gialli popolari, ad un meraviglioso marito quarantenne, Boris, che vive per lei, fino ad una giovane figlia sposata, Greta (Amft), che ha un futuro radioso davanti.

Quella vita perfetta improvvisamente si trasforma in un incubo quando una terribile esplosione, dovuta ad una perdita di gas, squarcia la villa della famiglia, uccidendo Boris. Per puro caso Christiane e Greta riescono a sopravvivere alla tragedia, ma i problemi per loro non sono finiti: la polizia stabilisce che la fuoriuscita di gas è dovuta alla stufa della cucina rimasta accesa.

Rai: Mauro Masi contro gli intoccabili e Michele Santoro

Foto: AP/LaPresse

Mauro Masi, ex direttore generale della Rai, in un’intervista rilasciata a Laura Rio parla dei risultati che ha ottenuto l’azienda pubblica nei due anni della sua gestione:

Per la prima parte sono soddisfatto: i dati parlano chiaro. La Rai nei due anni e rotti della mia gestione ha non solo vinto, ma stravinto la gara degli ascolti, come non accadeva dal 1999; varato un piano industriale vero che porta già nel 2011 ad un attivo di bilancio (il primo dal 2005); creato con 14 canali digitali la più importante offerta free d’Europa. Per la seconda parte non è andata come speravo, ma debbo dire che la governante aziendale prevede che le proposte del dg debbano essere approvate dal consiglio d’amministrazione.

A chi lo definisce “l’incapace censore”, Masi replica: